DOVERI E DIRITTI
In questo momento di profonda e dolorosa crisi che sconvolge noi, i nostri cari e le relazioni della convivenza civile, crediamo non sia fuori luogo la richiesta alle nostre autorità civili di attuare pienamente i loro doveri informativi nel rispetto dei diritti di tutti i nostri concittadini.
Invitiamo chi avesse l'istinto di considerare "sterile polemica" queste considerazioni a mettersi nei panni di tutti i cittadini che non possono beneficiare dei canali comunicativi impropriamente utilizzati dalle nostre autorità a discapito di quelli pubblici obbligatori inutilizzati.
Il giornale di Vimercate 17/03/2020 |
LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
DELLE AUTORITA' DI SULBIATE
E' ATTUATA in questi modi:
- con il sito web del Comune: è stato rifatto lo scorso anno ma non si può certo dire che si utilizzano al meglio le sue possibilità comunicative
- con le bacheche pubbliche: tradizionali e elettroniche
- con una presenza molto insistente sui social del Sindaco: su "sei di Sulbiate se ..." e su altre varie chat di associazioni e gruppi di utenti privati che gentilmente la ospitano chiamandola a secondo dei casi, "signor Sindaco" o "la Carla". E' evidente che tali comunicazioni in veste di Sindaco non possono essere considerate pubbliche dato che tali chat sono gestite da terzi e quindi con criteri di selezione sia di contenuti che di utenti non proprio consoni ad una pubblica amministrazione.
NON E' ATTUATA in questi modi:
- tutte le attività delle Istituzioni vengono oscurate ai cittadini: a) sono sempre disertate dai cittadini le riunioni pubbliche dei Consigli comunali e delle Commissioni perché mai pubblicizzate e indette in orari inadatti alla partecipazione; b) in 3 anni sono state pochissime e mal frequentate le assemblee pubbliche informative a tema
- è stato eliminato l'informatore comunale VIVISULBIATE che in forma cartacea veniva distribuito in tutte le famiglie. Si evita anche l'edizione digitale, segno che il problema non sono i costi bensì la scarsa volontà di informare.
- la nostra richiesta di trasmettere in "diretta streaming" i Consigli comunali terrorizza il Sindaco e la giunta, da 3 anni viene respinta con insensate e non dimostrate scuse sugli alti costi (che non esistono).
- non è mai stato attivato un canale social comunale ufficiale per la relazione con il pubblico, come avviene ormai di frequente in tutti i Comuni.
LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
DEGLI ALTRI COMUNI
- Sono molto diffuse le dirette streaming dei Consigli comunali;
- sono molto diffusi i canali social di gestione comunale; molti Sindaci li stanno usando regolarmente in questi giorni critici anche con comunicazioni video per i loro concittadini;
- sono molto diffusi gli informatori comunali tradizionali cartacei e digitali
- non conosciamo casi di sindaci che diffondono informazioni pubbliche solo, o in maniera privilegiata, su chat private come avviene a Sulbiate.
LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE
MA UN PRECISO DOVERE
DELLA NOSTRA ISTITUZIONE
IL SINDACO E' L'AUTORITA' SANITARIA E DI PUBBLICA SICUREZZA DEL NOSTRO COMUNE
in questo momento di GRAVE EMERGENZA riteniamo sia ancora più fondamentale che il nostro Sindaco, come fanno tutti i suoi colleghi, si rivolga a tutti i suoi concittadini CON COMUNICAZIONI UFFICIALI SUI CANALI PUBBLICI DISPONIBILI. Solo dopo avere garantito questo suo DOVERE pubblico, potremo apprezzare la sua presenza su chat private.
- Chiediamo la "cortesia" al Sindaco, se proprio non può fare a meno di chattare su social privati (vedi a lato uno dei tanti "posti di Carla" che "crea spesso contenuti visivi interessanti"!), di fare in modo che "anche" sul sito del Comune o su appropriati canali social gestiti dal Comune, tali messaggi SIANO MESSI A DISPOSIZIONE DI TUTTI come è diritto anche degli "altri" cittadini.
- Auspichiamo che i comunicati improvvisati che abbiamo dovuto subire in queste settimane sulla chat "sei di Sulbiate se..." SIANO PUBBLICATI ANCHE SUL SITO COMUNALE UFFICIALE.
- Possibilmente ci aspettiamo che anche LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE DEL SINDACO SIANO PIU' APPROPRIATI E CURATI, non soggetti ad ogni tipo di interpretazione e costellati di imprecisioni o improvvisazione.
BASTA CHIACCHIERE SINDACO,
PASSI SUBITO ALLA CORRETTA INFORMAZIONE PUBBLICA CHE AVEVA PROMESSO AI SULBIATESI
TUTTO QUESTO AVVIENE DA PARTE DI UN SINDACO E DI AMMINISTRATORI CHE NEL LORO PROGRAMMA ELETTORALE HANNO MESSO AL PRIMO PUNTO LA SEGUENTE "LINEA STRATEGICA":
Linea Strategica 1 PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE
La partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica di un paese è un elemento di fondamentale importanza: per favorirla occorre mettere in campo alcune strategie e usare alcuni strumenti di comunicazione, utili ad avvicinare persone e istituzioni. Per prima cosa occorre aprire il Comune ai cittadini.
Azioni da porre in essere
La partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica di un paese è un elemento di fondamentale importanza: per favorirla occorre mettere in campo alcune strategie e usare alcuni strumenti di comunicazione, utili ad avvicinare persone e istituzioni. Per prima cosa occorre aprire il Comune ai cittadini.
Azioni da porre in essere
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organizzare dei momenti di incontro periodici tra Sindaco, Giunta e Consiglieri con i cittadini. Inoltre gli Amministratori comunali comunicheranno costantemente con la cittadinanza.
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Ammodernamento per rendere più fruibile il sito Web del Comune;
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sviluppo di nuovi strumenti (es: social network, applicazioni per smart-phone, newsletter) che permettano un aggiornamento più frequente ed un più facile scambio di informazioni tra Amministrazione e cittadini.
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rilancio dell’informatore periodico comunale in formato cartaceo, al fine di raggiungere tutta la popolazione con informazioni e approfondimenti tematici legati all’operato dell’amministrazione e alla vita del paese.
- Introduzione del bilancio partecipato, che permetterà ai cittadini di esprimere pareri sulle priorità di spesa e costruire progetti insieme all'Amministrazione
- Cercheremo una nuova modalità di rapporto con le minoranze consiliari e con le commissioni consultive al fine di creare un rapporto rispettoso dei reciproci ruoli indirizzato ad una effettiva collaborazione
- Si individueranno altre forme di partecipazione più estesa e partecipata da parte della cittadinanza
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