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lunedì 29 gennaio 2018

LA SPESA PUBBLICA SQUILIBRATA

LE SORPRESE DALL'ALBO PRETORIO

Con notevole ritardo rispetto al consueto, alla fine di gennaio vengono pubblicati i documenti ufficiali delle delibere del Consiglio Comunale del 30/11/2017, di numerose delibere di Giunta e altrettante determine degli uffici comunali.  Consulta l'albo  oppure Leggi la nostra pagina sui Consigli comunali  

Fra le sorprese vi segnaliamo:

LE RISPOSTE DEL SINDACO ALLE 4 INTERPELLANZE: 

la dubbia ordinanza n.42 di apertura al traffico della piazza Chiesa; l'Unione Sulbiate-Aicurzio ritardata a chissà quando; la curiosa attività del sindaco-sceriffo e le infrazioni seriali al codice della strada ...   leggi la pagina interpellanze e interrogazioni

LE MANI BUCHE SULLA SPESA PUBBLICA 

I botti di Natale di una Giunta "allegra" che dimostra di non avere il senso delle priorità e dell'equità perchè in dicembre delibera:

SPESA di 3.050,00 €uro

PER LO SPETTACOLO DI 2 ORE DI FONTANE DANZANTI (alla modica cifra di 1.525€/ora)

SPESA di 3.000,00 €uro

PER IL CONSUETO BANDO ANNUALE  A SOSTEGNO DI TUTTE LE ATTIVITA’ DEL 2018 DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO che contano più di 300 volontari impegnati in attività di utilità pubblica   


venerdì 19 gennaio 2018

Il Prefetto risponde al Sindaco: "nessuna norma può imporre linee politiche"

La maggioranza è costretta a dare 2 posti all'opposizione nelle commissioni!

Il Prefetto il 13/01/18 risponde ... prontamente e ovviamente che: "in assenza di specifica disposizione statutaria o regolamentare, non sembra esservi alcuna norma che imponga che "il distaccarsi dalle originali liste debba corrispondere ad un'autonoma linea politica"  leggi

Il Sindaco nella sua lettera del 16/01/18 ci comunica una serie di adempimenti sul procedimento delle Commissioni che sono ovvietà.   leggi   Ma si guarda bene dal comunicarci la risposta (pessima per lei e il suo gruppo) già ricevuta dal Prefetto. Come del resto aveva evitato di mandarci le motivazioni per le quali aveva coinvolto la Prefettura, preoccupandosi di mandarle ai giornali giusto per dimostrare la sua considerazione dei ruoli dell'Istituzione comunale. E giusto per portare a casa l'ennesima figura del sindaco incompetente.

Sciolto questo amletico dilemma scomodando inutilmente il Prefetto, attendiamo finalmente la convocazione della Commissione dei Capo Gruppo che prenda atto della novità, ci illustri i tempi per completare le Commissioni e possa verbalizzare agli atti della commissione quali sono i motivi e i fatti per i quali il Sindaco ha voluto scrivere al Prefetto che Sulbiate Insieme "ha il solo obiettivo di ottenere maggiore forza ostruzionistica".  Possiamo comprendere che il Sindaco abbia recepito questa affermazione dai molti suoi consiglieri e suggeritori provenienti dalle tante vecchie minoranze confluite in "per sulbiate"; è un fatto certo che loro hanno sempre trattato le commissioni territorio dove fare esercizi di ostruzionismo. Non possiamo invece accettare che il nostro Sindaco (che deve rappresentare tutti i sulbiatesi presso le Istituzioni) faccia da megafono a queste persone e si permetta di "denunciare" al Prefetto nostre presunte future ostruzioni delle quale non ha alcuna prova concreta.

Da parte nostra confermiamo ai sulbiatesi che consideriamo il lavoro di Commissione il modo principale nel quale i Consiglieri possono essere informati dalla maggioranza dei contenuti delle scelte che verranno portate in Consiglio comunale e in Giunta; lo consideriamo il luogo istituzionale dove dare un contributo alla formazione delle scelte (o al loro perfezionamento) tenendo conto del fatto che siamo portatori dell'esperienza di 13 anni di Amministrazione e che non avremo nessun timore a motivare e sostenere la ratio che ha in passato informato le nostre scelte. Diamo atto a tutti gli amministratori che li spinge alla ricerca "del bene comune" e proprio per questo siamo certi che sarà molto utile per la maggioranza disporre in commissione dei pareri (e non dell'ostruzione di guastatori impreparati) del nostro gruppo che lo ha perseguito con l'impegno di molte persone per 13 anni.



mercoledì 10 gennaio 2018

AIUTO! SALVIAMO PIAZZA CASTELLO!

L'ala nord di piazza Castello è un immobile storico di inizio 1700 a rischio crollo.

Da 6 mesi si sono interrotte le azioni per salvare la struttura che gli amministratori di Sulbiate Insieme hanno messo in atto con le varie proprietà degli immobili che vogliono abbattere e ricostruire da capo (dalla famiglia Cremonesi, alle varie immobiliari, fino all’attuale proprietà subentrata nell’ultimo anno). 
Questo è il rendering del quartiere Castello-Sant'Ambrogio nello studio pubblico del 2012 adottato dalla Giunta.



Abbiamo sollecitato informazioni ma nessuna risposta dai nuovi amministratori. 
L’assessore aveva detto ai giornali che entro fine ottobre avrebbe avuto risposte, ma da noi sollecitato il 30 novembre al Consiglio comunale non ha aperto bocca. 
Noi abbiamo riscritto a Sindaco, Soprintendenza e Prefetto perché temiamo l’inverno, crolli e rischi per la popolazione.

Il Sindaco inerte pare attendere gli eventi dopo avere auspicato in campagna elettorale l’abbattimento della struttura. Ci sembra di rivivere la vicenda dei primi anni 2000 quando la Giunta gemella dell'attuale autorizzò l'abbattimento a Sulbiate superiore ... 

Questa è la foto scattata in questi giorni è della nostra splendida Casa Colonica San Paolo in via Biffi, una delle ultime 20 rimaste nella nostra regione. 


E’ stata per anni abbandonata e a rischio crollo e infine recuperata interamente verso il 2010 dopo che nel 2000 una scelta sciagurata della Giunta di Comune Aperto aveva concesso l’abbattimento e la “ricostruzione fedele” di un condominio da 4 piani. Il nostro gruppo era all’opposizione e riuscì ad impedire quello scempio coinvolgendo la Soprintendenza per contrastare la decisione della maggioranza di allora. Dopo il 2004 è arrivata la nostra Giunta con idee molto chiare e infine la proprietà che voleva abbattere (e che aveva presentato ben 3 perizie che dichiaravano il rischio crollo!) ha venduto ad un’impresa esperta in recuperi e restauro che ha salvato l’immobile.

La storia si ripete oggi in pericolo è l’ala nord di piazza Castello che è parte della storia di Sulbiate ed esiste e resiste al tempo sin dalla prima metà del 1700. 

I pericoli sono evidenti…  cosa vuole fare la nuova Giunta? 

Le varie proprietà continuano a resistere, purtroppo anche sostenuti da normative e regolamenti barocchi, rinviando l’esecuzione del recupero che le nostre Amministrazioni hanno deliberato in base a uno studio realizzato nel 2012 
che poi è stato adottato quale piano di riferimento per il recupero, la salvaguardia e conservazione che ha raccomandato la Soprintendenza.  
Mentre il nuovo Sindaco Della Torre si è augurata di poterla abbattere parzialmente. 
Mentre il nuovo vicesindaco e il “nuovo” capogruppo stanno zitti ma purtroppo hanno nel loro curriculum il demerito di essere stati promotore e consigliere di Comune Aperto e delle pessime scelte dei primi anni 2000. Speriamo vogliano riscattarsi in questa occasione e non credano ancora a perizie di parte interessate.
CHE COSA CI POSSIAMO ASPETTARE?  

Noi siamo certi che la strada è tracciata e non ci devono essere dubbi per recuperare la struttura e vigilare che la nuova proprietà non continui nella melina che porta al rischio del crollo.
NON ESITEREMO UN ISTANTE A AGIRE IN OGNI SEDE SE DOVESSERO SUCCEDERE CROLLI E DISGRAZIE DOVUTE ALL’INERZIA DEGLI AMMINISTRATORI E DELLA PROPRIETA’.

sabato 6 gennaio 2018

il sindaco ha tempo da perdere?

Dato che a Sulbiate non c'è nulla da fare

 ... la prima azione del Sindaco del 03/01/2018 è chiedere un parere al Prefetto se sia legittimo o meno che in materia di commissioni comunali vengano applicati lo Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale. Cosa volete che risponda? 

Il Segretario Comunale viene costretto ad arrampicarsi sui vetri per giustificare l'inutile accesso al Prefetto (che sicuramente ha altro da fare che seguire le pensate del nostro Sindaco). Infatti nella lettera premette che è risaputo che "la materia è delegata a statuto e regolamenti interni...", ma richiede ugualmente un parere. Noi scommettiamo che il Prefetto risponderà suggerendo di modificare Statuto e regolamenti comunali! 

E allora prendiamo atto della vera anima della maggioranza democratica della lista azzeccagarbugli di "per sulbiate" che ha paura di concedere un secondo posto nelle commissioni e che dice al Prefetto che il nostro Gruppo "ha il solo obiettivo di ottenere maggiore forza ostruzionistica", accusa che respingiamo perché è esattamente il contrario di quanto da noi più volte richiesto e motivato in Consiglio Comunale. Tale accusa, guarda caso, corrisponde esattamente a quanto fecero nella loro storica attività di opposizione i due gruppi di opposizione (e in prima persona anche il Sig. Vicesindaco in carica) nello scorso mandato elettorale. E' cronaca documentata che nei primi 12 mesi del Sindaco Crespi le due opposizioni depositarono al protocollo comunale più di 200 lettere: al ritmo di una ogni giorno lavorativo! Ma in quel caso le opposizioni facevano esercizio di democrazia, adesso che le parti sono invertite si tratta di ostruzionismo.  A confronto i nostri 15 protocolli scritti nei 6 mesi scorsi sono roba da dilettanti.

Infine rendiamo noto che le motivazioni del ricorso al Prefetto sono state notificate immediatamente al Giornale di Monza   leggi news del 05/01   ma non sono state inoltrate ai consiglieri interessati (leggi la generica lettera PEC del 03/01 da noi ricevuta). A ulteriore dimostrazione che il principio democratico per questi signori vale solo come diritto e non come dovere.