Leggiamo la relazione proposta oggi dalla stampa (qui a fianco 12/11/19 dal G.di Vimercate) dell'interessante incontro pubblico di commissione tenutosi il 29 ottobre all'ora di cena.
Quando si parla di problemi reali (in Consiglio e nelle commissioni) la Giunta convoca in orari impossibili per la popolazione e trova ancora scuse per impedire di assistere direttamente alle riunioni da casa con la DIRETTA STREAMING.
Invece nelle assemblee pubbliche si parla di NULLA! Come nell'ultima dello scorso 8 novembre in auditorium dove la giunta al completo ha presentato il solito pannicello del Bilancio partecipato - bandiera della finzione di partecipazione delle giunte progressiste - e poi SOLO DOMANDE A PIACERE.
Deprimente serata per la dozzina di presenti.
IL NOSTRO PARERE SUL MEGA PROGETTO DA 6 MILIONI
lo abbiamo detto in commissione e mandato per iscritto agli assessori da verbalizzare agli atti della Commissione. Dato che il sunto giornalistico è un pò stringato è meglio leggere quanto sarà verbalizzato (se non lo tagliano!).
Il testo completo è il seguente.
Vi chiediamo di mettere a verbale il seguente intervento della nostra lista che riassume in modo ordinato le molte cose
emerse che ci sentiremmo di affermare anche in gran parte condivise da tutti i presenti.
Ringraziamo, cordiali saluti.
I commissari di Sulbiate Insieme
La nostra impressione che il “ progettone “ da oltre 6 milioni consegnatoci non comprenda le azioni pianificate nello scorso decennio (l’ing. di Brianzacque conferma che Sulbiate, nel periodo Idra, era stato fra i primi comuni del Vimercatese a entrare nel progetto che mappò il sistema e consentì di definire i modelli matematici di simulazione) che evidenziarono la necessità e l’urgenza di realizzare prima le varie piccole vasche volano alle quote residenziali e di campagna rispetto all’ampliamento del collettore principale che si potrà dimensionare e attuare in relazione agli effetti del reale funzionamento del sistema delle vasche minori. In anni recenti poi, con la giunta Crespi, la collaborazione e la proposta dei PLIS consentì di pianificare di realizzare le vasche minori con la logica delle zone umide a cura del nuovo parco PANE oggi presente.
Ci conforta sentire da parte dei tecnici che il piano lavori dell’opera principale oggi in analisi dovrà prevedere in contemporanea anche la realizzazione delle mini vasche (quelle in progetto sono dodici?).
In coerenza con tutto quanto sviluppato e descritto pensiamo sia ragionevole proporre che l’ordine delle opere di adeguamento di tutto il sistema potrebbe essere il seguente:
Ringraziamo, cordiali saluti.
I commissari di Sulbiate Insieme
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M. Stucchi e D.Brambilla - Gli interventi dei funzionari di Brianzacque e del direttore del Parco PANE dott. Merati ci
confortano del fatto che la documentazione presentata è solo un primo progetto preliminare che propone una visione
generale di possibili soluzioni non ancora consolidate ma proposte al nostro Comune per la ricerca della miglior
soluzione per i lavori che potrebbero iniziare fra il 2020 e 2021.
La nostra impressione che il “ progettone “ da oltre 6 milioni consegnatoci non comprenda le azioni pianificate nello scorso decennio (l’ing. di Brianzacque conferma che Sulbiate, nel periodo Idra, era stato fra i primi comuni del Vimercatese a entrare nel progetto che mappò il sistema e consentì di definire i modelli matematici di simulazione) che evidenziarono la necessità e l’urgenza di realizzare prima le varie piccole vasche volano alle quote residenziali e di campagna rispetto all’ampliamento del collettore principale che si potrà dimensionare e attuare in relazione agli effetti del reale funzionamento del sistema delle vasche minori. In anni recenti poi, con la giunta Crespi, la collaborazione e la proposta dei PLIS consentì di pianificare di realizzare le vasche minori con la logica delle zone umide a cura del nuovo parco PANE oggi presente.
Ci conforta sentire da parte dei tecnici che il piano lavori dell’opera principale oggi in analisi dovrà prevedere in contemporanea anche la realizzazione delle mini vasche (quelle in progetto sono dodici?).
In coerenza con tutto quanto sviluppato e descritto pensiamo sia ragionevole proporre che l’ordine delle opere di adeguamento di tutto il sistema potrebbe essere il seguente:
-
concludere la vasca volano a sud del cimitero di Sulbiate già eseguita per buona parte nel periodo 2005-2007
ma interrotta a causa della mancanza dei finanziamenti ATO; riteniamo sia un danno per la collettività non
concludere le opere parziali lasciate in sospeso sottoterra e non beneficiare della progettata (da Idra) funzione di
collettazione, rallentamento di caduta e deflusso delle acque provenienti dalle dorsali nord delle vie M.Laura e via
4 novembre, e avviata a realizzazione con la posa delle tubazioni esistenti nell’area della scuola finalizzate
all'alimentazione della Vasca a sud del cimitero. Si rammenta che in coerenza a tale disegno generale il PGT
2007 definì un P.I.I. che ancora prevede a carico dei privati la cessione al comune anche delle aree per
realizzare tale vasca.
-
fare confluire subito la nuova tubazione della cascina Cà nell’attuale collettore principale così risolvendo in breve
tempo gli allagamenti della Cà senza aspettare la nuova vasca di ampliamento;
-
avviare le altre vasche locali di cui non conosciamo i dettagli;
-
avviare come primo lotto di lavori l’adeguamento della vasca principale del collettore abbassandone la quota e sistemando il fondo e le pompe;
-
lasciare come ultima opera e secondo lotto lavori la nuova vasca di ampliamento quale completamento finale dell’operazione e solo in caso di effettiva necessità (destinandone le risorse per il p.1 che pare essere stato
dimenticato)
LA GIUNTA DORME SULL'AMIANTO
PUBBLICHIAMO LA TABELLA VECCHIA DI 3 ANNI DELLA GIUNTA CRESPI
Da 3 anni nessun aggiornamento sulla situazione amianto da questa Giunta.
Il solo generico commento è di questi giorni, obbligato dal rischio corso per l'incendio delle stalle del Castello.
ALLA COMMISSIONE svolta dopo pochi giorni dall'incendio abbiamo SOLLECITATO GLI ASSESSORI a portare al prossimo incontro i dati aggiornati sulla rimozione dell'amianto, almeno aggiornando la vecchia tabella Crespi.
Un dato approssimativo riferito dal Vicesindaco in un'assemblea informativa del 08/11/19 in risposta a una domanda del pubblico: "mi pare che erano circa 40 mila metri quadrati rimossi per circa la metà, ci stiamo lavorando". E lui sarebbe l'assessore all'Habitat (!) Preparare un dato più preciso del "mi pare" e prevedere che il pubblico avrebbe fatto la domanda sull'amianto non era difficile!
... COME DIRE PER 3 ANNI ABBIAMO DORMITO!
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