ACCERTATE LE FALSE COMUNICAZIONI DEL SINDACO SUI 170.000€ PERSI PER LE SPESE COVID NON GIUSTIFICATE AL MINISTERO
LO HA ACCERTATO PROPRIO IL SINDACO CHE E’ STATA OBBLIGATA DALLA CORTE DEI CONTI A CONSEGNARE AL CONSIGLIO COMUNALE DI AGOSTO I DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO LE SUE FALSITA' E OMISSIONI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI GIUGNO 2022. NELLA SOSTANZA LA CORTE DEI CONTI HA DISPOSTO:
- L'OBBLIGO AL SINDACO DI RETTIFICARE IL BILANCIO 2021
- L'INCARICO ALLA SUA PROCURA CONTABILE DI VERIFICARE EVENTUALI RESPONSABILITA’ PER DANNI CAUSATI AL NOSTRO COMUNE.
La sindaca è quindi stata costretta da una decisione della CORTE DEI CONTI che, con una delibera del 10 giugno 2022 (il penultimo giorno del suo primo mandato), le impone di modificare il bilancio 2021 accantonando 170.000€ dell’avanzo che vengono bloccati a garanzia della restituzione allo Stato da versare in 3 anni. Per eseguire questo obbligo si prende quasi due mesi, evita con cura di informare il primo Consiglio Comunale del 29 giugno per non rovinarsi la "festa" e lascia passare tutto luglio convocando il Consiglio all'1.8.2022.
COSA FARESTE NEI PANNI DI NOI CONSIGLIERI COMUNALI RAGGIRATI DAL SINDACO?
Non appena pubblicati gli atti del Consiglio di agosto abbiamo avuto la conferma documentale che la Sindaca AVEVA NASCOSTO AL VECCHIO CONSIGLIO COMUNALE DEL 27.04.2022 (all’inizio della campagna elettorale) le corrispondenze con il Ministero che in febbraio le CONFERMAVANO SENZA DUBBIO ALCUNO che ben due decreti del Ministero di settembre e di novembre 2021 notificavano al comune di Sulbiate che doveva restituire i 170.000€ in quanto non aveva rispettato le tre scadenze consentite per adempiere l’obbligo di rendicontare le spese sostenute per il covid. Soldi che lo Stato aveva anticipato a tutti i Comuni italiani durante l’emergenza sanitaria (su 8.000 Comuni italiani solo 15 non hanno rispettato le scadenze, compreso Sulbiate).
Gli atti di Consiglio pubblicati, rivelano l'esistenza della delibera della Corte e confermano le gravi inadempienze e le falsità del Sindaco:
- il mancato adempimento amministrativo aggravato dalla disattenzione per i due decreti ministeriali e, come minimo, il mancato controllo dell’operato degli uffici;
- le reiterate menzogne raccontate ai nostri consiglieri comunali in sede di interpellanza il 27.04.2022 e alla popolazione con comizi elettorali e comunicati stampa fasulli, da febbraio a giugno, durante tutta la campagna elettorale.
Abbiamo allora preso carta e penna e il 10.10.2022, ormai da semplici cittadini, abbiamo scritto alla sindaca le nostre osservazioni e proteste, allegando anche i documenti, con la richiesta di inoltrarli per conoscenza ai consiglieri del vecchio consiglio da lei ingannati e anche ai nuovi Consiglieri comunali che, evidentemente, le hanno creduto e l'hanno sostenuta nella sua ricandidatura senza sapere di queste meschine manovre di sindaco e giunta volte a nascondere la verità.
MA IL SINDACO COMPIE UN'ALTRA PREVARICAZIONE: IMPEDISCE ANCHE AI SUOI NUOVI CONSIGLIERI DI ESSERE INFORMATI!
Dopo 45 giorni senza nessuna risposta del Sindaco, il 23.11 mandiamo un sollecito via PEC e arriva la sua lettera: “gli uffici non provvederanno ad inoltrare la sua nota ai destinatari per conoscenza. Se lo desidera, come cittadino, lo può fare direttamente …”.
OK! LO ABBIAMO FATTO IL 29.11.2022 AI CONSIGLIERI COMUNALI (non ai consiglieri della scorsa maggioranza che, riteniamo, a meno che siano fessi, abbiano perfetta conoscenza delle frottole del loro Sindaco)
- LEGGI QUI le nostre PEC ai Consiglieri quelle che il Sindaco non ha voluto inoltrare nascondendole perfino ai suoi consiglieri di maggioranza
OK! LO FACCIAMO ANCHE VERSO LA CITTADINANZA RAGGIRATA:
- INFORMANDO TUTTI I SULBIATESI
- LEGGI QUI LE NOSTRE OSSERVAZIONI del 10.10.2022 E GLI ALLEGATI che sono quelle mandate da noi ai Consiglieri in vece del Sindaco
- LEGGI QUI le e.mail fra Ministero e Comune del febbraio 2022 che il Sindaco ha nascosto a tutti perché contenevano la verità sui 170.000€ buttati!
- INFORMANDO LA STAMPA ALLA QUALE IL SINDACO HA FALSAMENTE DICHIARATO "TUTTO A POSTO" - gli stessi giornali che nel febbraio 2022 ci avevano contattato per chiederci un commento sul problema, comunicandoci che la Sindaca assicurava che aveva sistemato tutto, nessuna multa da pagare.
OK! LO FACCIAMO ANCHE VERSO LE AUTORITA' COMPETENTI CON UN ESPOSTO DI DENUNCIA CHE CHIEDE DI VERIFICARE LE GRAVI OMISSIONE DI ATTI AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27.04.2022 E SE SI TRATTA DI FALSE COMUNICAZIONI PUBBLICHE PER INTERESSI ELETTORALI.
IN UN COMUNE NORMALE, UN SINDACO (e la sua silente maggioranza) CHE NASCONDE I DOCUMENTI E CHE RIFERISCE MENZOGNE AL SUO CONSIGLIO COMUNALE, SAREBBERO CONSIDERATI UNA AMMINISTRAZIONE INAFFIDABILE CHE NON MERITA DI STARE AL SUO POSTO .
Ci chiediamo quanti sulbiatesi il 12 giugno non avrebbero votato il candidato sindaco "la Carla" - come la chiamano i suoi tifosi tenuti nell'ignoranza - sapendo delle bugie e dei sotterfugi orchestrati per nascondere questo problema, invece di ammetterlo con l'onestà e la sincerità che DEVE sempre avere un sindaco.
Purtroppo è un comportamento disonesto che continua ad essere in perfetta continuità con la precedente gestione. La sindaca e la sua giunta (3 su 4 sono ancora gli assessori di prima!), nonostante le nuove promesse in campagna elettorale 2022 di informazione, trasparenza e bla bla bla, dopo 6 mesi non hanno ancora iniziato ad informare la cittadinanza del loro operato.
I CITTADINI CONTINUANO AD ESSERE TENUTI NELLA COMPLETA IGNORANZA ANCHE DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE.
ESORTIAMO I CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA, DATO CHE E' ORMAI DIMOSTRATO CHE VANNO CON LO ZOPPO, A NON IMPARARE PRESTO A ZOPPICARE!
Il nuovo gruppo di opposizione PIU’ SULBIATE ha cercato di avviare alcuni fronti di collaborazione con la maggioranza, ma con ben pochi risultati.
Ha avviato una comunicazione prevalentemente a mezzo social e, anche loro come noi, a fare domande, interpellanze e richiedere copie di atti e documenti, ma con ben pochi risultati.
PURTROPPO A NOI E’ NOTO che queste menzogne sui 170.000€ persi non sono un episodio isolato. SONO UN METODO.
Vi assicuriamo che gli scheletri nell'armadio del sindaco sono molti altri e stanno venendo a galla. Su alcuni temi si sono già espressi chiaramente l’ANAC e la Corte dei conti e su altri sono state informate e aggiornate tutte le autorità competenti.
Il cerchio si stringe è solo questione di tempo.
Invitiamo la cittadinanza a vigilare.
In questo sito continueremo a documentare e commentare i fatti segnalando senza peli sulla lingua le scelte errate e, se ci saranno, quelle utili alla comunità.
Alle prossime puntate gli altri dettagli.