lunedì 18 ottobre 2021

UNA "VILLETTA" PRIVATA OCCUPA L’AREA UTILE PER COMPLETARE IL PASSAGGIO PUBBLICO DI VIA CICERI VERSO AICURZIO

STROZZATI DA UNA GIUNTA CHE NON SA FARE L’INTERESSE PUBBLICO 

In questi giorni si compie con la realizzazione del marciapiede la vergognosa vicenda della “villetta” privata che è stata autorizzata ad occupare il tratto di confine e di transito fra i due Comuni.

QUI SI PASSA SOLO A PIEDI - PER LE BICI MULTE?


QUI SI PASSA SOLO A PIEDI - PER LE BICI SENSO UNICO E MULTE?




IL SINDACO E LA GIUNTA DI SULBIATE HANNO PASSIVAMENTE  CONSENTITO AL COMUNE DI AICURZIO: 

- DI FARE EDIFICARE UNA CASA A SOLI 5 METRI DAL CONFINE COMUNALE che è il tratto finale di via Don Mario Ciceri strada a una sola corsia di transito pubblico. 

- DI REALIZZARE UNA RECINZIONE PRIVATA A 1 METRO DAL CONFINE COMUNALE. 

- DI EDIFICARE IN PIENO INCROCIO UN MURETTO DI RECINZIONE CHE OSTACOLA COMPLETAMENTE LA VISIBILITA' di transito alle auto che accedono svoltando a sinistra provenendo da Sulbiate superiore. 

- DI COSTRUIRE UN MARCIAPIEDE a ridosso del transito stradale ignorando le esigenze del passaggio ciclabile (e anche della continuità dei percorsi ciclabili fra i due Comuni che Aicurzio qui interrompe come ha già fatto poco più avanti fermandola a meno di 100 metri dal semaforo della nostra via Verdi, sigh!).

LE DUE GIUNTE NON POTEVANO FARE PEGGIO

E' noto da tempo che il Comune di Aicurzio, per motivi incomprensibili, ostacola il completamento di questa arteria di collegamento fra i due centri urbani. La soluzione che ci viene imposta è la peggiore che poteva essere attuata. 

 I cittadini si chiedono perché le due giunte abbiano deciso questa SOLUZIONE IRRAGIONEVOLE, PERICOLOSA e ANACRONISTICA. 

POSSIBILE CHE GLI AMMINISTRATORI DEI 2 COMUNI NON SI SIANO FATTE QUESTE SEMPLICI DOMANDE?

  • Com'è possibile creare un nodo di traffico così pericoloso?
  • Com'è possibile immaginare di strozzare la via Don Mario Ciceri lasciandola ad una sola corsia negli ultimi 50 metri?
  • Com'è possibile che il Comune di Aicurzio in un'area edificabile vuota e in piena campagna abbia autorizzato la costruzione di una villetta privata collocata a 5 metri dal transito stradale?
  • Com'è possibile che la giunta di Sulbiate abbia accettato l'assurdo (e temiamo  irregolare) progetto presentato dal Comune di Aicurzio?  
  • Com'è possibile non pensare al transito ciclabile in sicurezza fra i due Comuni? (i ragazzi di Aicurzio che frequentano la nostra scuola media da questo passaggio avrebbero potuto raggiungere la scuola in bicicletta in piena sicurezza) 

E poi è molto sospetto il fatto che da 3 anni nessuno del nostro Comune ci risponda confermando che queste opere sono realizzate nel rispetto delle normative sulle distanze dal confine comunale e dalla strada di transito pubblico.

L’amministrazione di Sulbiate ha rifiutato di rispondere alle richieste scritte di chiarimento sul rispetto delle normative vigenti che i nostri consiglieri hanno fatto e sollecitato a partire dal 2018. La sola risposta pervenuta dagli uffici è stata che non esiste corrispondenza fra i due Comuni su questa operazione. Deduciamo quindi che il nostro Comune non ha mai opposto formalmente al Comune di Aicurzio le ragioni e le necessità della nostra comunità di realizzare un normale e sicuro transito stradale. Esigenze che sono anche quelle degli aicurziesi che usano questo passaggio, in particolare degli studenti che frequentano la nostra scuola media secondaria.

Il Comune di Aicurzio ha sempre operato per non risolvere questo nodo di transito come sarebbe stato logico in una società civile: completare la viabilità con una strada ordinaria che serve a tutti i 6.500 residenti dei due Comuni. La seconda corsia per completare la strada - prima di questa assurdità urbanistica - poteva essere realizzata sulla parte di territorio comunale di Aicurzio (si parla di circa 250 metri quadrati del loro territorio utili per realizzare la corsia mancante, il marciapiede e completare la ciclabile).

Negli ultimi 5 anni la Giunta Della Torre ha subìto senza fiatare l’operazione di edilizia privata autorizzata dal Comune di Aicurzio di edificazione di una “villetta” che ha ostruito ogni possibilità di realizzare un passaggio pubblico dignitoso e sicuro. 

Il nuovo marciapiede viene realizzato a spese della proprietà del lotto e prolungato di pochi metri sul nostro territorio fino a congiungersi con il marciapiede esistente da 4 decenni, una beffarda "regalia" a Sulbiate suggellata dalla delibera della nostra giunta n.70 del 05.11.2020 che approva l'operazione. 

All'insensatezza di avere accettato passivamente questo assurdo progetto di edilizia privata approvato e imposto dal Comune di Aicurzio, la Giunta Della Torre si permette, di continuare a non rispondere alle richieste più volte sollecitate dei nostri consiglieri di sapere se sono legittime le distanze delle opere eseguite dal confine e dalla viabilità.

      SORPRESA!      
MA COSA DICONO LE CARTE DI AICURZIO?

Riteniamo utile pubblicare lo stralcio del PGT di Aicurzio (il Piano di Governo del Territorio) che lascia ampio spazio (nella carta è la parte in bianco con il n.2) per autorizzare l'eventuale raddoppio della corsia esistente e completare la strada. Allo stesso modo tale ampliamento era già previsto nel precedente vecchio Piano Regolatore (PRG) di Aicurzio. Spazio invece "concesso" al lottizzante e usato parzialmente (per 180 cm. cordoli compresi!) per fare l'ormai anacronistico marciapiede, opera pubblica costruita all'interno della canonica distanza di 5 metri che è un obbligo nelle opere fra privati.

E' evidente che sul lato destro della nostra esistente corsia
stradale (in giallo) il PGT prevede uno spazio (in bianco col n.2)
utile per deliberare un quasi raddoppio di corsia!

E' così dimostrata la non volontà di risolvere il problema da parte degli amministratori di Aicurzio e l'inerzia e la passività del nostro Sindaco e della sua Giunta che purtroppo abdicano al loro ruolo di perseguire le soluzioni utili a tutta la popolazione dei due Comuni piuttosto che quella di un privato. Con l'aggravante che il privato è una benemerita e storica associazione di Aicurzio che purtroppo in questo caso, a nostro parere, ha adottato scelte decisamente incompatibili con i suoi principi educativi e di solidarietà.


Essendo invece arcinota l’incapacità della Giunta Della Torre a perseguire l’interesse pubblico e il vizio di privilegiare pochi privati, questa operazione è solo un'ulteriore conferma.

in giallo il confine comunale: sulla destra il territorio di Sulbiate; è evidente
sul fondo la nuova recinzione concessa da Aicurzio - molto disallineata da
quella esistente di Sulbiate - che ostacola pericolosamente la circolazione
e la visibilità sull'incrocio. UN DISASTRO 




In giallo il confine comunale: sulla destra il territorio di Sulbiate


la prolunga del marciapiede per congiungersi al nostro esistente


RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO IL PROGETTO TRATTO DALLA CONCESSIONE DI AICURZIO DEL 2018. E' GIA' STATO DA NOI PUBBLICATO CON UN POST DEL MAGGIO 2020 (link sopra) E COMPRENDE LO STRALCIO DEL COMMENTO PER LA GIUNTA CHE NON HA FATTO NULLA PER SISTEMARE LA FRITTATA!  

"A COMPLETARE LA FRITTATA, 
IL MENEFREGHISMO 
DELLA NOSTRA GIUNTA"

QUESTA E' LA MAPPA DEL PERMESSO CONCESSO nel 2018 dal Comune di Aicurzio senza nessun intervento dei nostri Amministratori che hanno accettato e subìto questa assurda soluzione. 
MA ANCORA PEGGIO, NON SONO INTERVENUTI NEANCHE PER OTTENERE la costruzione del "lotto 1" come è rappresenta nella mappa qui sotto e non sulla linea blu verso la strada come invece è avvenuto! 

fra il bordo stradale che è il confine comunale e la linea blu del "lotto 1" 
ci sono solo 5 metri occupati in parte dal marciapiede.
Perché la casa è stata addossata alla linea blu sulla sinistra? 



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