sabato 25 gennaio 2025

LA GIUNTA ANNUNCIA AI GIORNALI: "TERMINATO IL PROGETTO DI FORESTAZIONE" ma non dice che ci costa la stratosferica cifra di 563.689,55€

A SULBIATE ANCORA GRANDE 

SPRECO DI SOLDI PUBBLICI 

spesi 407.904€ pubblici per comprare 42,5 mila metri quadrati di un'area verde che il P.G.T. già dal 2009 prevedeva in cessione non onerosa al Comune essendo parte di un Piano Integrato di Intervento.    

La Giunta di Sulbiate inizia il 2025 comunicando ai giornali una notizia come al solito raccontata a metà. 

Riportiamo qui a lato il testo dal Giornale di Vimercate del 7 gennaio 2025. 

Come ex amministratori pubblici abbiamo il dovere di aggiungere dettagli e commenti che se nascosti ai cittadini diventano una COLOSSALE PRESA PER I FONDELLI.

L’annuncio generico di avere realizzato un polmone verde … NON E' SUFFICIENTE

Ottima idea la “forestazione” - che poteva essere fatta al costo di soli 157.000€ senza comprare l'area (* vedi sotto il quadro economico) - ma pessimo lo spreco di soldi pubblici per 407.904€ per acquistare un’area verde di 42.474 metri quadrati che era già destinata in cessione al Comune dal P.R.G.2009 con il Piano Integrato di Intervento (P.I.I.2a-2b). Un PIANO che la Giunta attuale ha modificato nel 2024 approvando la Variante del PGT (con nuovo nome: AT4) dopo che nel 2021 aveva comprato l’area "beneficiando" di un parziale contributo della Regione. 

COMPRARE UN’AREA CHE È GIA’ NELLA DISPONIBILITA’ DEL COMUNE IN FORZA DI NORME E DIRITTI VIGENTI INSERITI NEL PROPRIO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO È UN’OPERAZIONE PRIVA DI SENSO, ILLEGITTIMA, ATTUATA A DANNO DELL’INTERESSE PUBBLICO E AD ESCLUSIVO BENEFICIO DI PRIVATI.

Con l’aggravante che la Giunta - evidentemente senza informare la Regione che ha dato 199.500€ per comprare un'area che le norme del PGT già conferivano nella disponibilità del Comune - aveva deliberato e realizzato l’insensata operazione di acquisto con DG 48 del 15.07.2021, quindi infrangendo le norme del P.G.T. in vigore, prima ancora dell’approvazione dell’adozione della "propria" Variante al PGT (gestazione e parto durati quasi 6 anni) che INFATTI sarà approvata quasi 3 anni dopo con delibera di Consiglio comunale n.5 del 02.02.2024.

LA GIUNTA HA TIRATO DRITTO ANCHE DOPO LE OSSERVAZIONI-RICHIESTE DELLE OPPOSIZIONI IN CONSIGLIO COMUNALE NEL 2022 E 2023 

In coerenza con il suo modo di operare la Giunta Della Torre non rispose alle osservazioni ufficiali richieste che il nostro gruppo consigliare nel 2022 aveva depositato in merito alla proposta di variante del PGT. Segnalavamo, fra l’altro, che la modifica appariva una “regalia” ai privati titolari del P.I.I. 2a-2b. che – con il nuovo nome AT4 - dimezzava le aree in obbligo di cessione dai 79.992 mq totali dell’originario togliendone 42.474 mq (perché nel 2021 pagate  profumatamente 337.904€ (circa 8€ al mc.). 

Ma la Variante al P.G.T. approvata in Consiglio il 02.02.2024 INCREDIBILMENTE CONFERMAVA A FAVORE DEL PIANO INTEGRATO AT4 (ex P.I.I.2a-2b) LE STESSE VOLUMETRIE RESIDENZIALI DEL 2009 (pari a 11.301 metri cubi, per circa 50 appartamenti da 3 locali) AGGIUNGENDO IN PREMIO UN INCREMENTO VOLUMETRICO DEL 15%.  

Si riporta lo stralcio delle nostre osservazioni alla proposta di variante presentata dalla Giunta che aveva esplicitamente richiesto osservazioni da fare entro il 10 gennaio 2022. Alle nostre osservazioni presentate appunto il 10 gennaio 2022 non è mai stata data risposta.
Di seguito anche il testo di osservazione dell'attuale gruppo di minoranza del luglio 2023 alle proposte di Variante rimasto inevaso:

OSSERVAZIONE DEL 10.01.2022 della nostra Lista SI (stralcio)





OSSERVAZIONE DEL 06.11.2023 della Lista più Sulbiate

LA RISPOSTA IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 02.02.2024 CHE HA RESPINTO L'OSSERVAZIONE DELLA LISTA "PIU' SULBIATE"




In pratica la risposta conferma che l’obiettivo del P.I.I. in vigore nel 2023 destinava, come anche nel 2009, le aree della partizione “2b” esplicitamente per realizzare l’ampliamento del cimitero e anche una vasca volano (*** vedi nota a fine testo) oltre alla fascia boschiva che si aggiungeva alle altre 6 già realizzate dalle nostre giunte nei precedenti anni allo scopo di proteggere il paese dal transito della Pedemontana. 

Resta incomprensibile (noi crediamo anche illegittima) oltre che immotivata la convenienza economica per il Comune e per gli Enti pubblici coinvolti a comprare le aree rinunciando al previsto conferimento di 42.474 mq. del comparto P.I.I.2b. 

Peraltro l'acquisto dell'area per 337.904€ venne deliberato dalla Giunta con DG.n.48 del 15.07.2021 che così ha fatto pagamenti a favore del privato nel 2021 in piena vigenza del PRG 2009 che prevedeva il conferimento delle aree (non certo l’acquisto). Mentre la Variante al PGT - che ha (incomprensibilmente) scorporato dal Piano la cessione dell'area 2b autorizzandone l'acquisto - è stata approvata dalla Giunta il 02.02.2024, quasi tre anni dopo.


RISULTATO FINALE: DANNI ECONOMICI PER 407.904€ PAGATI DA NOI CITTADINI

In allegato (*)  il quadro economico generale di spesa per 563.689,55€  pubblicato dalla Giunta che contiene gli insensati costi assunti a carico di pubbliche amministrazioni per acquistare i 42,5 mila metri quadrati di aree già nella disponibilità del Comune:
1. 199.500€ costo acquisto terreno a carico della Regione Lombardia
2.   38.404€ costo acquisto terreno a carico di BrianzAcque
3. 100.000€ costo acquisto terreno a carico del nostro Comune 
4. 40.000€ spese notarili e tasse a carico del nostro Comune
5. 30.000€ indennità contadino illegittimamente pagata dal Comune in quanto per legge è a carico della proprietà uscente

Per un totale di 407.904€ di denaro pubblico sprecato per scelte irragionevoli dei quali “solo” 170.000 (punti: 3,4,5) sono a carico del Comune di Sulbiate. 

È evidente che la Giunta ha provocato l’erogazione inutile di soldi pubblici con la scelta di eliminare, con la variante al PGT, la prevista cessione delle aree in sede di P.I.I. di ben 42.474 mq. E' evidente che le aree in cessione del PGT/2009 erano di 79.922mq. e che nel 2024 con la Variante al PGT sono state ridotte a 37.448 (-53%) senza nessuna contropartita o riduzione delle volumetrie edificabili inizialmente previste (salvo la perdita del diritto alla parte prequabile per 4.000mc. certamente più che compensata dal +15% di volumetria premiale che la variante ha attribuito all'interno del comparto edificabile).

Chi ha perso è chiarissimo. 

Chi invece ha guadagnato sono sicuramente pochi privati:
  1. la proprietà del comparto “P.I.I.2b” che ha incassato ben 337.904€ (circa 8€ al mc.) per un’area agricola che aveva già l’obbligo di cedere al comune con il PGT del 2009 (** vedi sotto il quadro economico);
  2. la proprietà del comparto “P.I.I.2b” che ha persino ottenuto di fare pagare al Comune (cioè ai sulbiatesi) i 30.000€ che la proprietà uscente deve riconoscere al contadino-conduttore; scommettiamo che nessuno della Giunta muoverà un dito per farsi restituire i 30.000€?
  3. le altre proprietà del comparto “P.I.I.2a” gli altri privati che partecipano al Piano Integrato, che senza colpo ferire (grazie alla scelta di dimezzare le aree da conferire che nessuna giunta italiana mai avrebbe fatto) conferiranno le stesse aree previste nel 2009 ma per magia si trovano a compartecipare al valore economico dell’operazione immobiliare con una quota di conferimento delle aree (e quindi dei guadagni) che passa dal 20% a oltre il 50%. 

(**) Altri 47.399€ di soldi pubblici erano già stati SPRECATI nel 2018 a favore degli stessi privati del P.I.I.2b 

Quando la Giunta decise che era fondamentale fare costruire i 2 campi di padel nel centro sportivo (a qualsiasi costo e persino senza gara pubblica) ebbe il problema che il tendone dei campi non ci stava fisicamente nell’area di proprietà del Comune dato che non rispettava la distanza di confine. La soluzione fu di concordare un indennizzo per ottenere la deroga (poco meno di 1.000€). 

In seguito, emerse che c’era anche la fregatura per il Comune: con DG.n.92 del 27.12.2018 della Giunta si scopri che sempre la stessa proprietà delle aree “P.I.I.2b” aveva preteso anche di interrompere una regolare procedura di esproprio in corso per 2.680mq. che nel 2010 l’ufficio tecnico del Comune utilizzò per realizzare parte della rotonda e del parcheggio del cimitero (**vedi planimetria sotto: la parte in giallo). Nei casi di necessità e urgenza è obbligo dell’operatore cedere anche in anticipo le aree che il PGT ha destinato ad uso pubblico; quindi, la regolare procedura di esproprio era aperta da anni in quanto la proprietà non aveva ancora attuato i suoi diritti edificatori ottenuti con il P.I.I.2a-2b cosa che ritardava la messa a disposizione della aree utili a realizzare le opere pubbliche oggetto del Piano Integrato del PGT. 

Pertanto, nel 2018 la Giunta Della Torre non aveva nessun obbligo di acquistare e pagare 40.000€ (per 15€ al mq. oltre a 7.339€ di spese per atti, imposte ecc.) per aree già previste in cessione non onerosa dal Piano Integrato vigente (si noti il costo di 15€ al mq. pagato nel 2018 che è quasi il doppio di quanto pagato 5 anni dopo!). 
La Giunta ha compiuto lo stesso errore nel 2021 ma per un danno moltiplicato per 10 volte che ammonta a 408 mila€.  
Come sempre la Giunta non ha mai dato motivazioni.

La giunta Della Torre oltre ad avere le mani bucate informa sempre i cittadini e la stampa in modo parziale e scorretto. Lo confermerà il fatto che, come d'abitudine, nessuno di loro darà seguito a queste nostre note spiegando in sede pubblica nel merito le loro ragioni - specie sulla palese illegittimità delle loro delibere - così chiarendo i nostri dubbi. 

(*) spesa "forestazione" di 563.689,55€ 








(**) spesa 47.399€ per le aree strade 2010 in giallo  


(***) COME SE NON BASTASSERO I PESANTI DANNI ECONOMICI... CORRIAMO ANCHE INUTILI RISCHI DI ALLAGAMENTI A CAUSA DEI RINVII DI ESECUZIONE DELLE VASCHE VOLANO IN PAESELe tubazioni della vasca volano, che venne studiata a sud del cimitero nei primi anni 2000, è utile sapere che sono state posate nel lontano 2007 a cura e spesa della società pubblica Idra Patrimonio. Collegano via M. Laura attraverso piazza mercato fino a via 4 Novembre passando nel parco verde della nuova scuola pubblica (in quel periodo in fase di costruzione e si colse l'occasione di anticipare la posa dei tubi). Giacciono inutilizzate da 18 anni al confine dell’area di parcheggio a ovest del cimitero (vedi nell'immagine sopra sotto la riga rossa mappali n.200 e 201). Purtroppo, i lavori vennero bloccati a causa del complesso periodo di avvio della nuova Provincia Monza Brianza divenuta operativa dal 2009 dalla riorganizzazione delle società di gestione del Servizio Idrico Integrato (quella locale del vimercatese era "Idra Patrimonio" poi incorporata in BrianzAcque). Le decisioni della provincia MB sulle priorità dei nuovi piani operativi provinciali hanno ritardato i lavori di collegamento e realizzazione della nuova vasca assegnando alla nostra area la priorità ai lavori per il nuovo acquedotto realizzato sul confine Aicurzio-Sulbiate entrato in funzione fra il 2015-2016. Abbiamo purtroppo dovuto prendere atto che la Giunta Della Torre, in carica dal 2017, non ha fatto nulla per ottenere la priorità di esecuzione alle vasche volano intermedie dando l’illogica priorità ai lavori del comparto “vasca volano e parco dell’acqua” (costo circa 7 milioni di euro) che in assenza delle previste 12 vasche volano - da realizzare in paese con la funzione di “troppo pieno” che rallenta il deflusso delle piogge - rischia seriamente (come già accaduto nel maggio 2024) che la vasca principale a Cascina Cà vada sott’acqua prima ancora di entrare in funzione a fine lavori in corso. 
Grazie alla giunta e alla mancanza delle 12 mini-vasche volano in paese, previste da circa 20 anni, purtroppo RISCHIAMO DI SUBIRE in paese altri allagamenti in occasione delle prossime bombe d’acqua il cui deflusso sommergerà il parco dell’acqua e la strada provinciale SP177 (come nel maggio 2024 – vedi foto dell'esito dell'ultima bomba d'acqua LEGGI QUI il nostro post sui lavori in corso)





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