lunedì 27 aprile 2020

29 APRILE 2020 UN CONSIGLIO COMUNALE CHIUSO E MONCO

SCHIAFFI AL COMUNE

La vigilia del 25 aprile 2020 che commemora il 75° della Liberazione dalle dittature ci riserva a Sulbiate una triste comunicazione proveniente dal nostro Comune: IL CONSIGLIO COMUNALE del 29/04/2020, IN SEDUTA PUBBLICA con all'ordine del giorno 2 comunicazioni e 2 delibere.


LA NOSTRA RICHIESTA AL SINDACO:  

schiaffo n.1 - il Sindaco non rispetta i Regolamenti
Il Sindaco non inserisce all'ordine del giorno ben sei proposte depositate dalla minoranza in quattro mesi di assenza di riunioni di Consiglio. Si tratta di 4 interpellanze, un Ordine del giorno e una informativa al Consiglio.

Il Regolamento del Consiglio parla chiaro: 
Articolo 22 - Ordine del giorno
L'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna adunanza del Consiglio Comunale ne costituisce l'ordine del giorno. Spetta al Sindaco stabilire, rettificare od integrare l'ordine del giorno. Sono iscritti all’ordine del giorno gli argomenti richiesti dai Consiglieri che rappresentino almeno un terzo di quelli assegnati, previa verifica che tali argomenti rientrino nelle competenze del Consiglio Comunale. 

Un Sindaco con motivi validi per non ottemperare al Regolamento avrebbe convocato i Capogruppo e motivato la sua scelta (unica motivazione che prevede il regolamento è la non competenza del Consiglio delle nostre richieste).

schiaffo n.2 - il Sindaco calpesta i diritti dei Consiglieri
Il Sindaco continua a non svolgere la sua funzione super partes che la obbliga ad essere il garante delle regole e della democrazia. Il suo gruppo di maggioranza non l'aiuta a farlo, anzi, l'ha spinta a fare la guerra alla minoranza anche a costo di non rispettare le norme pubbliche.
A partire da ottobre 2019 è stato approvato un nuovo Regolamento che riduce i diritti dei Consiglieri e si sono accumulati una trentina di documenti arretrati e richieste di accesso agli atti per mancate risposte (13), solleciti (18) e segnalazioni dei ritardi a varie Autorità.

schiaffo n.3 - il Sindaco convoca una finta "seduta pubblica" e raggira i suoi cittadini   
La convocazione è solo formalmente dichiarata "in seduta pubblica" perché tutti sanno che le norme sanitarie impediscono l'intervento del pubblico. 
Non si capisce il motivo per il quale il Sindaco di Sulbiate non sia in grado di adottare le modalità che sono normali in tutti i Comuni. 
In questi due mesi di chiusura per Covid-19 tutti i Comuni hanno convocato Consigli comunali utilizzando modalità e strumenti (videoconferenza per i Consiglieri e diretta streaming per la cittadinanza) utili per avere sicurezza e garanzie democratiche.


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