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sabato 31 ottobre 2020

L'EMERGENZA SANITARIA OBBLIGA LA MAGGIORANZA ALLA VIDEOCONFERENZA IN DIRETTA

LA VIDEOCONFERENZA FORZOSA

Riunione di Consiglio con in o.d.g. 3 delibere e 4 nostre INTERPELLANZE. Convocata il 23/10 con la formula IN PRESENZA (senza videoconferenza) e all’ora di cena - le 19,00 - ci hanno detto (dopo) per consentire il rientro prima del coprifuoco alle 23. Ignorata la nostra richiesta del 24/10 per attivare la videoconferenza anche a tutela dei rischi COVID in grande crescita … ma improvvisamente cambia tutto perché il Sindaco purtroppo ha un problema personale.

 

IN POCHE ORE GLI UFFICI COMUNALI HANNO ORGANIZZATO CON MOLTA EFFICIENZA LA VIDEOCONFERENZA PER IL CONSIGLIO COMUNALE NON IN PRESENZA. D’IMPROVVISO EMERGE LA VERITA' E NON CI RESTA CHE PRENDERE ATTO CHE LA MAGGIORANZA PER 3 ANNI CI HA PRESO IN GIRO RACCONTANDOCI CHE: “ERA TROPPO COSTOSO FARE LA DIRETTA STREAMING DEL CONSIGLIO!”.  LEGGI QUI


 

RIVEDETEVELA SUL SITO YOUTUBE DEL COMUNE. Potrete farvi un'opinione diretta sulle dinamiche delle decisioni e del dibattito pubblico. SARA’ UNA SORPRESA

attenzione: il video del Consiglio è subito stato rimosso, non è noto il motivo ma confidiamo in una pronta messa a disposizione dei cittadini !

 

LA CRONACA DI UN CONSIGLIO COMUNALE DELL’ALTRO MONDO

 

IN AVVIO IL SINDACO APPLICA RIGIDAMENTE IL SUO NUOVO E BIZZARRO REGOLAMENTO (unico in Italia) CHE HA ELIMINATO LA FACOLTA’ AI CAPOGRUPPO CONSILIARI DI FARE COMUNICAZIONI; nega di essere stata informata dalla segreteria del comune della nostra richiesta di autorizzazione a leggere 2 comunicazioni mandata via PEC in Comune alle 14,29. 


Spieghiamo che con una comunicazione vogliamo ringraziare gli uffici per l’efficienza nel realizzare in poche ore la Videoconferenza e spiegare che per noi è un grande strumento di democrazia allargata; con l’altra dobbiamo giustificare come gruppo le assenze della collega Bortolin e la nostra decisione di astenerci da discussione e dal voto causa LA NOTA DIFFIDA PENALE DEL SINDACO ANCORA APERTA. 


IL SINDACO CHIUDE LA QUESTIONE: IL NUOVO  REGOLAMENTO DICE CHE SOLO IL SINDACO PUO' FARE COMUNICAZIONI AL CONSIGLIO. PUNTO. 


Rinviamo quindi la lettura delle due comunicazioni durante la discussione di ciascun punto all'ordine del giorno.  


LA DISCUSSIONE DELLE TRE DELIBERE


PRIMA DI INIZIARE ESERCITIAMO IL NOSTRO DIRITTO DI LEGGERE LA COMUNICAZIONE PROIBITA che lo strambo nuovo regolamento inutilmente impedisce. NON PARTECIPIAMO ALLA DISCUSSIONE E NON VOTIAMO causa querela. Ci asteniamo pertanto dall'entrare nel merito della discussione sui contenuti e ci assentiamo dall'aula immateriale al momento di votare.  Segnaliamo che sulla variazione al bilancio … anche la connessione precaria impedisce di capire le variazioni illustrate dall'assessore, peraltro già decise dalla Giunta e che il Consiglio deve solo ratificare.

 

LA DISCUSSIONE DELLE NOSTRE 4 INTERPELLANZE 


PRIMA DI INIZIARE ESERCITIAMO ANCORA IL NOSTRO DIRITTO DI LEGGERE LA COMUNICAZIONE PROIBITA DAL REGOLAMENTO con la quale informiamo i colleghi che siamo stati costretti a proporre le 4 interpellanze al Consiglio, ben consapevoli che essendo in prevalenza questioni tecniche esso non ne avrebbe competenza. Il problema, ben moto a tutti i presenti (***), è che si tratta di dati e informazioni che sono in ritardo da molti mesi, alcune pluri-sollecitate;  per ben 12 volte quella che chiede di CONOSCERE LA DATA DI INIZIO DI USO PUBBLICO DEI CAMPI DA PADEL. Per noi una situazione inspiegabile che lede i diritti dei Consiglieri. 


(***) Ndr: TUTTI I PRESENTI - SINDACO, SEGRETARIO, ASSESSORI E CONSIGLIERI - SONO STATI INFORMATI DEL PROBLEMA IN DETTAGLIO E CON AMPIA DOCUMENTAZIONE (con le seguenti comunicazioni: il 12 marzo 2020,  il 23 maggio 2020, il 31 agosto 2020 oltre che nella dichiarazione presentata il 30 luglio scorso i cui allegati non sono stati acquisiti agli atti dal Sig. segretario) ALLA QUALE NESSUNO DEI DESTINATARI HA DATO RISPOSTE O FORMULATO REPLICHE O CONTESTAZIONI. 


L’ASSESSORE BERTOLINI RISPONDE ALLE INTERPELLANZE CON LA SUA ORMAI PROVERBIALE IMPRECISIONE RIFERENDOCI, FRA L’ALTRO, LE SEGUENTI INFORMAZIONI E LE SUE FERREE CONVINZIONI. La replica dell'interpellante è stata limitata dal nuovo regolamento a 3 minuti (e il sindaco controlla col cronometro).  


IN ROSSO L'ASSESSORE AFFERMA: 

        

IN BLU LA NOSTRA REPLICA:


a) Ritiene che l’accanimento burocratico per fare inutili controlli del Consigliere Stucchi abbia "solo intenti personali con l’obiettivo di intralciare i lavori degli uffici del Comune". I dati non consegnati previsti dalla convenzione sono solo statistiche, a lei interessa solo che l’impianto funzioni perché i gestori del Padel sono un’innovazione per il paese che porta soldi e nuovi utenti al Centro Sportivo del Comune, "con voi, il centro sportivo era un deserto".


Replica sul punto a) -  la Convenzione e gli OBBLIGHI INFORMATIVI SEMESTRALI che contiene li ha IMPOSTI nel 2018 la giunta con Bertolini assessore allo sport e sono in vigore dal 04.02.2019; un assessore che non fa rispettare gli impegni da lei stessa stabiliti … non fa il suo mestiere. In merito all'affermazione che "il centro sportivo era un DESERTO" non abbiamo potuto replicare all'assessore ma i dati reali dicono ben altro ... Infatti da una semplice verifica dei bilanci del gestore Polisport emerge che dal 2015 al 2019 si certificano minori incassi del 7% nel triennio con assessore la Bertolini 2017-19 con incassi complessivi per totali 105,4 mila€ rispetto ai 112,8 mila€ del triennio 2015-17. Certo è anche il fatto che il bilancio ufficiale del 2019 di Polisport (depositato in Comune in ritardo il 26.10.2020 prot.7542) presenta uno sbilancio negativo di 31.664,85€ ma, stranamente, non riporta ben 35.140€ incassati dal Padel nel 2019. L'Assessore dovrebbe convincersi che il suo dovere è anche quello di fare i controlli, non solo di decidere di raddoppiare le tariffe ai suoi cittadini senza neanche avere visionato il bilancio 2019 del gestore che si lamenta. 

 

b) La data apertura al pubblico dei campi da Padel è del 16 maggio 2019 ci è stata comunicata solo ieri dal gestore. 


Replica sul punto b) -  L’assessore sa bene che da 6 mesi chiediamo e sollecitiamo la data di apertura del Padel. Se solo avesse risposto alla prima richiesta di marzo avrebbe evitato ben 12 inutili solleciti. Lei assessore, il Sindaco e i Consiglieri comunali siete stati ripetutamente messi a conoscenza dei solleciti ma non siete intervenuti sugli uffici per dare la risposta. A lei è noto che il certificato di agibilità provvisoria dei campi da Padel rilasciato dell'Ufficio tecnico comunale è datato 11 settembre 2019 quindi ben 3 mesi dopo l’apertura al pubblico del 16 maggio 2019? Assessore lei pensa che sia corretto che il Comune non rispetti il suo regolamento edilizio? IL SINDACO INTERVIENE AFFERMANDO CHE LE NOSTRE DATE SONO TUTTE FALSE. LEI STUCCHI SI DEVE INFORMARE, NON VIENE MAI IN COMUNE A CONSULTARE I DOCUMENTI!. (Ndr: Il Sindaco non può avere dimenticato che abbiamo dovuto sollecitare decine di volte per avere atti e documenti o anche - per non caricare di lavoro gli uffici - solo di visionarli presso gli uffici come prevede e garantisce il diritto di accesso agli atti dei Consiglieri comunali: DIRITTO CONCESSO SOLO 2 VOLTE IN TRE ANNI.) 

RIPORTIAMO IN FONDO uno stracio del documento: "CERTIFICATO DI AGIBILITA' PROVVISORIO" come si vede rilasciato IN DATA 11.09.2019 dall'Ufficio Tecnico del Comune, sicuramente con data NON FALSA, come ha accusato il Sindaco, PERCHE APPROVATO DALLA GIUNTA con DG.n.46 il 3.08.2020 e pubblicato dal Comune.    


c) gli aumenti delle tariffe al pubblico sono dovuti al fatto che Polisport a febbraio 2020 ci ha convocato avendo il bilancio in passivo e la necessità di inserire personale, la soluzione della Giunta è stata di aumentare le tariffe. 


Replica sul punto c) -  Troppo facile quando una giunta decide di far pagare ai cittadini i presunti buchi di bilancio di Polisport aumentando le tariffe al pubblico a semplice richiesta del privato; (Ndr: si ricorda che il privato in sede di gara aveva accettato di gestire per 8 anni alle tariffe vecchie, la scelta di concedere un aumento medio del 70% delle tariffe, oltre a penalizzare fortemente gli utenti, altera le condizioni di gara pubblica e pare di dubbia legittimità)


d) Il riscaldamento invernale lo paga il Comune in cambio di corsi ai ragazzi delle medie, non ci sono accordi scritti con l’Istituto ma solo intese verbali con i docenti di educazione fisica. 


Replica sul punto d) -  Sul riscaldamento a carico dei sulbiatesi non ci siamo espressi … per sfinimento. (Ndr: la risposta è stata che la spesa per metano da marzo a settembre 2019 è stata di 976€; quindi i costi  a regime per i 6 mesi invernali si possono stimare intorno ai 10.000€ annui. Costi messi a carico a dei sulbiatesi in cambio di un'intesa - a voce, non  formalizzata! - per qualche corso gratuito per le scuole medie. Dev'è l'interesse pubblico?) 


il Segretario comunale impedisce la tradizionale immediata consegna del testo delle risposte all'interpellante, quando verranno pubblicate potremo essere più precisi circa i contenuti . 


DA SEGNALARE UN SIPARIETTO SIGNIFICATIVO: il sindaco ha rifiutato la richiesta di intervento al nostro consigliere Colnaghi sbagliando la norma di regolamento. Gionata Colnaghi le fa notare che ha sbagliato articolo; non si è scusata ma ha dovuto concedere la parola al nostro consigliere, rigorosamente per 2 minuti.





 

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