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mercoledì 28 marzo 2018

LA FICTION CONTINUA


BILANCIO PARTECIPATO ?
VINCE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA … MA PERDONO I SULBIATESI

La comunicazione pubblica fa apparire che a Sulbiate esiste il “bilancio partecipato” ma se approfondiamo si comprende con chiarezza che siamo proprio alla pura apparenza e alla totale assenza di contenuti e di concretezza.
Nel programma dei nuovi amministratori leggiamo quale linea strategica al capitolo partecipazione e comunicazione: “introduzione del bilancio partecipato che permetterà ai cittadini di esprimere pareri sulle priorità di spesa e costruire progetti insieme all’Amministrazione”. 
Non occorre essere dei geni per capire che non sono certo "priorità di spesa" le 5 proposte messe in votazione e che LA REALTA’ invece ci dice cose molto diverse:
  • nessuno dei 5 progetti proposti appare nel DUP (il “Documento Unico di Programmazione” del triennio 2018-2020) approvato a fine 2017; del resto questi “progetti” come possono essere considerati priorità di spesa degni del coinvolgimento dei cittadini?
  • il valore di 5 mila euro è insignificante rispetto ai 2,7 milioni di euro della spesa pubblica: pari allo 0,18% della spesa totale annuale. Partecipiamo a cosa? 
  • si finanzia un progetto di raccolta differenziata, che - per essere pignoli - la legge impone debba essere un servizio coperto con la tariffa della Tassa Rifiuti; in pratica usiamo 5 mila euro togliendoli dai capitoli di spesa importanti (sociale, istruzione, sicurezza, ecc.) e facendo ingiustamente risparmiare coloro che invece devono pagare, pro-quota, la tassa rifiuti; il Sindaco fa la Robin Hood al contrario, toglie ai poveri per fare risparmiare la tassa rifiuti ai più ricchi!
  • il secondo progetto scelto sarebbe stato quello dei FILM itineranti in corti e cascine del paese; idea “originale” che il Sindaco ci vorrebbe fare pagare, quando pochi anni fa fu realizzata a cura della Proloco e del Parco, senza spese a carico del Comune; ma purtroppo la Proloco l’abbiamo persa grazie a dirigenti molto capaci.
Ma il Sindaco è soddisfatta! Beata ingenuità! E’ contenta e gode per avere coinvolto ben 171 votanti, neanche il 4% dei residenti … ignari di essere usati per fingere di avere raggiunto grandi risultati. 
Ma dato che non c'è fine al peggio, aspettiamoci altri grandi cose per il futuro. 
W LA PARTECIPAZIONE!    

domenica 25 marzo 2018

COMMISSIONI: BOICOTTAGGIO CONTINUA

COSCIENZA SPORCA

Ancora ostacoli burocratici per la commissione consiliare programmazione economica e finanziaria, che ricordiamo è obbligatoria e non una semplice commissione consultiva.
La nuova invenzione del Sindaco arriva dopo la sceneggiata nell’ultimo consiglio comunale del 15 febbraio 2018 dove la maggioranza aveva deciso per ripicca di votare i nostri candidati supplenti anziché quelli da noi designati.  leggi
Siccome la democrazia ha sempre soluzioni contro gli “oppressori” e gli incompetenti, abbiamo informato il Sindaco che la loro ripicca è superabile con una semplice delega (ovviamente che sarà motivata e verbalizzata ricordando lo sgarbo istituzionale della maggioranza che non ha voluto rispettare la nostra legittima volontà di scegliere i nostri commissari)  che ci permetterà di partecipare alla commissione con chi riteniamo più competente per questa funzione. 

Ecco la nuova ripicca: l’orario di convocazione della commissione è proposto in due giorni alle 16,30 o alle 17,30. Dato che è tradizione a Sulbiate che le commissioni si svolgano fuori dagli orari di lavoro, i delegati hanno scelto il giovedì ma chiesto la cortesia di farla dalle 18 per consentire la partecipazione in orari fuori dagli impegni di lavoro. 

La risposta del Sindaco    LEGGI 
è appunto in linea con lo spirito di questa amministrazione: creare ostacoli, nascondere le evidenze, rappresentare alla gente i fatti alterati o parziali, negare la realtà.
La motivazione ufficiale sarebbe dovuta all’indisponibilità degli orari della “dottoressa Rocca” titolare dell’Ufficio. 
La verità è che la Signora Rocca - che non è una dottoressa ma è una squisita ragioniera, molto esperta, competente e disponibile - lavora da più di 3 anni per il nostro comune e mai ha fatto difficoltà di orario, anzi è sempre stata disponibile ben oltre i rigidi orari del suo incarico. Da sempre a Sulbiate tutte le commissioni si sono svolte fuori orari di lavoro per agevolare la partecipazione dei commissari. 

Con tutta la buona volontà è difficile non leggere l’ennesima frottola di amministratori dalla coscienza sporca.



sabato 17 marzo 2018

PIAZZA CASTELLO MUTILATA ... contrordine compagni!


FRA IL DIRE E IL FARE …
ci sono di mezzo le regole e l'interesse pubblico

Riportiamo le recenti dichiarazioni pubbliche del Vicesindaco e del Sindaco:

del 02/02/2018 quando il Vicesindaco comunicò in assemblea pubblica con tanto di slide proiettate:
“abbiamo condiviso con la proprietà che costa troppo conservare l’immobile sul quale non è vero che ci sono vincoli, valuteremo nei prossimi giorni un progetto che prevede 18 box sotterranei con rampa di accesso dalla piazza”

del 27/02/2018 quando il Sindaco, nonostante avesse già ricevuto il 13/02/18 la nostra diffida LEGGI dal mettere in atto la volontà di abbattere, rilascia un'intervista al Cittadino che cita decisioni già prese:
“non siamo palazzinari e la decisione di voler trovare un accordo per l’abbattimento dell’edificio non è stata presa a cuor leggero, non essendoci vincoli e vista la condizione di pericolo dell’edificio abbiamo valutato che la soluzione migliore fosse quella dell’abbattimento” 

INVECE ...  il 09/03/2018 ci perviene una nota del Vicesindaco scritta in perfetto burocratese, nella quale "si intende significare" una clamorosa retromarcia    LEGGI

Il Vicesindaco deve prendere atto della nostra DIFFIDA dal mettere in pratica i loro propositi di abbattimento dell’immobile di piazza Castello e con una lettera dal linguaggio burocratico si rimangia tutto e adesso informa noi, la Soprintendenza e il Prefetto che “intendeva significare” tutt’altro di quello che avevano dichiarato. Una chiara mossa da paracu....
In poche parole si sono resi conto che non possono fare quello che gli pare e che il mese scorso hanno raccontato alla gente la pochezza delle loro fantasie senza neppure preoccuparsi di verificare prima se ne avevano la possibilità tecnica e normativa.

Pare comunque di leggere tra le righe che cercheranno di modificare gli attuali strumenti urbanistici (quelli approvati dalla nostra amministrazione) che impediscono l’abbattimento per fare in modo di continuare ad aiutare il “povero immobiliarista privato” a fare crollare l’immobile senza costringerlo ad intervenire per proteggere, mettere in sicurezza e conservare la struttura. Questo sarebbe molto grave perché il privato ha comprato un immobile che già era soggetto a norme (definite dal Comune ma dettate dalla Soprintendenza) che ne richiedono la conservazione e una eventuale scelta di modificare le regole per consentire l'abbattimento per motivi economici o per il degrado causato dalla colpevole incuria della stessa proprietà, sarebbe un atto che va contro l'interesse pubblico.

Naturalmente noi faremo di tutto per impedire i loro propositi distruttivi e per salvare l’immobile storico.