"E' VERO. MA NON SONO LA SOLA!"
DOBBIAMO AMMETTERE CHE A SULBIATE ABBIAMO QUALCHE PROBLEMA
Il momento e delicato e dobbiamo fare tutti la nostra parte.
Ciascuno di noi è responsabile dei suoi comportamenti personali e deve sapere che il suo non rispettare le regole comporta potenziali rischi agli altri, soprattutto ai più deboli.
Una funzione fondamentale in questo periodo tragico e delicato per tutti è svolta dai Sindaci nei nostri Comuni di piccole dimensioni, i quali oltre alla gestione ordinaria del proprio Comune, le norme assegnano loro di caricarsi anche della responsabilità e dei compiti di AUTORITA' SANITARIA e di AUTORITA' DI PUBBLICA SICUREZZA.
Nei periodi di normalità sono funzioni "coperte" dai corpi dello Stato che svolgono il lavoro ordinario, ma nei periodi di crisi i Sindaci diventano il fondamentale punto di riferimento per la tutela delle popolazioni colpite. Ne sono esempi evidenti i casi delle alluvioni, dei terremoti, dei disastri e delle molte disgrazie che in Italia sono tristemente note. Oggi i Sindaci e gli amministratori pubblici lottano con i loro cittadini contro l'ignoto nemico COVID-19.
La nostra lista di minoranza ha 4 amministratori eletti, i quali devono agire la loro responsabilità pubblica di controllo dell'operato della maggioranza segnalando le cose che non vanno e quelle migliorabili. E' un ruolo delicato che può sembrare o diventare inopportuno in momenti come questo durante i quali deve prevalere il senso di unità e di collaborazione. Collaborazione che siamo disposti a dare ma che, purtroppo, la maggioranza non ci ha chiesto. Comunque riteniamo sia un preciso dovere anche dei Consiglieri comunali di minoranza esercitare tale dovere di collaborazione non solo per tutelare i nostri rappresentati (il 40% della popolazione) ma per l'interesse pubblico di tutti i sulbiatesi.
QUALI PROBLEMI DI COMUNICAZIONE ABBIAMO SEGNALATO?
1) LA CORRETTA COMUNICAZIONE PUBBLICA NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE DEL SINDACO MA UN SUO PRECISO DOVERE CHE A SULBIATE NON E' GARANTITO leggi qui LEGGI QUI IL TESTO 107
2) ABBIAMO MANDATO INTERPELLANZA AL SINDACO PER INVITARLO A FARE COME TUTTI I SUOI COLLEGHI CHE USANO CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI PUBBLICI DI COMUNICAZIONE leggi qui
COSA NON POSSONO ACCETTARE
I NOSTRI CONCITTADINI?
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dalla chat "sei di sulbiate se..." |
SAPERE CHE LO STESSO SINDACO CHE PRETENDE (ANCHE URLANDO) CHE I CITTADINI RISPETTINO LE REGOLE, SI PERMETTA DI INFRANGERLE PUBBLICANDO SUI SOCIAL UN VIDEO DA LEI STESSA REGISTRATO MENTRE GUIDA LA PROPRIA AUTO.
Non solo, quando un cittadino sulla chat le fa notare che è un'infrazione guidare l'auto registrando il video (e anche superando il limite di velocità), LA RISPOSTA INCREDIBILE DEL SINDACO (leggi a lato) E' STATA: "Vero, non sono la sola"
LA CREDIBILITA' DELLA FIGURA ISTITUZIONALE
Questo è l'ennesimo incidente del Sindaco che chattando come un qualunque normale cittadino sui social si espone a scivoloni che non possono essere associati al suo delicato RUOLO ISTITUZIONALE. L'azione istituzionale richiede di essere distinta dalla normale modalità di relazione corrente con i cittadini che, sia chiaro, è giusto che venga mantenuta dal Sindaco soprattutto nei Comuni piccoli come il nostro dove i contatti diretti sono un prezioso vantaggio sia per il Sindaco che per i residenti.
Il Sindaco deve essere cosciente che c'è un tempo per preparare i contenuti e strumenti pubblici per diramare una corretta e chiara informazione ai cittadini e un tempo per essere sul territorio o sulle chat (solo dopo e in aggiunta ad avere fatto la doverosa comunicazione pubblica) per mantenere le relazioni utili a verificare le azioni decise per realizzare il proprio dovere e programma di amministratore.
Siamo abituati a vedere il Sindaco Della Torre molto attiva e presente in paese e sui social per richiamare i sulbiatesi al rispetto delle regole (presso l'isola ecologica, con gli animali che sporcano, nella raccolta rifiuti, ecc.) qualche giorno fa anche con forza verso chi passeggiava senza motivo reale (in chat ha scritto: "gli ho urlato addosso come una matta...").
UNA SORTA DI SMANIA COMUNICATIVA DEL SINDACO PER FARE RISPETTARE LE REGOLE A CARICO DEI CITTADINI E DEGLI ALTRI che è in conflitto con i suoi comportamenti personali di cui siamo testimoni e vittime nelle relazioni Istituzionali quando, sovente, il Sindaco palesa di non essere a conoscenza delle norme amministrative e quando, scorrettamente, applica rigidamente i regolamenti a carico delle opposizioni ed "elasticamente" a carico della maggioranza. Smania per le regole che è anche stata, a nostro parere, più volte disattesa in alcuni delicati procedimenti pubblici che abbiamo analizzato e contestato al Sindaco senza ottenere risposte (e anche ricavandone querele per diffamazione).
Il video registrato mentre guida verso il Comune è l'ennesima conferma di una scarsa sensibilità istituzionale e del proprio ruolo, di una scarsa conoscenza delle regole o, peggio, della presunzione di esserne esente in forza della propria carica. PRENDIAMO DUNQUE ATTO che la motivazione che il Sindaco comunica ufficialmente via chat ai sulbiatesi per giustificare la sua propensione a trasgredire le regole é nella sostanza:
COSI' FAN TUTTI !
E SE I SULBIATESI DAVVERO RISPONDESSERO AL SINDACO CON LA SUA FRASE ?
"Signor Sindaco è vero,
ma così fan tutti e lei pure!"
Ci chiediamo come potrà in futuro il nostro Sindaco autorevolmente contestare ai suoi cittadini di non rispettare le regole dopo la sua risposta in chat.
Concludiamo questa nota dai contenuti molto preoccupanti se il Sindaco non vorrà adeguare il suo modo di fare e se continuerà il periodo di crisi che rende INDISPENSABILE il rispetto delle regole da parte di tutti, traendone una morale semiseria che vuole essere anche un modo per ridurre la tensione e per pregare il Sindaco a prendere davvero in seria considerazione le nostre segnalazioni le sole che consentono di evitare o ridurre i rischi per tutti.
La morale di questi comportamenti di un Sindaco poco formale, poco attento alle regole, poco informato sulle regole, poco Sindaco ma tanto social, tanto informale, tanto volenteroso, tanto ecc... è che se non comincia a fare il Sindaco seriamente e se non sarà la prima a dare buon esempio ai suoi concittadini non solo a parole, alla lunga temiamo che dovrà fare i conti anche col noto proverbio:
TANTO VA LA GATTA AL LARDO ... CHE CI LASCIA LO ZAMPINO
INSISTEREMO SENZA SOSTA CON IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PERCHE' ASCOLTINO ANCHE IL CONTRIBUTO DEI COLLEGHI CONSIGLIERI DI MINORANZA - MAGARI CONVOCANDOLI COME CONVIENE IN REGIME DI DEMOCRAZIA - E METTANO SUBITO IN PRATICA IL LORO CONSIGLIO DI FARE COME GLI ALTRI SINDACI ALMENO NELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA CORRETTA.