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mercoledì 8 settembre 2021

CONSIGLIO COMUNALE N. 33 DEL 07.09.2021

UN ALTRO CONSIGLIO COMUNALE SOLO PER METTERE UNA PEZZA 

E SENZA VIDEOCONFERENZA

come già il 30 luglio, anche il 7 settembre il Sindaco convoca il Consiglio comunale per approvare un solo punto. Formalità da pochi minuti che servono a risolvere evidenti "dimenticanze" procedurali e che danno occasione al Sindaco di continuare a non rispettare il regolamento del Consiglio comunale. 

CONSIGLIO COMUNALE del 30 luglio (venerdì mattina ore 9,00 in giornata lavorativa) su 12 consiglieri si presentano in Consiglio solo in 6 - che è il numero minimo per considerarlo valido - per approvare gli "equilibri di bilancio" inspiegabilmente dimenticati nel precedente consiglio.

CONSIGLIO COMUNALE del 7 settembre martedì ore 20,30 si replica e si raddoppia l'errore. Si presentano ancora 6 consiglieri su 12 per ratificare una delibera di Giunta del 15 luglio (una modesta variazione al bilancio). Delibera di giunta che avrebbe potuto (doveva!) essere ratificata nel consiglio del 30 luglio risparmiandoci tutti i costi/perdite di tempo che comporta attivare un consiglio apposito. E dato che non c'è fine al peggio ... LA DELIBERA DI GIUNTA N.50 NON ERA STATA PUBBLICATA ALL'ALBO PRETORIO, lo abbiamo scritto il 3 settembre al Sindaco e il sabato 4 settembre hanno provveduto... di corsa!

CONFUSIONE, INCOSCIENZA, LEGGEREZZA, DOLO? Chi lo sa? Sicuramente il Sindaco continua con il suo metodo: nascondere l'evidenza, negare e non rispondere per dare le dovute spiegazioni. Come ha fatto anche per la nostra lettera del 3 settembre che potete leggere sotto.    

E' evidente a tutti che la trasmissione in videoconferenza di questi "Consigli rattoppo" costringerebbero il Sindaco a dover giustificare gli errori di fronte ai cittadini veri e non solo ai suoi consiglieri conniventi RIUNITI IN UNA SALA CONSIGLIO DESERTA ORMAI DA DUE ANNI per i noti motivi sanitari. Un regime instaurato a Sulbiate di desertificazione della democrazia consigliare perseguito con ferrea volontà della maggioranza  che da 4 anni NEGA AI SULBIATESI LA MESSA A DISPOSIZIONE AI CITTADINI DELLA VIDEOCONFERENZA DEI CONSIGLI COMUNALI. Un diritto e un servizio pubblico ormai garantito in tutti gli altri 54 comuni della nostra provincia.

Il fritto misto del pasticcio-democratico che la maggioranza cucina ai sulbiatesi è completato da un Sindaco che imperterrita continua a infrangere il suo nuovo regolamento comunale non convocando per la quarta volta la commissione consigliare dei capogruppo che deve vagliare (obbligo informativo e consultivo stabilito dalle norme e dal regolamento del Consiglio) le delibere sulle materie di Programmazione finanziaria e bilancio! Commissione che, quando è stata convocata, non ha neppure assolto l'obbligo di redigere e mandare ai suoi componenti i verbali di riunione. 

ABBIAMO UN SINDACO CHE TROVA IL TEMPO DI PRESIDIARE SUL WEB I SOCIAL PRIVATI PER RISPONDERE GIORNALMENTE AI CITTADINI IN PRIMA PERSONA. VI PARE NORMALE E ACCETTABILE CHE LO STESSO SINDACO NON DIA RISPOSTE AI SUOI CONSIGLIERI SULLE SUE DELIBERE E SUL SUO MANCATO RISPETTO DI NORME E REGOLAMENTI COMUNALI?

Di seguito  la nostra comunicazione al Sindaco che - come sempre - NON HA RISPOSTO NEL MERITO E ANCORA NON HA ATTIVATO LA VIDEOCONFERENZA e che, con la complicità del Segretario comunale, troverà un cavillo o una motivazione da dott. Azzeccagarbugli per non mettere agli atti le nostre richieste e le sue giustificazioni.


IL GIUDICE ARCHIVIA LA QUERELA DEL SINDACO PER DIFFAMAZIONE 

A proposito di NON RISPOSTE, il Sindaco ha spudoratamente negato in Consiglio del 15 luglio di essere a conoscenza che lo scorso aprile il Giudice ha disposto l'archiviazione della sua querela del 31 ottobre 2019 contro i nostri consiglieri.

NON CONTENTA, CI HA PERSINO IMPEDITO DI METTERE AGLI ATTI PUBBLICI LA NOSTRA DICHIARAZIONE DI VOTO leggila qui CHE INFORMA ANCHE DELLA SENTENZA DI ARCHIVIAZIONE DEL 24 APRILE 2021 CON LA QUALE IL GIUDICE DA TORTO AL SINDACO PERSINO SOTTOLINEANDO CON UNA POSTILLA CHE I NOSTRI CONSIGLIERI HANNO ESERCITATO IL LORO DIRITTO DI CRITICA E CRONACA DI FATTI DI PUBBLICO RILIEVO.

Perché il Sindaco ci aveva querelato?

LEGGI QUI IL POST INCRIMINATO DEL 20 OTTOBRE 2019

        dalla bacheca del Partito Democratico: intervista alla sindaca a metà mandato

IL NULLA DAL PAESE DEI BALOCCHI

...  seguendo il nostro sito alla sezione DIARIO che trovi qui  scoprirai che nei 2 anni seguenti il sindaco e gli Assessori di Sulbiate HANNO OPERATO CONTRO NORME E REGOLAMENTI facendo di tutto per impedire ai nostri consiglieri - senza dare le necessarie motivazioni specifiche - il loro diritto di accesso agli atti pubblici, ai documenti e ai controlli su vari procedimenti pubblici. 

Un comportamento che conferma la volontà della maggioranza di non permetterci di sciogliere - attraverso i documenti, le spiegazioni e i controlli - i dubbi (a torto considerate accuse dal sindaco querelante) espressi nel post oggetto della querela respinta dal Giudice. 

Questo è il volantino esposto in bacheca che ha disturbato il "MANOVRATORE" (la parte del PD della maggioranza che nega di essere del PD) che IN CONSIGLIO CON LA FIRME DI TUTTI I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CI HA MINACCIATO CON UN INVITO-ULTIMATUM A CHIEDERE SCUSA ALLA PROSSIMA SEDUTA CONSIGLIARE e poi il giorno successivo ha spedito l'ignaro Sindaco a fare la querela.




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