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domenica 11 novembre 2018

LA FESTA DI COMPLEANNO NASCOSTA

I 10 ANNI DELLA SCUOLA PUBBLICA FESTEGGIATI IN PRIVATO
I sulbiatesi vengono a sapere dalla stampa LEGGI  che la scuola ha festeggiato i 10 anni dall'inaugurazione del 2008.
Avevamo già commentato la mancata memoria di questa ricorrenza ignorata in settembre all'avvio dell'anno scolastico 2018-2019  LEGGI IL POST di settembre. 
MA LA TOPPA E' PEGGIORE DEL BUCO
La pessima trovata della festa privata fatta dalla coppia sindaco DellaTorre e assessore Bertolini conferma che dopo 18 mesi non ne hanno ancora combinata una giusta

UN PO' DI STORIA PER I NUOVI SULBIATESI
A favore dei nuovi sulbiatesi per i quali la scuola è una presenza ordinaria, riteniamo utile e informativo riprendere alcune pubblicazioni dell'epoca dell'informatore comunale VIVISULBIATE. Sono informazioni pubbliche mandate nelle case di tutti i sulbiatesi e comunicate in frequenti assemblee pubbliche (due o tre all'anno) che raccontavano nei dettagli il procedere dei lavori, dei progetti e del programma amministrativo della nuova giunta eletta per realizzare la nuova scuola. 

E' impressionante anche leggere i conteggi alla rovescia che anticipavano obiettivi oggettivamente difficili da raggiungere di fronte ai grandi ostacoli delle gare europee, dei lavori complessi, dell'introduzione del primo patto di stabilità della finanziaria 2004-2005. Si ritardò 1 anno rispetto al conteggio iniziale perché si completarono le opere del campus usando lo sconto di gara del 14% e si realizzarono le opere stradali esterne del quartiere con gli oneri di urbanizzazione del PE20 proveniente dalla convenzione dell'area industriale ancora oggi non realizzata in adiacenza alla Pedemontana. 



Non è una polemica gratuita e neanche la volontà di vantare un risultato dei nostri amministratori di allora  che a soli 10 mesi dall'elezione informavano la popolazione del loro lavoro concreto sui programmi promessi come per nulla stanno facendo gli attuali amministratori dopo 18 mesi. Segnaliamo semplicemente l'oggettiva differenza di comportamento e di contenuti di due giunte ai primi mesi del loro lavoro.  
LEGGI dall'informatore VIVISULBIATE   
LEGGI I VIVISULBIATE sul sito del Comune del 2004 e 2005

Segnaliamo anche una coincidenza, nel 2005 si legge sull'informatore che ricordavamo il 60° della fine della 2^ guerra mondiale, come nel 2018 ricordiamo il 100° della fine della 1^ guerra mondiale.

RITORNIAMO AI GIORNI NOSTRI

LA SCUOLA PUBBLICA è un bene comune e la scelta del Sindaco di festeggiare il suo 10° anniversario senza informare Consiglieri comunali e membri della commissione scuola nasconde il disagio e un malessere interno della maggioranza che deve guidare il nostro Comune. PERCHE' DA SOLI?
LA NUOVA SCUOLA fu un progetto e un successo di tutta la comunità sulbiatese e delle famiglie che avevano i figli stipati nella vecchia scuola e che nel 2001 costituirono il comitato per il referendum convincendo la popolazione a votare SI ALLA NUOVA SCUOLA al referendum (il 96% dei votanti, 1208 persone, disse SI bocciando la ristrutturazione della vecchia per cui lavorava la Giunta) che fu invalidato perché per 100 votanti non si raggiunse il quorum del 50% di partecipanti al voto essendo stato indetto dalla Giunta a fine giugno in piene vacanze scolastiche.

LA SCELTA INSENSATA DELLA GIUNTA di festeggiare nel 2018 in segreto e con una cerimonia sbrigativa pensiamo abbia una sola possibile spiegazione nella divisione interna fra le anime della maggioranza: i nuovi arrivati che vengono "usati" e quelli vecchi che subirono la sconfitta proprio sulla scuola e che li vogliono prevaricare.  Ricordiamo infatti che il Vicesindaco attuale e l'ex capogruppo furono fondatori e attivisti di quella lista civica degli anni 1999-2004 che era anche composta da molti attivisti della sinistra sulbiatese. Non è quindi difficile dedurre che la "festicciola privata" partorita dalla giunta sia il pasticciato risultato della contrapposizione interna fra vecchi e nuovi consiglieri e non fa altro che mettere a nudo i tanti problemi di un gruppo di amministratori dalle idee incerte e confuse.

Già nel consiglio comunale di inizio 2018 avevamo sollecitato la maggioranza a trovare il modo di ricordare il 10° anniversario della scuola. SILENZIO ASSOLUTO.

Nessun amministratore pubblico dotato di senso dell'Istituzione e conscio del suo ruolo di rappresentante di tutta la comunità avrebbe avuto dubbi sul DOVERE di festeggiare il 10° compleanno della scuola come rappresentante di tutta la comunità e senza dimenticare nessuno. 

... A SULBIATE ABBIAMO UN PROBLEMA 
gli amministratori non hanno coscienza del loro ruolo e
si fanno opprimere dalle lontane errate scelte sulla scuola ormai da dimenticare, fino a decidere di privatizzare l'evento escludendo i rappresentanti dell'Istituzione.  
MA ADESSO E' TEMPO DI ANDARE OLTRE!
Purtroppo non possiamo fare altro che prendere atto dell'inadeguatezza di queste scelte che sono figlie della scuola di pensiero ancora prevalente ed egemone nei preoccupanti equilibri di questa gestione che noi consideriamo "gemella" di quella che disastrò Sulbiate nei primi anni 2000. Si tratta degli stessi personaggi che manovrano più o meno nell'ombra e che hanno ancora una volta ingannato la gente che li ha votati nella convinzione di scegliere una "nuova" lista civica.

A dimostrazione di questo sono molti i segnali già venuti a galla nelle "scelte e non scelte" dei 18 mesi della nuova Giunta: 

  • questa "festa di parte" dei 10 anni della scuola;
  • il tentativo che sta fallendo di radere al suolo lo storico edificio di Piazza Castello; guarda caso usando le stesse giustificazioni che vennero addotte nel 2000 quando si voleva abbattere la Casa Colonica san Paolo in via Biffi: anche questa giunta adotta la perizia del privato che dichiara essere troppo costoso il recupero del bene storico;
  • la scelta del nuovo capogruppo che fa avanzare l'occupazione del Partito Democratico, influenza le scelte della lista civica che perde i rappresentanti del centro moderato (determinante per vincere le elezioni) e relega il sindaco a ruoli di contorno; 

  • la pietra tombale sui 4 anni di processo di UNIONE con Aicurzio (comune reo di essere di area politica avversa);
  • la tecnica di comunicazione pubblica che evita le pubblicazioni e le assemblee ma usa i social, enfatizza e gonfia i piccoli eventi e ignora di affrontare e aggiornare la popolazione sui veri problemi pubblici locali, argomenti sui quali da 18 lunghi mesi nessuno fa niente e tutti non sappiamo più niente:
         - PEDEMONTANA
         - OPERE PUBBLICHE IDRAULICHE E VIABILISTICHE DA FINIRE
         - IMPOSTE LOCALI E RISORSE DI BILANCIO DISPONIBILI
         - AREA SOCIALE



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