lunedì 30 marzo 2020

IL MIRACOLO DEL COMUNE CHE COMUNICA CORRETTAMENTE

9 GIORNI PER COPIARE 
LE NOTIZIE DELLE CHAT
SUL SITO DEL COMUNE!

Per ottenere questa "gentile concessione" il 22 di marzo i nostri Consiglieri avevano INOLTRATO INTERPELLANZA AL SINDACO sperando di smuovere la sua sensibilità e quella della maggioranza.      LEGGI QUI IL TESTO 107 

Decisione presa il 21 di marzo all'ennesimo messaggio quasi-istituzionale via chat del Sindaco non riportato sui canali comunicativi comunali. Con le ordinanze delle varie Istituzioni sempre più frequenti sulla problematica dell'emergenza sanitaria e avendo preso atto che era un grave rischio per i nostri concittadini l'insistenza del Sindaco a chattare SOLO SUI SOCIAL PRIVATI le notizie sull'EMERGENZA COVID-19 senza passare prima per i canali pubblici ufficiali.

Una modalità di comunicazione pubblica gravemente IRRISPETTOSA DI TUTTI I CITTADINI E DEI LORO DIRITTI e contraria agli OBBLIGHI E DOVERI di una pubblica amministrazione.     LEGGI QUI I MOTIVI


La reazione del Sindaco e dei suoi consiglieri arriva il 30 marzo (con tempi di risposta degni di una tartaruga attempata: 9 giorni, senza contare i 3 anni precedenti), quando per la prima volta un suo messaggio assume il suo corretto status passando da semplice chat (chiacchiera) alla corretta collocazione nel sito ufficiale del comune.

Eccoli i 2 comunicati gemelli che meritano una citazione:


dal sito del Comune


dalla chat "sei di Sulbiate se ..."
ADESSO PERO' 
SI FACCIA SUL SERIO
Il nostro auspicio e che finalmente anche il Sindaco di Sulbiate 
cominci a comunicare come fanno tutti gli altri Comuni e Sindaci.


SIA CHIARO CHE QUESTA NON E' UNA DELLE SCELTE POSSIBILI, 
MA E' UN OBBLIGO 
ED E' NOSTRO DOVERE DI CONSIGLIERI (NON UNA POLEMICA)  
RICHIEDERNE IL RISPETTO DA PARTE DELLA MAGGIORANZA 
A TUTELA DEI CITTADINI CHE NON FREQUENTANO LE CHAT 


Si inverta definitivamente quindi l'inusuale modalità comunicativa finora adottata dal Sindaco. Semmai siano gli "sconosciuti" gestori della chat "sei di Sulbiate se..." a riprendere e pubblicare gli interventi del Sindaco e dell'Amministrazione e non viceversa. Per 3 anni ci è toccato vedere una  comunicazione semi-pubblica a rovescio con il Sindaco confuso fra centinaia di messaggi di vario tipo e natura, che si comporta da normale inserzionista di una qualsiasi chat privata.

sabato 28 marzo 2020

SE IL SINDACO INFRANGE LE REGOLE E LO CONFERMA GIUSTIFICANDOSI:

"E' VERO. MA NON SONO LA SOLA!" 
DOBBIAMO AMMETTERE CHE A SULBIATE ABBIAMO QUALCHE PROBLEMA

Il momento e delicato e dobbiamo fare tutti la nostra parte. 
Ciascuno di noi è responsabile dei suoi comportamenti personali e deve sapere che il suo non rispettare le regole comporta potenziali rischi agli altri, soprattutto ai più deboli.

Una funzione fondamentale in questo periodo tragico e delicato per tutti è svolta dai Sindaci nei nostri Comuni di piccole dimensioni, i quali oltre alla gestione ordinaria del proprio Comune, le norme assegnano loro di caricarsi anche della responsabilità e dei compiti di AUTORITA' SANITARIA e di AUTORITA' DI PUBBLICA SICUREZZA. 

Nei periodi di normalità sono funzioni "coperte" dai corpi dello Stato che svolgono il lavoro ordinario, ma nei periodi di crisi i Sindaci diventano il fondamentale punto di riferimento per la tutela delle popolazioni colpite. Ne sono esempi evidenti i casi delle alluvioni, dei terremoti, dei disastri e delle molte disgrazie che in Italia sono tristemente note. Oggi i Sindaci e gli amministratori pubblici lottano con i loro cittadini contro l'ignoto nemico COVID-19. 

La nostra lista di minoranza ha 4 amministratori eletti, i quali devono agire la loro responsabilità pubblica di controllo dell'operato della maggioranza segnalando le cose che non vanno e quelle migliorabili. E' un ruolo delicato che può sembrare o diventare inopportuno in momenti come questo durante i quali deve prevalere il senso di unità e di collaborazione. Collaborazione che siamo disposti a dare ma che, purtroppo, la maggioranza non ci ha chiesto. Comunque riteniamo sia un preciso dovere anche dei Consiglieri comunali di minoranza esercitare tale dovere di collaborazione non solo per tutelare i nostri rappresentati (il 40% della popolazione) ma per l'interesse pubblico di tutti i sulbiatesi.

QUALI PROBLEMI DI COMUNICAZIONE ABBIAMO SEGNALATO? 


1) LA CORRETTA COMUNICAZIONE PUBBLICA NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE DEL SINDACO MA UN SUO PRECISO DOVERE CHE A SULBIATE NON E' GARANTITO     leggi qui    LEGGI QUI IL TESTO 107  


2) ABBIAMO MANDATO INTERPELLANZA AL SINDACO PER INVITARLO A FARE COME TUTTI I SUOI COLLEGHI CHE USANO CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI PUBBLICI DI COMUNICAZIONE     leggi qui   


COSA NON POSSONO ACCETTARE 
I NOSTRI CONCITTADINI? 

dalla chat "sei di sulbiate se..."
SAPERE CHE LO STESSO SINDACO CHE PRETENDE (ANCHE URLANDO) CHE I CITTADINI RISPETTINO LE REGOLE, SI PERMETTA DI INFRANGERLE PUBBLICANDO SUI SOCIAL UN VIDEO DA LEI STESSA REGISTRATO MENTRE GUIDA LA PROPRIA AUTO. 
Non solo, quando un cittadino sulla chat  le fa notare che è un'infrazione guidare l'auto registrando il video (e anche superando il limite di velocità), LA RISPOSTA INCREDIBILE DEL SINDACO (leggi a lato) E' STATA: "Vero, non sono la sola"     


LA CREDIBILITA' DELLA FIGURA ISTITUZIONALE
Questo è l'ennesimo incidente del Sindaco che chattando come un qualunque normale cittadino sui social si espone a scivoloni che non possono essere associati al suo delicato RUOLO ISTITUZIONALE. L'azione istituzionale richiede di essere distinta dalla normale modalità di relazione corrente con i cittadini che, sia chiaro, è giusto che venga mantenuta dal Sindaco soprattutto nei Comuni piccoli come il nostro dove i contatti diretti sono un prezioso vantaggio sia per il Sindaco che per i residenti.

Il Sindaco deve essere cosciente che c'è un tempo per preparare i contenuti e strumenti pubblici per diramare una corretta e chiara informazione ai cittadini e un tempo per essere sul territorio o sulle chat (solo dopo e in aggiunta ad avere fatto la doverosa comunicazione pubblica) per mantenere le relazioni utili a verificare le azioni decise per realizzare il proprio dovere e programma di amministratore.

Siamo abituati a vedere il Sindaco Della Torre molto attiva e presente in paese e sui social per richiamare i sulbiatesi al rispetto delle regole (presso l'isola ecologica, con gli animali che sporcano, nella raccolta rifiuti, ecc.) qualche giorno fa anche con forza verso chi passeggiava senza motivo reale (in chat ha scritto: "gli ho urlato addosso come una matta..."). 
UNA SORTA DI SMANIA COMUNICATIVA DEL SINDACO PER FARE RISPETTARE LE REGOLE A CARICO DEI CITTADINI E DEGLI ALTRI che è in conflitto con i suoi comportamenti personali di cui siamo testimoni e vittime nelle relazioni Istituzionali quando, sovente, il Sindaco palesa di non essere a conoscenza delle norme amministrative e quando, scorrettamente, applica rigidamente i regolamenti a carico delle opposizioni ed "elasticamente" a carico della maggioranza. Smania per le regole che è anche stata, a nostro parere, più volte disattesa in alcuni delicati procedimenti pubblici che abbiamo analizzato e contestato al Sindaco senza ottenere risposte (e anche ricavandone querele per diffamazione). 

Il video registrato mentre guida verso il Comune è l'ennesima conferma di una scarsa sensibilità istituzionale e del proprio ruolo, di una scarsa conoscenza delle regole o, peggio, della presunzione di esserne esente in forza della propria carica. PRENDIAMO DUNQUE ATTO che la motivazione che il Sindaco comunica ufficialmente via chat ai sulbiatesi per giustificare la sua propensione a trasgredire le regole é nella sostanza: 
 COSI' FAN TUTTI ! 

E SE I SULBIATESI DAVVERO RISPONDESSERO AL SINDACO CON LA SUA FRASE ?
"Signor Sindaco è vero, 
ma così fan tutti e lei pure!"
Ci chiediamo come potrà in futuro il nostro Sindaco autorevolmente contestare ai suoi cittadini di non rispettare le regole dopo la sua risposta in chat. 
  
Concludiamo questa nota dai contenuti molto preoccupanti se il Sindaco non vorrà adeguare il suo modo di fare e se continuerà il periodo di crisi che rende INDISPENSABILE il rispetto delle regole da parte di tutti, traendone una morale semiseria che vuole essere anche un modo per ridurre la tensione e per pregare il Sindaco a prendere davvero in seria considerazione le nostre segnalazioni le sole che consentono di evitare o ridurre i rischi per tutti.

MORALE DELLA FAVOLA...
La morale di questi comportamenti di un Sindaco poco formale, poco attento alle regole,  poco informato sulle regole, poco Sindaco ma tanto social, tanto informale, tanto volenteroso, tanto ecc... è che se non comincia a fare il Sindaco seriamente e se non sarà la prima a dare buon esempio ai suoi concittadini non solo a parole, alla lunga temiamo che dovrà fare i conti anche col noto proverbio:   
TANTO VA LA GATTA AL LARDO ... CHE CI LASCIA LO ZAMPINO

INSISTEREMO SENZA SOSTA CON IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PERCHE' ASCOLTINO ANCHE IL CONTRIBUTO DEI COLLEGHI CONSIGLIERI DI MINORANZA - MAGARI CONVOCANDOLI COME CONVIENE IN REGIME DI DEMOCRAZIA - E METTANO SUBITO IN PRATICA IL LORO CONSIGLIO DI FARE COME GLI ALTRI SINDACI ALMENO NELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA CORRETTA. 

mercoledì 25 marzo 2020

INTERPELLANZA PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE

INFORMAZIONE PUBBLICA 
I DOVERI DEL NOSTRO SINDACO

ABBIAMO INOLTRATO AL SINDACO UN'INTERPELLANZA/INVITO URGENTE     LEGGI QUI IL TESTO 107 

IN QUESTO TERRIBILE MOMENTO DI DIFFICOLTA' E' INDISPENSABILE E OBBLIGATORIO 
CHE TUTTE LE INFO SANITARIE DEL SINDACO 
RAGGIUNGANO TUTTI I CITTADINI 
SUI CANALI INFORMATIVI DEL COMUNE. 

SONO INFORMAZIONI INDISPENSABILI E IMPORTANTI
CHE IL SINDACO NON PUO' CONTINUARE A FARE L'ERRORE DI RISERVARE AI SOLI FREQUENTATORI DELLE CHAT 

COSA CI DOVREBBE COMUNICARE IL SINDACO?

Questo è un altro problema, il Sindaco scelga cosa comunicare in base alla sua sensibilità, è una responsabilità personale del Sindaco in qualità di AUTORITA' SANITARIA del nostro Comune. 

Nessuno vuole impedire al Sindaco anche di comunicare come meglio ritiene a patto che siano prima stati attivati gli strumenti ordinari con i quali la Pubblica amministrazione DEVE informare i cittadini.  

Noi e i nostri 4 Consiglieri comunali (che hanno un dovere di controllo sull'azione Amministrativa di Sindaco e Giunta) auspichiamo che il Sindaco abbia cura di comunicare a tutti le notizie che indicano come comportarsi per rispettare le ordinanze, che creano spirito di corpo, unità di intenti e solidarietà fra i cittadini. Crediamo sia non necessario dare le notizie pietose, perché sono le stesse ampiamente riferite dalle TV e dalla stampa e perché in una piccola comunità come la nostra rischiano di sconfinare nei vincoli della privacy se non nel pettegolezzo.

Riteniamo ad esempio che il Sindaco avrebbe dovuto dare l'informazione del 17/3 che ha generato scalpore e preoccupazione a Sulbiate ma è stata comunicata solo dai giornali (vedi sotto). Anche l'aggiornamento del 24/3, dopo una settimana, avrebbe potuto essere comunicato dal Sindaco sottolineando il suo positivo significato per la nostra comunità, essendo diminuiti da 11 a 7 i nostri contagiati e non essendo più Sulbiate fra i principali Comuni "problematici" della Brianza.


Il giornale di Vimercate 24/03/2020

Il giornale di Vimercate 17/03/2020

INSOMMA, PROPRIO PERCHE' SIAMO IN UNA PERICOLOSA EMERGENZA SANITARIA chiediamo al nostro Sindaco, come già fanno i suoi colleghi, di agire correttamente occupandosi di:  


- DARCI PERSONALMENTE le notizie sull'emergenza sanitaria
- PUBBLICARLE SEMPRE sulla pagina del sito comunale 
- PUBBLICARLE anche su una NUOVA PAGINA SOCIAL del Comune (Facebook o similari)

E' insensato e inaccettabile che le notizie essenziali sull'emergenza sanitaria a Sulbiate siano chattate dal Sindaco fra centinaia di messaggi vari di una generica chat gestita da privati. Nessuna Amministrazione ragionevole può assumersi il rischio di NON INFORMARE CORRETTAMENTE TUTTI I SUOI CITTADINI specialmente in questo periodo di terribile emergenza sanitaria in corso. 


sabato 21 marzo 2020

COMUNICAZIONE PUBBLICA O CHIACCHIERE?

INFORMAZIONE PUBBLICA, 
DOVERI E DIRITTI


In questo momento di profonda e dolorosa crisi che sconvolge noi, i nostri cari e le relazioni della convivenza civile, crediamo non sia fuori luogo la richiesta alle nostre autorità civili di attuare pienamente i loro doveri informativi nel rispetto dei diritti di tutti i nostri concittadini.

Invitiamo chi avesse l'istinto di considerare "sterile polemica" queste considerazioni a mettersi nei panni di tutti i cittadini che non possono beneficiare dei canali comunicativi impropriamente utilizzati dalle nostre autorità a discapito di quelli pubblici obbligatori inutilizzati.


Il giornale di Vimercate 17/03/2020
RITENIAMO INFATTI MOLTO ANOMALO CHE NOI SULBIATESI ABBIAMO SAPUTO DELLA DELICATA SITUAZIONE SANITARIA IN PAESE SOLO GRAZIE ALLA STAMPA LOCALE, A DIFFERENZA DEI RESIDENTI DEGLI ALTRI COMUNI DEL VIMERCATESE CHE VENGONO REGOLARMENTE INFORMATI CON COMUNICAZIONI PUBBLICHE A CURA DEL LORO SINDACO.


LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
DELLE AUTORITA' DI SULBIATE 
E' ATTUATA in questi modi:
- con il sito web del Comune: è stato rifatto lo scorso anno ma non si può certo dire che si utilizzano al meglio le sue possibilità comunicative  
- con le bacheche pubbliche: tradizionali e elettroniche 
- con una presenza molto insistente sui social del Sindaco: su "sei di Sulbiate se ..." e su altre varie chat di associazioni e gruppi di utenti privati che gentilmente la ospitano chiamandola a secondo dei casi, "signor  Sindaco" o "la Carla". E' evidente che tali comunicazioni in veste di Sindaco non possono essere considerate pubbliche dato che tali chat sono gestite da terzi e quindi con criteri di selezione sia di contenuti che di utenti non proprio consoni ad una pubblica amministrazione.

NON E' ATTUATA in questi modi:
- tutte le attività delle Istituzioni vengono oscurate ai cittadini: a) sono sempre disertate dai cittadini le riunioni pubbliche dei Consigli comunali e delle Commissioni perché mai pubblicizzate e indette in orari inadatti alla partecipazione; b) in 3 anni sono state pochissime e mal frequentate le assemblee pubbliche informative a tema
- è stato eliminato l'informatore comunale VIVISULBIATE che in forma cartacea veniva distribuito in tutte le famiglie. Si evita anche l'edizione digitale, segno che il problema non sono i costi bensì la scarsa volontà di informare.
la nostra richiesta di trasmettere in "diretta streaming" i Consigli comunali terrorizza il Sindaco e la giunta, da 3 anni viene respinta con insensate e non dimostrate scuse sugli alti costi (che non esistono).
- non è mai stato attivato un canale social comunale ufficiale per la relazione con il pubblico, come avviene ormai di frequente in tutti i Comuni.


LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
DEGLI ALTRI COMUNI
- Sono molto diffuse le dirette streaming dei Consigli comunali;
- sono molto diffusi i canali social di gestione comunale; molti Sindaci li stanno usando regolarmente in questi giorni critici anche con comunicazioni video per i loro concittadini;
- sono molto diffusi gli informatori comunali tradizionali cartacei e digitali
- non conosciamo casi di sindaci che diffondono informazioni pubbliche solo, o in maniera privilegiata, su chat private come avviene a Sulbiate.

LA COMUNICAZIONE PUBBLICA
NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE 
MA UN PRECISO DOVERE 
DELLA NOSTRA ISTITUZIONE

IL SINDACO E' L'AUTORITA' SANITARIA E DI PUBBLICA SICUREZZA DEL NOSTRO COMUNE  

in questo momento di GRAVE EMERGENZA riteniamo sia ancora più fondamentale che il nostro Sindaco, come fanno tutti i suoi colleghi, si rivolga a tutti i suoi concittadini CON COMUNICAZIONI UFFICIALI SUI CANALI PUBBLICI DISPONIBILI. Solo dopo avere garantito questo suo DOVERE pubblico, potremo apprezzare la sua presenza su chat private.
  • Chiediamo la "cortesia" al Sindaco, se proprio non può fare a meno di chattare su social privati (vedi a lato uno dei tanti "posti di Carla" che "crea spesso contenuti visivi interessanti"!), di fare in modo che "anche" sul sito del Comune o su appropriati canali social gestiti dal Comune, tali messaggi SIANO MESSI A DISPOSIZIONE DI TUTTI come è diritto anche degli "altri" cittadini.                                  
  • Auspichiamo che i comunicati improvvisati che abbiamo dovuto subire in queste settimane sulla chat "sei di Sulbiate se..." SIANO PUBBLICATI ANCHE SUL SITO COMUNALE UFFICIALE.                                         
  • Possibilmente ci aspettiamo che anche LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE DEL SINDACO SIANO PIU' APPROPRIATI E CURATI, non soggetti ad ogni tipo di interpretazione e costellati di imprecisioni o improvvisazione. 


BASTA CHIACCHIERE SINDACO,
PASSI SUBITO ALLA CORRETTA INFORMAZIONE PUBBLICA CHE AVEVA PROMESSO AI SULBIATESI 

TUTTO QUESTO AVVIENE DA PARTE DI UN SINDACO E DI AMMINISTRATORI CHE NEL LORO PROGRAMMA ELETTORALE HANNO MESSO AL PRIMO PUNTO LA SEGUENTE "LINEA STRATEGICA": 

Linea Strategica 1 PARTECIPAZIONE E COMUNICAZIONE
La partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica di un paese è un elemento di fondamentale importanza: per favorirla occorre mettere in campo alcune strategie e usare alcuni strumenti di comunicazione, utili ad avvicinare persone e istituzioni. Per prima cosa occorre aprire il Comune ai cittadini.
Azioni da porre in essere

  • organizzare dei momenti di incontro periodici tra Sindaco, Giunta e Consiglieri con i cittadini. Inoltre gli Amministratori comunali comunicheranno costantemente con la cittadinanza.
  • Ammodernamento per rendere più fruibile il sito Web del Comune;
  • sviluppo di nuovi strumenti (es: social network, applicazioni per smart-phone, newsletter) che permettano un aggiornamento più frequente ed un più facile scambio di informazioni tra Amministrazione e cittadini.
  • rilancio dell’informatore periodico comunale in formato cartaceo, al fine di raggiungere tutta la popolazione con informazioni e approfondimenti tematici legati all’operato dell’amministrazione e alla vita del paese.
  • Introduzione del bilancio partecipato, che permetterà ai cittadini di esprimere pareri sulle priorità di spesa e costruire progetti insieme all'Amministrazione
  • Cercheremo una nuova modalità di rapporto con le minoranze consiliari e con le commissioni consultive al fine di creare un rapporto rispettoso dei reciproci ruoli indirizzato ad una effettiva collaborazione
  • Si individueranno altre forme di partecipazione più estesa e partecipata da parte della cittadinanza
PROMESSE DEL TUTTO DISATTESE CHE SONO LA CONFERMA DEL CONTINUO MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI ELETTORALI 

venerdì 13 marzo 2020

IMPARIAMO COME FARE GLI ORTI SENZA SPRECHI

IN QUESTI GIORNI SPECIALI DI LOTTA AL COVID-19 invitiamo i sulbiatesi a rispettare tutte le norme
RESTARE A CASA 
è il modo per rispettare noi stessi, chi è più debole e il nostro Paese, ciascuno di noi facendo il suo dovere,
SOLO COSI' ANDRA' TUTTO BENE 

Un modo per usare il tempo libero è interessarsi del nostro COMUNE e della cosa pubblica. Noi vi proponiamo i nostri punti di vista che vi invitiamo a valutare e verificare su questo sito a partire dal DIARIO delle attività pubbliche LEGGI QUI   

Non siamo interessati alla polemica fine a se stessa ma al bene pubblico e al futuro della nostra comunità civile e delle nuove generazioni  


ORTI COMUNALI NEL RISPETTO
DELL'INTERESSE PUBBLICO? BERNAREGGIO PROMOSSO 
SULBIATE BOCCIATO
Leggiamo questo articolo del Giornale di Vimercate del 10/3/19 che riferisce come faranno gli orti al Comune di Bernareggio. Non possiamo che LAMENTARE E SEGNALARE ancora i limiti della nostra Giunta che non riesce proprio a fare scelte nell'interesse pubblico dei sulbiatesi.  


Il giornale di vimercate del 10 marzo 2020 racconta l'ottimo lavoro della giunta di Bernareggio
BERNAREGGIO, LA FORMICHINA

  • 11.000 abitanti e pianifica di realizzare 
  • 20 orti pubblici urbani
  • Un orto ogni 550 abitanti 
  • una spesa di 20.000€ che realizzerà solo dopo avere avuto i soldi, avendo richiesto un finanziamento europeo di 10.000€ tramite la Regione. 
  • una spesa del Comune di 0,90€ per abitante e 0,90€ finanziati dalla Regione. ogni orto costa 1.000€ (ma solo 500 a carico del Comune).
SULBIATE, LA CICALA
  • 4.400 abitanti e pianifica di realizzare 
  • 40 orti pubblici urbani
  • Un orto ogni 110 abitanti 
  • una spesa di 64.358€  ESAGERATA  che realizzerà subito senza avere richiesto nessun finanziamento pubblico. 
  • una spesa del Comune di 14,00€ per abitante PARI A 16 VOLTE IL COSTO x ABITANTE che si accollano i Bernareggesi. Ogni orto ci costa 1.600€ pari al triplo del costo di Bernareggio.
LEGGI il post precedente il baratto scuola-orti
UNA GIUNTA CHE DILAPIDA RISORSE PUBBLICHE
- OCCUPA ben 5.000 metri acquistati per servizi di utilità pubblica 
- PRELEVA 64.000€ dalla riserva dell'avanzo di amministrazione 
- ESAGERA facendo 40 orti, uno ogni 100 abitanti. 
Nell'ipotesi che tutte le Giunte della Brianza esagerassero con lo stesso nostro criterio di 1 orto ogni 100 residenti, Bernareggio non dovrebbe fare 20 ma 110 orti, Vimercate 260, Bellusco 70, Brugherio 360, e così via. Riempiremmo la Brianza con 100.000 orti pubblici per il milione di residenti in provincia MB (con l'iperbolica spesa totale, ai prezzi di Sulbiate, 160.000.000 di €). 
FA RIDERE? CERTO!  E la nostra Giunta ci sta imponendo queste esagerazioni, questi costi e queste priorità insensate.  

UNA GIUNTA-CICALA CHE CONSUMA RISERVE PUBBLICHE E NON SI PREOCCUPA DI RICHIEDERE FONDI REGIONALI O EUROPEI DISPONIBILI

La Giunta occupa un'area acquisita per realizzare, nel futuro, servizi pubblici utili a tutta la popolazione (non solo per 37 aspiranti contadini).
La vasta area di standard pubblico compresa fra via IV novembre, via Filanda e viale Cremonesi, era stata acquisita nel 2007 espressamente identificando la possibilità di diventare lo spazio per edificare una scuola dell'infanzia con il servizio nido e comunque utile anche per altre strutture di interesse pubblico con una prospettiva di lungo periodo. Nel 2010 ad esempio, l'area che verrà occupata dagli orti fu messa a disposizione dal Comune per realizzare un Residenza Sanitaria Disabili (RSD) in alternativa all'area in Comune di Aicurzio che tardava a metterla a disposizione dell'operatore. Operazione poi decaduta.
PERCHE' SPRECARE?
E' evidente che la Giunta di Sulbiate non ha il senso della misura! 
La scelta del Comune di Bernareggio mette a nudo questa propensione della nostra Giunta a fare scelte che soddisfano piccole nicchie di utenti (37 persone) a discapito dell'interesse generale. Usando 64 mila € per gli orti che francamente non sono una priorità sociale e comunque si possono fare, Bernareggio insegna, senza sprechi e anche - con un piccolo impegno di ricerca di fondi - con i soldi europei. 
LE NUOVE REGOLE SUL BILANCIO DEI COMUNI CONSENTONO ALLE GIUNTE DI USARE L'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (che dal 2011 per 6 lunghi anni venne congelato) MA NON PER QUESTO LA GIUNTA PUO' SCEGLIERE DI SPRECARE ALLEGRAMENTE I NOSTRI SOLDI.  

IL BUON SENSO AVREBBE CONSENTITO DI FARE ANCHE A SULBIATE GLI ORTI CON IL CRITERIO DI BERNAREGGIO: 15 orti in un terreno agricolo, in un posto più appartato e con fondi europei: costo 15.000€ di cui almeno la metà "A GRATIS" con un piccolo impegno burocratico dell'assessore per attivare la pratica con la Regione e la UE. E oggi avremmo un numero di orti e una spesa ragionevoli ma anche 50.000€ in più da usare per le vere priorità della nostra gente e resterà disponibile per opere pubbliche l'area di 5.000 metri quadrati che la Giunta vuole destinare a beneficio di soli 37 richiedenti.


QUESTE SONO LE PRIORITA' 
SULLE OPERE PUBBLICHE 
CHE DA 3 ANNI ASPETTANO... 
UNA GIUNTA INATTIVA

IL LOCALE SERVIZI DEL CIMITERO
da 3 anni aspettiamo che venga realizzato il progetto già disponibile dal 2016 (lotto 3 "ristrutturazione corpo servizi cimiteriali" Delibera di Giunta n.46 del 5/9/2016 LEGGILA) che è solo da mettere in cantiere trovando i soldi che dovrebbero essere intorno ai 70.000€. MA LA GIUNTA PREFERISCE USARE 64.000€ PRIMA PER L'HOBBY DI 37 PERSONE RINVIANDO ANCORA I SERVIZI CIMITERIALI NECESSARI PER TUTTI.

LE TANGENZIALI
1) da 3 anni aspettiamo che venga realizzato il prolungamento di viale Cremonesi su via 1° maggio verso la SP177; strada che costa circa 300.000€ e già in gran parte finanziata a carico dei privati, ma che aspetta la Giunta dormiente.
2) da 3 anni aspettiamo che si realizzi la tangenziale NORD che libera dal traffico piazza Beretta. Costo circa 1.000.000 di euro. Tutto tace! 

LE 3 PIAZZE: CASTELLO, BRENTANA E BERETTA
da anni attendiamo queste opere pubbliche e la Giunta non fa nulla per avviare i lavori. Certo è difficile, sono progetti impegnativi, è sicuramente più facile sprecare le riserve pubbliche con gli orti e piccole spese variamente inutili!
Piazza Castello: da 3 anni il Sindaco si fa prendere in giro dal Sig. "MUSCHIO ALLEGRO" CHE E' STATO AUTORIZZATO AD ABBATTETE L'IMMOBILE STORICO SENZA DARE AL COMUNE LE GARANZIE REALI PER LA RICOSTRUZIONE e adesso il privato si permette anche di non ripristinare la recinzione di cantiere crollata da mesi.
Piazza Beretta: da 3 anni la Giunta non fa nulla per realizzare la Tangenziale NORD e FINALMENTE liberare e sistemare la Piazza Beretta
Piazza Giovanni XXIII a Brentana: da 3 anni è diventata una pericolosa strada di transito e nessuno pensa a come farla diventare la bella Piazza centrale di Sulbiate che potrebbe essere.