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sabato 28 settembre 2024

L'INFORMATORE COMUNALE di settembre 2024 NASCONDE MOLTE VERITA' AI CITTADINI

 INFORMAZIONE PUBBLICA A SENSO UNICO 

RILEGGIAMO L'INFORMATORE COMUNALE AGGIUNGENDO ALCUNE "COSE NON DETTE"

Una premessa necessaria da condividere serenamente: nella comunicazione ai cittadini si possono tralasciare dettagli ritenuti poco importanti, ma se si tratta di argomenti significativi, occorre chiedersi le ragioni delle omissioni e pretendere le risposte. 

LASCIAMO IL GIUDIZIO AL LETTORE sul peso delle omissioni che di seguito vi segnaliamo e vi invitiamo, nel caso di dubbi, a contattare gli attuali consiglieri (di minoranza o di maggioranza) che sono più aggiornati di noi che ormai siamo aggiornati solo dalle delibere pubblicate sul sito del Comune e dai pochi articoli dei giornali. 

Se volete contattare il gruppo dei nostri consiglieri e amministratori comunali storici, sono disponibili a rispondere di persona ai vs. quesiti. Inoltre questo sito contiene (nella colonna a destra "archivio blog" per anno/mese dal 2012) molti post con interventi documentati su tutti i principali procedimenti pubblici in corso (risalenti fino al 2012 e entrando nei banner sotto il titolo di lista civica sono disponibili le copie delle pubblicazioni dal 1999 del gruppo). Per contatti abbiamo un indirizzo e.mail al quale potete scrivere: sulbiateinsieme@gmail.com 

In questo post analizzeremo i seguenti articoli di settembre 2024:

- vasca volano e parco dell'acqua (pag.15)
situazione di Piazza Castello (pag.17)
- illuminazione pubblica (pag.17)
- Polo dell'Infanzia: tagli del Governo, errori e sprechi della Giunta (pag.18,19)
- il pensiero politico dei 2 gruppi consiliari (pag.22)

VASCA VOLANO
IL PROGETTO COSTA PIU' DI 6.000.000€ ALLA PROVINCIA CHE NON HA FINANZIATO LE 12 VASCHE - GIA' PREVISTE DA 20 ANNI - DA REALIZZARE IN PAESE A PROTEZIONE DAGLI ALLAGAMENTI ALLE NOSTRE CASE


maggio 2024: in alto la nuova vasca satura,
in basso il parco dell'acqua sommerso
sulla provinciale SP177 l'acqua è già defluita 
Commentiamo e riportiamo qui le 2 foto che pubblica l'articolo dell'assessore. Le foto testimoniano chiaramente che nel maggio 2024 la recente bomba d'acqua ha riempito tutto il nuovo invaso (compreso il futuro parco dell'acqua). L'assessore relaziona come un successo il fatto che la provinciale SP177 nel tratto Sulbiate-Aicurzio sia rimasta chiusa solo per poche ore grazie ai nuovi lavori!


maggio 2024
sotto questo lago c'è il nuovo parco dell'acqua:
possiamo stare tranquilli come dice l'assessore?


il rendering del parco dell'acqua
che a maggio 24 era già sottacqua











L'assessore comunica questa situazione come un risultato positivo! A noi sembrano preoccupanti le sue rassicurazioni, come non essere allarmati per le sue affermazioni visto che anche con le nuove opere l'invaso si riempie totalmente e i ci sono ancora tagli o rinvii alle opere previste in paese dal progetto originale?

- PERCHE' NON SONO STATE FINANZIATE DAL PROGETTO LE 12 VASCHE VOLANO IN PAESE PREVISTE DA 20 ANNI CHE ERANO LE PRIME DA COSTRUIRE??? P.S. le mini vasche volano o aree umide che, fungendo da raccolta di "troppo pieno", proteggono dagli allagamenti le nostre case con la essenziale funzione di ritardare il riempimento della vasca principale. 

- PERCHE ESSERE SODDISFATTI CHE LA PROVINCIALE SP177 SI ALLAGA ANCORA MA SOLO PER QUALCHE ORA???

- PERCHE REALIZZARE UN PARCO DELL'ACQUA PROGETTATO NEL PUNTO PIU' BASSO DELL'INVASO CHE RISCHIA DI ANDARE SOTTACQUA AD OGNI BOMBA D'ACQUA CHE ANCORA NEL 2024 E' STATA DI QUANTITA' SUPERIORE ALLA NUOVA CAPACITA' DELL'AMPLIATA VASCA PRICIPALE???

Ad aggravare la situazione l'assessore conferma che sono necessarie "piccole opere" per rallentare il deflusso, ma nulla ha fatto per rivedere l'ordine di priorità di esecuzione delle opere e reinserire nell'attuale progetto finanziato anche le 12 vasche/aree umide che, da sempre, i progettisti le avevano ritenute una parte essenziale per la protezione delle nostre residenze e per la reale efficienza del comparto della vasca volano principale. 

A testimonianza che le vasche in paese erano previste sin dal 2005, ci sono le tubazioni che la nostra giunta aveva fatto posare nel 2006/7 in occasione degli scavi della scuola; tubazioni che sono presenti (e inutilizzate da 20 anni) fino alla rotonda che connette viale Cremonesi con la scuola e il Cimitero e hanno ancora la funzione di raccogliere e far confluire nella vasca volano a sud del Cimitero l'acqua del comparto di via Madre Laura deviandola a protezione del centro abitato di Brentana.


IL DEGRADO DI PIAZZA CASTELLO
E' IL BIGLIETTO DA VISITA DELLA GIUNTA DELLA TORRE

L'assessore comunica con questo articolo una situazione di "procedura di fallimento presso il Tribunale di Monza" dell'operatore proprietario Muschio Allegro srl. Si tratta del soggetto che dal novembre 2018 ha disatteso tutti gli impegni presi con il Comune in una Conferenza di servizi: entro 3 mesi dalla demolizione dell'immobile storico avrebbe dovuto presentare un progetto di recupero dell'area. 

per 6 anni la proprietà ha preso in giro la Giunta,
L'assessore ci informa che al proprio fallimento 
si aggiunge quello del proprietario! 

 
Trascorsi 6 anni siamo al fallimento della Muschio Allegro srl? 

Ci dica la Giunta quali atti ha compiuto in 6 anni nei confronti dell'operatore per costringerlo a rispettare gli accordi del 2018. 

Ci dica l'assessore quali garanzie reali nel 2018 sono state richieste a copertura dell'impegno preso dall'operatore e perché non sono state escusse o, peggio, perché non esistono.

Leggiamo che il 30 aprile 2024 la Giunta con i tecnici del Tribunale hanno constatato lo stato di abbandono dell'immobile? 
Tutti i sulbiatesi constatano e subiscono l'abbandono tutti i giorni da 6 anni con la giunta che non ha fatto nulla per il rispetto degli impegni del privato!
Confidiamo che i tecnici del Tribunale abbiano anche constatato la colpevole inerzia della Giunta di Sulbiate che ha abbandonato il sito e anche tutti i suoi doveri (obblighi) istituzionali omettendo tutte le azioni necessarie verso la proprietà a tutela di un bene storico e a tutela di tutti i residenti costretti a subire il degrado della storica Piazza Castello a causa  dell'indifferenza degli Amministratori pubblici.

NOI RITENIAMO CHE SI TRATTI DI UN CASO ECLATANTE DI PROLUNGATA OMISSIONE DI ATTI E DOVERI D'UFFICIO.
Confidiamo che l'assessore sia in grado di produrre, anziché un banale articolo, anche un elenco di atti pubblici compiuti verso l'operatore inadempiente a difesa dell'interesse pubblico
invece di fare gli obbligatori atti pubblici che, come pare, non ha mai fatto per 6 anni fino al recente fallimento della Muschio allegro srl

dove potete trovare lo studio del 2012 per il recupero del comparto storico, i pareri della Soprintendenza e gli atti che documentano dal 2018 l'inerzia della Giunta e del Sindaco che per anni ha dichiarato che preferiva "dialogare" per telefono con il proprietario per invitarlo a rispettare gli impegni presi.   

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
INTERVENTI MINIMALISTI 

i commenti dell'assessore all'habitat
L'assessore comunica che dopo 15 anni diventa operativo anche a Sulbiate il progetto "ILLUMINA". E' vero il progetto nacque intorno al 2012 nell'ambito del "Distretto High Tech della Provincia di Monza Brianza", quando 12 Comuni della provincia si aggregarono per ottenere volumi di gara adeguati a realizzare un bando "di interesse" per gli operatori del settore per un totale 40.000 pali della luce (di cui circa 800 di Sulbiate). Capofila il Comune di Desio.

Facciamo rilevare che la delibera proposta dalla nostra giunta al Consiglio comunale per l'approvazione del progetto Illumina è del 2015. Nel pieno del lungo periodo nel quale il Governo (dal 2011 al 2017) impose ai Comuni la grande stretta finanziaria con le norme sul PATTO DI STABILITA' che non consentivano investimenti e tagliavano molte spese. La sola modalità di realizzare opere pubbliche era attraverso progetti che prevedevano investimenti da partner privati realizzabili prevalentemente da aggregazioni di Comuni su materie di risparmio e di efficientamento energetico.
2012: la pubblicazione di EDISON

In concomitanza a questo progetto il Distretto realizzò a Sulbiate nel 2012 in collaborazione con EDISON (opuscolo a lato) un prototipo di illuminazione innovativa a led nella rinnovata via VI novembre (area cimitero). Prototipo messo a disposizione di tutti i Comuni del distretto. 

Le scelte di dettaglio per attivare i contenuti del progetto ILLUMINA sono state invece effettuate dalla giunta Della Torre dopo il 2019. Ci limitiamo a fare alcune osservazioni pratiche che ci fanno considerare "minimaliste" le scelte fatte dall'assessorato che nella sua denominazione dovrebbe occuparsi di "habitat":
  1. la giunta ha scelto di sostituire solo le vecchie lampade con nuovi "corpi illuminanti" a led, lasciando in tutto il paese gli antichi e vetusti pali della luce; in molti casi sono persino rimasti i supporti agganciati alle case private; sfiorano il ridicolo il nuovo lampione a led comparso al centro di piazza Beretta ancora appeso al filo di acciaio volante che attraversa la Piazza e la povera ed insufficiente illuminazione del sagrato e della Parrocchiale a Brentana lasciata nella penombra.
  2. la giunta ha scelto di non investire le risorse disponibili per revisionare tutto il sistema di illuminazione pubblica integrandolo veramente con le tecnologie innovative della "smart city", salvo illuminare gli attraversamenti pedonali e aggiungere qualche nuova telecamera.
  3. segnaliamo infine che nessuno pare abbia avuto cura di controllare la corretta gestione dei nuovi fasci di luce di ciascun corpo illuminante a led: un solo esempio eclatante (foto sotto) è il viale Cremonesi dove i led sono orientati ad illuminare la campagna lasciando al buio la ciclabile che prima era compresa nel fascio luminoso delle vecchie lampade ad incandescenza.
   
viale Cremonesi: i nuovi corpi illuminanti a led
male orientati hanno oscurato (e spento) la ciclopedonale a destra 


IL POLO DELL'INFANZIA
LA GIUNTA LAMENTA I TAGLI DEL GOVERNO E NASCONDE CHE SIAMO NOI CITTADINI A PAGARE I SUOI ERRORI E SPRECHI
L'assessora al bilancio nel suo articolo si lamenta, fino a dichiararsi "basita", per i tagli decisi dal Governo ai Comuni che hanno ricevuto soldi del PNRR.

il "grave taglio" del Governo all'assessora Bertolini 
Siamo solidali con la malcapitata assessora per la perdita di totali 114.879,14€ suddivisi nei 5 prossimi anni, che addirittura quantifica in ben 25,43€ per ogni sulbiatese (vedi la tabella) 

Nel contempo l'assessora si vanta anche di avere ottenuto ben 4.520.187,56€ dal PNRR per realizzare il Polo dell'infanzia, il record in Brianza pari a 1.000,48€ per cittadino!

Si lamenta anche perché lascia intendere all'ignaro lettore che dovrà impegnarsi molto per recuperare 22.975,84€ di taglio annuale al fondo di solidarietà che arriva da Roma. E poi dovrà cercare i soldi per finanziare i nuovi servizi da dare ai cittadini quando nel 2026 sarà pronto il polo dell'infanzia. 

TIRANDO LE SOMME del pessimo lavoro dell'assessore alle finanze del Comune:
 1) nel gennaio 2022 chiede al PNRR di finanziare il polo scolastico presentando il progetto di fattibilità del totale di 4 milioni;   
 2) nel gennaio 2023 si accorge che invece costa 7 milioni, quasi il doppio; l'errore la costringe A TAPPARE IL BUCO aprendo un "piccolo" mutuo da 3 milioni di euro a carico dei sulbiatesi... non del PNRR; 
 3) nel 2024 ci comunica che non sa come e chi finanzierà il funzionamento della scuola che nasce già insufficiente e incastrata in spazi ristretti perché non hanno voluto spostare gli orti sociali!  

NOI VOGLIAMO ASSICURARVI DI UN SOLO FATTO CERTO: I 23 MILA€ DI TAGLIO ANNUI DEL GOVERNO SONO NULLA IN CONFRONTO AGLI SPRECHI E AGLI ERRORI COMPIUTI DA QUESTA GIUNTA. LEGGI QUI il post del 2022 sugli errori del POLO 

RIASSUMIAMO solo alcuni degli ERRORI economici e sociali più rilevanti sul POLO:
in verde scuro l'area di 8000 mq del Polo,
in basso i 5000 mq occupati da orti e prato

  • 3.000.000€ persi dal PNRR per il grave errore della giunta di stima dei costi il progetto costa 3 milioni in più che restano a carico dei sulbiatesi, non del PNRR; 
  • La scuola nasce RISTRETTA dato che c'è spazio per frequentarla solo per il 75% degli attuali alunni residenti a Sulbiate; LA CAUSA DELLA "SCELTA PROGETTUALE RESTRITTIVA" E' INCREDIBILE: la giunta non ha voluto usare tutti i 13.000 metri quadrati dell'area acquistata dal Comune nel 2007 proprio per destinarla nel piano regolatore alle scuole dell'infanzia. INSOMMA, PER NON SPOSTARE GLI ORTI, che nel 2019 avevano occupato ben 5.000 dei 13.000 metri quadrati disponibili, la giunta ha progettato e realizza un'opera che già oggi è insufficiente per le nostre 2000 famiglie

INFINE, vi facciamo notare che i piagnistei dell'assessore e i 23.000€/anno tagliati dal Governo sarebbero tranquillamente recuperabili semplicemente se la Giunta smettesse di sprecare soldi. 

  • QUALCHE ESEMPIO DI SPRECO FRA I TANTI VERIFICATI E ACCERTATI: 
    • nel corso del 2023 e 2024 il Sindaco si è aumentato lo stipendio di 1.000€ lordi al mese (passando da 3.000 a 4.000€ al mese con un incremento che supera il 30%) e in proporzione con aumenti anche per tutta la giunta; con maggiori costi annuali intorno ai 20.000€
    • per anni la giunta non ha fatto gare o non ha incassato gli affitti degli immobili commerciali di proprietà comunale (BAR palestra e ex-filanda); solo attivando le obbligatorie gare per l'affitto degli immobili pubblici stimiamo siano possibili dai 15 ai 20.000€ di maggiori entrate all'anno
    • dal 2023 centro sportivo e ex-filanda sono chiuse e hanno contenziosi legali con i gestori (entrambi cacciati dalla giunta): in questi 2 anni gli introiti persi del Centro sportivo sono almeno 50.000€ all'anno; quelli della ex-filanda valgono 19.000€ annui di affitto perso
    • la nuova gara appena assegnata per il Centro sportivo avrà dal gestore nuovo un'entrata fissa per il Comune di soli 10.000€ annui, mentre in quella precedente in 4 anni il Comune aveva introitato dal gestore 35.000€/anno. Per ognuno dei prossimi 5 anni al Comune mancheranno entrate per ben 25.000€
    • per 4 anni la giunta ha indebitamente pagato le utenze (luce e metano) dei campi di padel per una spesa di almeno 40.000€ che non ha mai recuperato.
A noi sembra che l'assessore abbia molti e gravi motivi per "restare basita" ma a causa degli errori suoi e della sua giunta. 


IL "PENSIERO POLITICO"
DEI DUE GRUPPI CONSILIARI

l'intervento della maggioranza
Molto significativi anche i comunicati dei due gruppi politici in Consiglio comunale. Tutti i consiglieri comunali eletti sia di maggioranza che di minoranza, hanno il compito di controllare con la loro presenza/voto in Consiglio comunale che l'operato del Sindaco e della Giunta rispetti i programmi votati dai cittadini. 
Quando anche il gruppo "politico" che esprime la Giunta per attuare il programma elettorale, non solo non è in grado di correggere gli errori del suo organo esecutivo, ma decide di contribuire ad alterare la comunicazione pubblica, è il momento di farsi domande su serietà, onestà e capacità degli eletti. 

L'ACCUSA AI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE DI ESSERE COME I VANDALI

A pag.22 la maggioranza si permette di assimilare le azioni dei vandali al centro sportivo (che è senza gestore e incustodito dal febbraio 2023 e con attività chiuse al pubblico salvo per la scuola e abbonati ai corsi pre-pagati solo a causa di scelte, errori e gravi mancanze della Giuntaa quelle dei colleghi consiglieri di minoranza comunicando ai cittadini che "mettono i bastoni tra le ruote"... proprio come i vandali. L'affermazione grave ed offensiva è la seguente:

L'ARTICOLO TERMINA PREANNUNCIANDO FUTURI AUMENTI DELL'IMPOSTA IRPEF COMUNALE CON ALIQUOTA NON PROGRESSIVA! 

Noi segnaliamo anche la GRAVISSIMA considerazione finale della maggioranza sulla SCELTA di non aumentare la tassa addizionale IRPEF COMUNALE, per ora "lasciandola progressiva" così vantandosi di fare "una grazia" ai cittadini. 
 
Ci aspettiamo che lo faranno presto: annunciare che vogliono una IRPEF COMUNALE NON PROGRESSIVA significa che dovranno applicare il più alto tasso consentito dello 0,80% su tutti gli scaglioni di reddito (come fa il Comune di Aicurzio). Una scelta iniqua che grava sui contribuenti con redditi inferiori, oltre ad essere contro il principio costituzionale di progressività delle imposte. Oggi a Sulbiate stimiamo che paghino l'aliquota 0,80% sulla parte di reddito che supera i 50.000€/anno al massimo 200 cittadini (nell'ultimo dato ufficiale a noi noto del 2015 erano 109). Con la scelta di fare aliquota unica saranno tutti i contribuenti sulbiatesi (siamo più di 3.000) ad avere il tasso unico e quindi tutto il reddito tassato (allo 0,80% aliquota massima) e non più gli attuali scaglioni progressivi.  

Per la vera storia degli errori e degli inganni informativi sugli aumenti di tasse (con +29% di tasse prelevate ogni anno dal 2019 in poi) inflitti dalla giunta Della Torre: LEGGI QUI analisi e numeri sulle SUPERtasse degli ultimi 6 anni

la rinuncia non motivata a fare commenti

Mentre l'opposizione, purtroppo, sceglie di rinunciare al suo contributo.


lunedì 1 luglio 2024

NUOVO BANDO CENTRO SPORTIVO COMUNALE SULBIATE (che esclude ancora il BAR): scadenza delle offerte il 19 giugno 2024, si attendono i risultati

ANCORA UN ENORME SPRECO DI BENI E RISORSE PUBBLICHE DA UNA GIUNTA CHE NON SA QUELLO CHE FA

6 ANNI DI DECADENZA E DISSERVIZI AL CENTRO SPORTIVO

Il nostro Centro Sportivo Comunale ha vissuto dal 2019, ormai quasi 6 anni, un lungo e progressivo periodo di degrado e sprechi. Una gestione di sopravvivenza dal 2019 perché solo concentrata sui "ricchi" campi di padel, fino ad arrivare al febbraio 2023 con la cacciata del Gestore. Infine, il sostanziale periodo di abbandono con la gestione diretta del Comune per 17 mesi fino ad oggi. 

UNA BREVE E NECESSARIA CRONISTORIA

I COSTRUTTORI DEI PADEL-TENNIS SONO IN BREVE SUBENTRATI
AL VERTICE DELLA "ASD POLIS SPORT SULBIATE" VINCITRICE DEL BANDO 2019 

Il periodo 2019-2022 ha visto i soci della ASD Squeeze Camuzzago realizzare 2 campi di padel, a tempi di record - senza gara pubblica e con una semplice delibera di Giunta del 7 marzo 2019 realizzano 2 campi di padel che aprono al pubblico il 16.05.2019 (sono talmente non controllati che per oltre 4 mesi si gioca a rischio, in assenza dei certificati di agibilità, sulla testa degli ignari utenti) - e grazie allo stratagemma, ben noto da mesi alla giunta, di essersi associata alla vincitrice del Bando ASD Polis Sport Sulbiate (l'Associazione delle società sportive locali che aveva efficientemente gestito per 15 anni il nostro centro sportivo) pochi giorni prima dell'avvio del nuovo periodo di gestione dal 4/02/2019. 
In pochi mesi i dirigenti-soci di Squeeze subentrano, non possiamo sapere per quale alchimia, al vertice della Polis Sport Sulbiate. 
Di fatto diventano i Gestori del Centro Sportivo senza averne i requisiti (che, come ha poi accertato ANAC, il Comune non ha mai controllato come prevede la legge) così aggirando le norme imposte dal Bando pubblico. 
Di fatto i nuovi dirigenti di Polis Sport gestiscono il centro sportivo, senza nessun controllo del Comune sul rispetto degli adempimenti imposti dalla Convenzione, sovente non rispettando persino le delibere della Giunta e con ben poca cura dei vecchi impianti come attesta l'immediato crollo degli utenti/incassi, le poche manutenzioni e la non realizzazione delle migliorie offerte in sede di gara (la sostituzione nella palestra centrale delle vetrate e delle gradinate).
In premio la Giunta concede alla Polis Sport il contratto di affitto per 12 anni del BAR e dei servizi interni alla struttura senza adottare nessuna procedura di gara (obbligatoria per legge come ha scritto l'ANAC al Sindaco che bellamente ancora oggi se ne frega!), con l'imbarazzante aggiunta della deroga al divieto di subaffitto. Un contratto di affitto per 6+6 anni che REGALA al gestore del bar un affitto di 761€ al mese (praticamente il prezzo dell'affitto di un trilocale). La scelta della Giunta di derogare al divieto di subaffitto consente ad alcuni soci di Squeeze di costituire la SUL-BAR SRL e di deliberare, in qualità di amministratori della Polis Sport, un auto-subaffitto della gestione del BAR a prezzi ampiamente fuori mercato. Come non sottolineare il fatto che alla Polis Sport (titolare del contratto con il Comune che sceglie un nuovo conduttore in subaffitto) pare non venire riconosciuto neppure un centesimo per la cessione in subaffitto dei locali? Ciò mette in evidenza, già nel giugno 2019, l'egemonia dei nuovi dirigenti di Squeeze all'interno della Concessionaria ASD Polis Sport Sulbiate e la minima rilevanza degli interessi delle altre ASD storiche associate.  

COME NON CHIEDERSI PER QUALE MOTIVO LA GIUNTA SI E' ATTIVAMENTE IMPEGNATA PER FAVORIRE L'ADOZIONE DI TUTTI QUESTI ATTI EMESSI AL LIMITE DELLA LEGITTIMITA' E PALESEMENTE CONTRO L'INTERESSE PUBBLICO (come ha  accertato l'ANAC dopo 2 anni).

LA TOTALE ASSENZA DI CONTROLLO DELLA GIUNTA 

Lo stile di conduzione del Centro dei nuovi dirigenti della Polis Sport, che per 15 anni aveva dato ottimi risultati, si orienta alla prevalente cura degli utenti del padel (da subito i due campi sono assaliti da giocatori di padel prevalentemente non residenti) e in nel giro di un anno, anche a seguito di un insensato quasi raddoppio delle tariffe degli impianti storici, si allontanano le principali ASD fondatrici della Polis Sport Sulbiate. I nostri Consiglieri comunali (all'opposizione) si rendono conto dei problemi che segnalano più volte per iscritto a tutti gli Organi del Comune chiedendo spiegazioni, chiedendo controlli e verifiche che la giunta non concede, anzi ostacola. 

Si veda l'ultima nostra relazione/analisi del 18/10/2023 
pubblicata dopo che nel Consiglio comunale del 20/09/2023 il Vicesindaco e l'assessore avevano avuto l'ardire di scaricare la colpa della chiusura del Centro Sportivo per "le INTERFERENZE e l'ACCANIMENTO" dei precedenti nostri consiglieri di opposizione di Sulbiate Insieme. 
Falsità gratuite volte ad ingannare i cittadini (perché ampiamente documentate dall'esito delle indagini ANAC e dalle conseguenti inspiegabili tardive o non eseguite azioni promesse dal Sindaco e deliberate in atti pubblici), e ancora più gravi perché espresse contro persone che non possono difendersi perché non più presenti in Consiglio dal giugno 2022 e volte a denigrare trasparenti azioni di controllo svolte da rappresentanti eletti dai cittadini nello svolgimento dei doveri della loro funzione pubblica. 

I RISULTATI DEI 4 ANNI DI CONVENZIONE SONO DISASTROSI: LA GIUNTA E' COSTRETTA A LICENZIARE IL GESTORE NEGANDOGLI IL DIRITTO DI PROSEGUIRE PER I SUCCESSIVI 4 ANNI

La Giunta licenzia la ASD POLIS SPORT SULBIATE (che, ricordiamo, non ha più la dirigenza storica del 2017, bensì dal 2019 la guidano gli stessi soggetti costruttori/gestori dei campi di Padel) non rinnovando il secondo quadriennio 2023-2026 a seguito delle pesanti conclusioni dell'indagine ANAC che i nostri Consiglieri comunali avevano richiesto con una segnalazione del 2020. 
Ma in breve emerge il problema dell'inerzia della Giunta che mai durante i 4 anni di gestione aveva voluto contestare formalmente al Gestore le sue numerose gravi inadempienze alla Convenzione, fatto aggravato dalla responsabilità dell'errore grave della Giunta che non ha indetto una gara per la costruzione dei campi di padel autorizzandoli solo con una semplice delibera di Giunta. 
I dirigenti di Polis Sport/Squeeze, forti dei gravi errori e dell'inerzia della Giunta, aprono un lungo braccio di ferro e un contenzioso legale che non si risolve nemmeno in sede di mediazione in Tribunale. 
Nessuno ad oggi sa cosa sia accaduto e la Giunta, come d'abitudine, non informa sullo stato (e sui costi) del contenzioso né i nuovi Consiglieri né la Commissione comunale Sport. 
Temiamo che la Giunta non abbia ancora recuperato un centesimo dei molti soldi pubblici che ha  indebitamente speso in vece dei gestori dei campi di padel. 

IN UN PROSSIMO POST FAREMO UNA STIMA DETTAGLIATA DEI DANNI ECONOMICI PER IL NOSTRO COMUNE CAUSATI DAGLI ERRORI E DALL'INERZIA DELLA GIUNTA. SI TRATTA DI QUALCHE CENTINAIO DI MIGLIAIA DI EURO PERSI E/O NON RECUPERATI OLTRE A BEN 17 MESI DI DISSERVIZI E MANCATI INCASSI PER LA SOSTANZIALE CHIUSURA DEGLI IMPIANTI SUCCESSIVA AL LICENZIAMENTO DEL GESTORE E A CAUSA DELLA MANCATA INDIZIONE DI UN NUOVO BANDO.

DOPO IL 4 FEBBRAIO 2023 SI AVVIA UNA DISASTROSA 
GESTIONE DIRETTA DEL COMUNE

Questo avviene in quanto il Sindaco Della Torre PER 2 ANNI HA RINVIATO LA NUOVA GARA  promessa nell'aprile 2022 al Presidente dell'ANAC che le aveva comunicato ufficialmente - dopo 2 anni di indagine - l'irregolarità delle procedure adottate per la costruzione dei campi di padel e per l'affidamento del Servizio BAR SENZA INDIRE REGOLARI GARE PUBBLICHE. 
LEGGI QUI il post del 22.05.2022 con la documentazione.

Pare impossibile ma inizia un periodo di gestione addirittura peggiore del precedente grazie a chiusure degli impianti, vandalismi, mancata sorveglianza (i 2 campi padel brutalmente vandalizzati sono da quasi un anno ancora in attesa di essere ripristinati), incuria, sporcizia, ridotti servizi al pubblico compreso il BAR CHIUSO dal gestore senza che la Giunta prendesse provvedimenti contro ASD POLIS SPORT E SUL-BAR SRL - di fatto contitolari dei contratti di affitto e subaffitto - per INTERRUZIONE DI SERVIZIO PUBBLICO. 

I pochi servizi attivi, solo grazie alla buona volontà di una storica ASD, sono quello dell'apertura della palestra a favore delle scuole (peraltro obbligatorio), quello dei corsi annuali già pagati dagli utenti e il mitico bocciodromo.

DOPO 17 MESI LUNGHI DELLA "NON GESTIONE" DEL COMUNE, LA GIUNTA SI RISVEGLIA E INDICE IL NUOVO BANDO CHE A BREVE SARA' ASSEGNATO. 
I CONTENUTI APPAIONO PERO' MOLTO VANTAGGIOSI SOLO PER I PRIVATI. 
ANCORA UNA VOLTA IL BAR NON VIENE INSERITO NEL BANDO NEL PIENO DISPREZZO DEL PARERE DELLA ANAC (l'Autorità Nazionale Anticorruzione). 

DI SEGUITO LE NOSTRE PRIME OSSERVAZIONI E CONFRONTI.

BANDO VECCHIO  vs  BANDO NUOVO
UN CONFRONTO DAI CONTENUTI STUPEFACENTI

BANDO 2019-2022 valore ricavi di gara: 142.463€ 
(Concessione di gestione di 4 anni)
QUESTI SONO IN BREVE I VALORI MESSI IN GARA E I CONSUNTIVI DOPO 4 ANNI:

A -  142.463€  valore totale ricavi di gara per 4 anni (il doppio se attivata 
                       l’opzione di altri 4 anni che nel 2022 non è stata concessa) 
B -    35.615€  media ricavi anno (gli incassi medi dei 3 anni precedenti): 
C -    12.465€ annuo  quota che il concessionario ha offerto in gara al 
                      Comune: pari al 35% dei ricavi (in totale 49.861€ in 4 anni) 
D -    non quantificati dal bando di gara i costi anno elencati a carico del Concessionario

CONSUNTIVI INCASSI dichiarati nel quadriennio 2019-2022 
-    91.781€   incassi impianti storici calcolati con la tariffa al pubblico stabilita
                     nel bando (inferiori del 36% dei 142.463€ previsti in gara)
-    43.572€   incassi aggiuntivi per aumento tariffe (+70% medio) concesse 
                     nel marzo 2020 (alterando i contenuti della gara)
-  256.883€   incassi aggiuntivi dichiarati sui nuovi campi di padel attivati dal 
                     16.05.2019 (pari a 2,4 partite medie al giorno per campo, un 
                      risultato pessimo rispetto al boom degli altri impianti di padel) 
---------------
   391.936€   per un TOTALE INCASSI (una media annua di 97.984€) 

          =========  sui quali al Comune è dovuto il 35% pari a 137.178€ 


NUOVO BANDO 6/2024-2029 valore ricavi di gara: 823.357€ 
(concessione di gestione per 5,5 anni)
QUESTI SONO IN BREVE I VALORI MESSI IN GARA:
 
-  823.357€  valore ricavi di gara così suddivisi: 
                    299.174€ sui vecchi impianti 
                    524.183€ sui campi di padel (pari a 3.5 partite medie/giorno/campo)
-  149.701€  media ricavi anno: 

-      5.000€  annuo  quota che il concessionario riconosce al Comune 
                    a base d’asta, in 5,5 anni al Comune va il 3% fisso pari a 27.500€

-  136.300€  costi anno previsti a carico del Concessionario: 


ECCO LE NOSTRE PRIME CONSIDERAZIONI

CI CHIEDIAMO SE QUALCUNO DELLA GIUNTA ABBIA CONTROLLATO E VERIFICATO IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL NUOVO BANDO

La nostra analisi del PEF (Piano Economico Finanziario) allegato ai documenti di gara fa emergere dati piuttosto "precari" riguardanti l'evidente  sottostima dei valori dei ricavi alla base della Concessione. 
TUTTO PARE IMPOSTATO PER FAVORIRE ESCLUSIVAMENTE IL GESTORE PRIVATO AI DANNI DEL COMUNE E, QUINDI, DEGLI UTENTI

LA QUOTA DI INCASSI CHE SPETTA LA COMUNE PASSA DAL 35% SUGLI INCASSI EFFETTIVI AL 3% FISSO (a base di gara) - UN DISASTRO PER L'INTERESSE PUBBLICO!

E' STATO ELIMINATO IL PRINCIPIO DI DESTINARE UNA PERCENTUALE DI INCASSI DA UTENTI A FAVORE DEL COMUNE PER REALIZZARE MIGLIORIE E/O DESTINARE RISORSE A FAVORE DELL'ATTIVITA' SPORTIVA PROMOSSA DALLE ASD LOCALI (negli anni dal 2005 al 2022 la quota di incassi offerta dal gestore e riconosciuta al Comune fu variabile dal 25% al 35%)

E' INCREDIBILE CHE LA GIUNTA ABBIA INVECE INTRODOTTO UN VALORE FISSO A BASE D'ASTA DI 5.000€ ANNUI DA VERSARE AL COMUNE PROPRIO ORA CHE SONO DISPONIBILI LE ALTE ENTRATE DEI CAMPI DI PADEL... CHE SI REGALANO AL GESTORE CON L'AGGRAVANTE DI TRE ERRORI MOLTO PREOCCUPANTI. 

CAMPI DI PADEL 
nel bando valori degli incassi palesemente erronei e sottostimati

1° ERRORE - Il piano prevede solo 234 giorni di apertura nell’anno - INCREDIBILMENTE (e non ci spieghiamo perché nessuno abbia verificato questo errore) - si calcolano incassi pari a solo 33 settimane di apertura, quando nei precedenti 4 anni le aperture erano state quasi totali 7 giorni su 7 con chiusure annuali di poche settimane (nei nostri calcoli di valutazione per definire-ricalcolare le medie dei giorni/incasso/partite, usiamo le 46 settimane di apertura all'anno). Questo errore oltre a danneggiare il Comune perché sminuisce il valore economico della concessione "lascia in tasca" al gestore  almeno 200.000€ di maggiori incassi.

2° ERRORE - Il piano prevede incassi calcolati su una frequenza media di 3,5 partite per campo (per 524.183€ totali fino al 2029) Si tratta, a nostro parere, di una media ampiamente sottostimata anche se supera del 46% la media di 2,4 dichiarata nei 4 anni precedenti (cioè una conferme indiretta che almeno 118.000€ di maggiori incassi potenziali "potrebbero essersi persi" fra il 2019 e il 2022 della precedente Concessione, grazie ai mancati controlli da parte della Giunta di registri di frequenza e ricevute di pagamento). Ma non è tutto, riteniamo possibili e più verosimili incassi per almeno 5 partite medie al giorno. La sottostima delle partite medie pagate di 3,5 al giorno, se aumentata a 5 partite determina ulteriori maggiori potenziali incassi di altri 300.000€

Pertanto il vincitore della gara potrà avere nei 5 anni maggiori ricavi stimabili da 200.000€ a 500.000€ e anche di più, qualora gli impianti fossero ben gestiti e usati per più del 50% del tempo di possibile apertura giornaliera (che nei primi 4 anni era di 10 partite giorno per campo).

Il rischio reale per il nostro Comune è che la Giunta si comporti anche con il prossimo nuovo gestore come con il precedente che non ha mai rispettato gli impegni di Concessione - con l'aggravante che la Giunta mai gli ha fatto contestazioni formali - e non è mai stato controllato sul rispetto dell’emissione delle ricevute di pagamento e della tenuta dei registri giornalieri di frequenza.
Oltretutto, la nuova convenzione non prevede per il Comune erogazioni in percentuale sugli incassi da utenti, quindi tutti i benefici economici sulla frequenza - che sono sempre stati destinati al rinnovo e ampliamento degli impianti pubblici - sono lasciati al gestore privato che al Comune riconosce solo una tariffa fissa che a base d’asta è definita in 5.000€ anno. 

NON SI TRATTA CERTO DI SPICCIOLI PERSI DAL COMUNE, INFATTI:
- dal 2019 al 2022 il 35% riconosciuto al Comune fu di 137.000€ (come non rilevare, ad esempio, che nei 17 mesi di gestione diretta del Comune, a causa del mancato rinnovo dei 4 anni di Convenzione, sono mancati in media incassi per almeno 140.000€ con un'altra perdita secca del 35% per il Comune per circa 50.000€)
- dal 2024 al 2029 il 35% a favore del Comune avrebbe avuto il valore di 288.000€ sul dato di gara sottostimato, ma con un possibile aumento di altri 175.000€ per i valori sugli errori sopra descritti, e addirittura di più con una seria azione di controllo dell'Ente sulla regolarità degli incassi dichiarati.  

INVECE LA GIUNTA SI ACCONTENTA DI 25.000€ FISSI (o la cifra del maggior offerente), lasciando al privato tutti i benefici e rinunciando alla valorizzazione e tutela dei nostri beni pubblici.

Le Amministrazioni Pubbliche da tempo possono valorizzare i propri beni mettendoli a gara per lunghi periodi con procedimenti di "PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO", perseguendo il loro massimo utilizzo a servizio dei cittadini e destinando quote di risorse/incassi da utenti per realizzare migliorie agli impianti e ampliamenti alle strutture (non certo adottando procedimenti irregolari come ha fatto la Giunta per il padel nel 2019 e non certo con l'attuale bando di gestione quinquennale che lascia tutti i benefici al gestore)  

IMPIANTI PREESISTENTI
valori entrate sotto-stimate sulle basse frequenze 2019-2022

3° ERRORE - Il piano prevede incassi da utenti che confermano le alte tariffe del 2020, addirittura prevedono ulteriori aumenti e considerano per i calcoli le ridotte frequenze utenti del 2019-2022 che sono molto inferiori dei periodi precedenti al 2018. 
La previsione incassi del PEF nel 5,5, anni è di 299.174€, riteniamo sia sottostimata del 20-30% nell'ipotesi che il nuovo gestore abbia cura di questi impianti e gli utenti (prevalentemente sulbiatesi) ritornino a frequentare il Centro Sportivo evidentemente abbandonato a causa del raddoppio dei prezzi e della fallimentare gestione di 4 anni da parte dei dirigenti della Polis Sport/Squeeze. 

Auspichiamo infine che la Giunta voglia riprendere la tradizione di convocare la commissione comunale Sport e Tempo Libero e con essa e le nostre Società sportive per valutare di adottare tariffe allineate a quelle degli altri impianti pubblici del Vimercatese. La Commissione deve anche poter valutare lo stato di PROLUNGATA MANCATA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI e concordare i necessari interventi per il loro ripristino e mantenimento.    

Si ricorda che la Giunta penalizzò questi impianti nel marzo 2020 con un aumento dei prezzi al pubblico del +70% medio su richiesta del gestore che lamentava perdite. Lo fece dopo un solo anno di gestione così alterando i dati di gara nella quale si definirono anche le tariffe degli impianti; l'aumento definì tariffe ampiamente fuori mercato rispetto ai centri sportivi pubblici vicini e venne concesso CON UN PROCEDIMENTO IRREGOLARE: senza nessuna verifica da parte degli uffici, senza informare la commissione comunale sport, in assenza del bilancio 2019 del gestore a verifica delle sue presunte perdite e senza la necessaria relazione tecnica del RUP (il funzionario pubblico responsabile del procedimento) come prevede la normativa delle Pubbliche Amministrazioni.

Tali tariffe, già fuori mercato, nel nuovo bando vengono addirittura aumentate del 5% e prevedono persino l'adeguamento ISTAT annuale! Solo un esempio: la tariffa della Palestra principale nel 2020 venne raddoppiata da 10€ a 20€ orarie provocando la fuga delle squadre sia locali che esterne che decisero di usare la palestra di Sulbiate solo in caso di necessità per indisponibilità delle altre palestre pubbliche. La palestra ha ormai da tempo un grave problema alla pavimentazione che ne limita l'utilizzo ma nessuno ha previsto un intervento per risolverlo.

CHI SI AGGIUDICHERA' QUESTO BANDO 
che concede tutti i benefici al Gestore?

Il rischio palese è che si presentino, questa volta direttamente (senza bisogno di associarsi solo dopo la vincita del Bando come avvenuto nel 2019) soggetti che facilmente leggono il notevole affare offerto dalla Giunta Della Torre contenuto nell'errato PEF agli atti.

Non possiamo non pretendere dalla Giunta di spiegare pubblicamente i motivi delle loro scelte che appaiono semplicemente prive di buonsenso e contrarie all'interesse pubblico:

1) nel 2019 la precedente Giunta aveva indetto un bando di sola gestione ma dopo un mese dall'avvio ha autorizzato la costruzione di 2 campi di padel (in modo illegittimo perché senza gara e deliberata solo un mese dopo l'avvio della gestione) che hanno provocato da un lato il deprecabile risultato che il gestore ha avuto poca cura degli impianti storici frequentati prevalentemente dai sulbiatesi (ne sono prova gli incassi dimezzati) ma, dall'altro, anche di avere nuovi incassi che hanno triplicato le entrate previste nei 4 anni.

Resta però il forte dubbio sui dati a causa dei mancati controlli della Giunta; infatti dal dato degli incassi ufficiali si ricava che i campi hanno avuto una frequenza solo per il 24% del tempo di apertura (che sono 2,4 partite medie al giorno su 10 giocabili) con il 76% del tempo senza giocatori presenti. 

E' persino banale affermare che i 2 campi di padel di Sulbiate, con risultati così deludenti di frequenza e incassi ufficialmente dichiarati, sono sicuramente un’eccezione negativa in un periodo 2019-2022 di boom clamoroso di frequenze verificate in tutti i nuovi impianti aperti per questo sport.  

NON E' NOSTRO COMPITO FARE VERIFICHE, IN ASSENZA DI RISPOSTE SIA DA PARTE  DEGLI UFFICI COMUNALI PREPOSTI CHE DI SINDACO/ASSESSORE. IN QUALITA' DI CONSIGLIERI COMUNALI AVEVAMO RICHIESTO PIU' VOLTE L'ACCESSO AGLI ATTI DEI REGISTRI DI FREQUENZA E DELLE RICEVUTE DI INCASSO RILASCIATE, DIRITTI DI CONTROLLO CHE CI SONO STATI SEMPRE NEGATI. 
TUTTI I SULBIATESI HANNO VISTO I CAMPI SEMPRE MOLTO FREQUENTATI A TUTTE LE ORE DEL GIORNO E DELLA SERA, PERSINO ANCHE DURANTE I COPRIFUOCO DEL PERIODO COVID, PER QUESTO IL CONTEGGIO DELLA MEDIA DI 2,4 PARTITE AL GIORNO PAGATE APPARE MOLTO POCO REALISTICO. 
ALTRETTANTO INSPIEGABILI SONO I MANCATI CONTROLLI DELLA GIUNTA E LE MANCATE CONTESTAZIONI AL GESTORE DELLE TANTE INADEMPIENZE ALLA CONVENZIONE. FINO ALL'IMPROVVISO LICENZIAMENTO DEL GESTORE (la classica toppa peggiore del buco inventata da una Giunta che le sbaglia tutte!)

2) nel 2024 l'attuale Giunta lancia un bando ancora di sola gestione per soli 5 anni, come prevedono le nuove norme sugli appalti, ma decide di non cogliere l'occasione normativa di fare un bando di lungo periodo che preveda anche ampliamenti della struttura realizzati dal gestore utilizzando e controllando seriamente gli alti proventi che sicuramente generano i campi di padel e tutte le strutture del centro (compreso il BAR e i servizi annessi). 

SUL QUESTI TEMI LA GIUNTA NON HA MAI CONVOCATO E INFORMATO LA COMMISSIONE CONSULTIVA SPORT E TEMPO LIBERO, NEL PALESE DISPREZZO DI UN ORGANO DELL'ENTE DA LORO STESSI NOMINATO (E FINORA MANOVRATO!).

SICURAMENTE NESSUN AMMINISTRATORE SI SENTIRA' IN DOVERE DI SPIEGARE QUESTE SCELTE AI CITTADINI E ANCORA UNA VOLTA I SULBIATESI PAGHERANNO DI TASCA PROPRIA GLI ERRORI DI UNA GIUNTA SEMPRE PIU' IMPRESENTABILE.
 

sabato 23 marzo 2024

Approvata il 2 febbraio 2024 la variante al P.G.T. - ERRORE N°1: la TANGENZIALE NORD passerà in mezzo a 100 appartamenti

UNA MODIFICA "GENIALE": 
LA TANGENZIALE NORD E' STATA SPOSTATA IN MEZZO AL NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE 
100 NUOVI APPARTAMENTI CON I CAMION SOTTO CASA

E' noto a tutti il grave e annoso problema viabilistico di Sulbiate che ha una delle 3 zone industriali del paese - quella a nord di Sulbiate Superiore - costruita negli anni 60-70 del secolo scorso, dotata di un solo accesso per i camion attraverso la strozzatura di via Manzoni (che era la strada provinciale SP210) che confluisce nel centro abitato davanti alla chiesa di San Pietro con transito nella centrale piazza Beretta per imboccare la strettoia con la semi-curva cieca di via Biffi.

La Giunta Della Torre nel 2017 aveva a disposizione la soluzione della "nuova tangenziale nord" esterna all'abitato, progettata e concordata con la Provincia dalla precedente giunta Crespi. L'ha ignorata per 5 anni fino a partorire nel 2023 (sollecitata dalla Provincia) il DISASTROSO ACCORDO che vi raccontiamo di seguito. 

Cosa è successo dal 2017 con l’arrivo della Giunta attuale?
  1. Nel 2018 ha avviato le operazioni per studiare la Variante al PGT (approvata nel 2024) incaricando il Prof. Peraboni del Politecnico. Lo stesso che aveva già studiato ed elaborato nel 2016 per conto della giunta Crespi la «soluzione TAGLIA -TRAFFICO» della Tangenziale Nord presentata e condivisa con la Provincia e con l'accordo delle industrie locali;
  2. Sicuramente gli uffici comunali nel 2017 hanno informato la nuova giunta della soluzione che attendeva solo di essere firmata con la Provincia;
  3. La Provincia nel 2022 , dopo 5 anni di silenzio del Comune, scrive al Sindaco un sollecito a firmare l’accordo pronto dal 2017 o ad abbandonarlo (vedi la mappa qui sotto);
  4. Invece la giunta, che aveva già perso 5 anni, decide di CESTINARLO e lo ridefinisce con i nuovi professionisti incaricati del PGT. Nel 2023 FIRMA IN PROVINCIA UN DIVERSO ACCORDO PENALIZZANTE PER TUTTE (o quasi) LE PROPRIETA' COINVOLTE E PER TUTTI I NOSTRI CITTADINI.
         la mappa del 2016                            la mappa del 2023


















a sinistra i contenuti della SOLUZIONE del 2016 

proposta definita dalla giunta Crespi con accordi in PROVINCIA e  con  le  INDUSTRIE  locali   (SILFA,   DOXAL,   MECONDOR)
  1. IN VIOLA - LE AREE DI ESPANSIONE INDUSTRIALI rispondevano alle giuste esigenze delle aziende locali di ampliare la loro attività
  2. LA X ARANCIONE – ELIMINATA LA LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE (a fianco della ex-Filanda) perché esterna all'abitato e alla TANGENZIALE NORD; venne concessa nel PRG 2004 dalla giunta Giorgi ed era inattuata da 12 anni (oggi da 20 anni)
  3. IN GRIGIO - LA TANGENZIALE da via Manzoni arriva in via Mascagni e viene REALIZZATA sull’area (con la X arancione) non più residenziale; le aree verdi fra lo scolmatore Cava e la tangenziale saranno piantumate con alberi di protezione
Al Comune restavano da definire con gli operatori e le proprietà delle aree coinvolte le modalità e i valori equi da riconoscere per il conferimento delle aree, per le compensazioni opere/oneri con i tempi di realizzazione delle opere pubbliche e private. Tutti avevano interesse e benefici ad aderire all'intesa. 


a destra i contenuti della SOLUZIONE firmata nel 2023

l'assessore in Consiglio Comunale ha comunicato che la soluzione «E’ STATA IMPOSTA DALLA PROVINCIA». Riferendo una circostanza palesemente inverosimile e che, se così fosse, dimostrerebbe l'incapacità degli amministratori di perseguire e tutelare gli interessi locali 
  • p.1 – aree di espansione industriale RIDOTTE rispetto al 2016 a causa della tangenziale spostata v/ovest e DIROTTATA su via Biffi  
  • p.2 – VIENE CONFERMATA LA LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE ESTERNA alla tangenziale che realizzerà circa 35 nuovi appartamenti affacciati sulla tangenziale (p.2) - (scelta certamente non voluta dalla Provincia)
  • p.3 – per consentire di realizzare la lottizzazione del p.2, la TANGENZIALE VIENE TRASFERITA all'interno dell’area rossa residenziale (a confine con la ex-Filanda) dove sono previsti volumi residenziali per circa 55 appartamenti. SCELTA CHE NON RISPETTA LA VIGENTE CONVENZIONE (anche questa scelta non può averla imposta la Provincia) -  
A peggiorare la situazione il vicesindaco ha informato il Consiglio comunale che il Comune non attuerà azioni per coordinare gli operatori a definire modalità-valori-tempi di cessione aree e realizzazione opere.

NON E' DIFFICILE 
PREVEDERE COSA ACCADRA' ...

LA PREMESSA OVVIA E' CHIEDERSI CHE SENSO HA PROGETTARE UNA NUOVA TANGENZIALE CHE DEVE ALLONTANARE DALLE RESIDENZE IL TRAFFICO PESANTE DEI CAMION FACENDOLA PASSARE IN MEZZO AD UN NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE

SI APRIRANNO NUOVI CONTENZIOSI CONTRO IL COMUNE DATO CHE:
  • IL PROTOCOLLO NON RISPETTA DIRITTI CONTENUTI IN CONTRATTI/CONVENZIONI E PIANIFICAZIONE ESISTENTI DA ANNI
  • LA VARIANTE MODIFICA DIRITTI TERRITORIALI ESISTENTI PENALIZZANDO SOLO ALCUNI DEGLI OPERATORI COINVOLTI
LA CONFLUENZA DELLA TANGENZIALE IN VIA BIFFI RENDE COMPLICATO per una delle aziende fare la scelta di comprare un'area per ampliarsi, sapendo che la sua proprietà verrà poi spezzata e svalutata con l'attraversamento della TANGENZIALE (vedi p.1 e 3);

LA SOSTANZIALE INAPPLICABILITA’ PRATICA DELL’ACCORDO DEL 2023 SENZA L'INTERVENTO REGOLATORE DEL COMUNE E PER I CONTENZIOSI LEGALI CHE VERRANNO APERTI

INSOMMA, LA GIUNTA FINORA SICURAMENTE HA PERSO 8 ANNI. 

CON LA FIRMA IN PROVINCIA NEL 2023 DI QUESTO INSENSATO PROTOCOLLO ABBIAMO LA CERTEZZA CHE I  CAMION CONTINUERANNO A TRANSITARE IN PIAZZA BERETTA ALMENO FINO … AL PROSSIMO CAMBIO DI GIUNTA

P.S. in un Comune normale queste considerazioni obbligherebbero il sindaco e la giunta a dare e documentare spiegazioni pubbliche convincenti circa le ragioni di scelte che appaiono ampiamente senza senso e penalizzanti per tutti.