VISTO DA FUORI...
6° CONSIGLIO COMUNALE del 19/04/2018. .
il Sindaco confuso e il Vicesindaco in mutande
Il Consiglio Comunale viene convocato per il bilancio 2018-20, le tariffe rifiuti TARI e le imposte; l’abrogazione del Prestito d’onore agli universitari istituito nel 2006; la nomina del revisore e la chiusura della Convenzione del Segretario comunale che ci lascia dopo 10 anni.
il Sindaco - fa il pieno di strafalcioni nello svolgere i suoi compiti di Presidente
del Consiglio. Alla fine lei stessa si scusa perché non si sente bene. Abbiamo
accettato le scuse ma a noi il suo comportamento è parso esattamente in media
con i precedenti 5 consigli: invece di migliorare con l’esperienza si conferma un
sindaco di parte, inesperto, che bada solo all’apparenza e che è letteralmente al GUINZAGLIO dei suoi
colleghi.
Il Sindaco NON INFORMA IL CONSIGLIO del motivo per il quale non
ha inserito un nostro ordine del giorno non applicando il regolamento: abbiamo
informato che denunceremo al Prefetto la sua grave omissione di atti d’ufficio,
danneggiando i diritti dei Consiglieri. LEGGI
il Vice-Sindaco - a sorpresa presenta lui il tema del bilancio di previsione sul quale non
ha alcuna delega, così relegando a ruolo di comparse l’assessore delegato al
bilancio e il sindaco. Il Bilancio e tutte le politiche sulle tariffe sono la
fotocopia dei bilanci dei precedenti 5 anni del mandato Crespi. Facciamo notare
a tutti che il Vicesindaco oggi VOTA A FAVORE delle tariffe della TARI (tassa
rifiuti) che sono le stesse che per 5 anni lui aveva contestato e avversato, allo
stesso modo OGGI APPROVA anche tutte le altre scelte sul bilancio che per 5
anni ha combattuto.
Fra i temi che mettono a nudo il
vicesindaco - a conferma della sua incompetenza sia di ruolo che di contenuti –
una sua mezza frase sibillina che fa intendere che nel bilancio avrebbero trovato delle “sorprese”
… portando ad esempio il PE20!
… MA I FATTI e le responsabilità del PE20 sono i seguenti:
1) E’ una lottizzazione che distrugge circa
50 mila metri quadrati di verde a fianco del tracciato di Pedemontana.
2) La proprietà trattò con
la giunta di Comune Aperto che si spacciava per “ecologista” e OTTENNE con il
PRG del 2002/04 la sua trasformazione da zona agricola a industriale da
CEMENTIFICARE.
3) L’attuale
Vicesindaco fu co-fondatore e grande sostenitore di Comune Aperto insieme al
capogruppo Antoniazzi che nel 2002 e nel 2004 votò quelle scelte disastrose in
Consiglio comunale.
4) Nel 2007 durante la nostra 1^
Giunta di Sulbiate Insieme, la proprietà formalizzò
in una convenzione edilizia il suo diritto acquisito nel PRG, la Giunta ottenne
di trasformare gli oneri in opere pubbliche realizzate nel 2008 nel
comparto scuola.
5) Dopo il 2008 la proprietà non
riuscì a realizzare la cementificazione industriale, poi cedette l’affare ad una finanziaria che non ha mai pagato le tasse
locali e recentemente è fallita. Nel 2020 l’area tornerà verde e chissà cosa
combineranno … i pasticcioni che
nel 2002 fecero GRAVE DANNO al nostro Comune; oggi subiscono “LA PENA DEL
CONTAPPASSO”: sono condannati a riparare i LORO GUAI… sarà una soluzione verde?
VARIE L’assessore alla
cultura presenta la revoca del “prestito d’onore” istituito nel 2006 e dimostra nel suo discorsetto di non averne
letto il regolamento. Il risultato è che trattano il “Fondo prestiti d’onore” come
un banale accantonamento a garanzia del debito a favore della Banca. Stendiamo
un velo pietoso e attendiamo di vedere quali nuove azioni farà per i nostri
giovani. LEGGI
LISTA CIVICA SULBIATE INSIEME – aprile 2018 LEGGI I DETTAGLI SU: www.sulbiateinsieme.it pagina FB: sulbiate insieme