giovedì 24 marzo 2016

VERSO IL PD NON CI RESTA CHE ESPRIMERE..........

COMPASSIONE
E PERDONO

Gli oppositori di SDS-PD pubblicano un comunicato che esprime i loro pregiudizi contro il Vicesindaco e lo considera:

·        uno che ha il vizio di essere: “un pessimo compagno di viaggio che abbandona la cordata in difficoltà”
·        uno che avrebbe spedito NON erroneamente all’opposizione una mail riservata ai consiglieri di maggioranza
·        uno che ha “spaccato” col Sindaco e lo “intende scaricare”
·        uno che ha anche la colpa di “fare giri in bici”, di usare Facebook e persino “di parcheggiare costantemente la bici fuori dal Municipio”

Al PD sono preoccupati, dicono che  “queste dinamiche di  comportamento  non   aiutano  il  BENE  COMUNE”

Vorrebbero comunicare a tutti che è brutto che al Governo  qualcuno “scarichi” gli altri, dimenticano cosa fecero loro stessi nel 2009-2011 contro Sulbiate Insieme. Dimenticano che il loro partito PD è la grande madre dello “scarico-politico”: Prodi, E. Letta, Marino, ecc.

Perciò continuano a offrire al sindaco la loro collaborazione

La conclusione del ragionamento politico dei geni del PD di Sulbiate è che il Vicesindaco decide questa strategia - bicicletta compresa - per prepararsi alle elezioni del 2017…  te capi?

Da perfetti parolai della politica abituati ai pregiudizi e al sospetto, alle accuse e alle chiacchiere a vanvera,
concludono il loro  comunicato dicendo che “aspettano le elezioni 2017 per capire se le loro riflessioni (balle) hanno un fondo di verità”.

Pensiamo francamente che siano da COMPATIRE
e, dato che non sanno quello che fanno,
che siano persino da PERDONARE

mercoledì 16 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA

In merito alle curiose ricostruzioni di retroscena pubblicate (sul Giornale di Vimercate) il 15 marzo scorso circa i contenuti di una mail, il Gruppo di maggioranza, i consiglieri e il Sindaco comunicano ai Sulbiatesi il seguente commento.

La e.mail oggetto dell’articolo è stata una risposta data a una mail del Sindaco usando tasto “rispondi a tutti” che il Vicesindaco ha inoltrato ai colleghi della maggioranza del Consiglio comunale senza notare la presenza fra i destinatari dalla missiva originale anche dei due Consiglieri di minoranza, che quindi l’hanno ricevuta ERRONEAMENTE in modo inequivocabile.

Il contenuto dalla mail del 5 marzo era semplicemente un sollecito al Sindaco a velocizzare la discussione con i Consiglieri e il Gruppo politico dei contenuti di indirizzo su 3 problemi che hanno già subito ritardi dovuti a cause esterne all’Amministrazione e che necessitano di decisioni politiche perché gli uffici possano proseguire con le procedure in corso da molto tempo:
1) i lavori pubblici in via Mandelli-De Amicis
2) la risposta della Provincia sulla bretella di via 1 maggio verso la SP177
3) il Bando per la gestione della Filanda
Il ritardo e i disagi per la popolazione meritavano un tono di sollecito a fare in fretta che non ha nessuno dei fantasiosi sensi ricostruiti dall’articolo (neanche è presente nella mail il termine “desciulati” inventato dal titolo dell'articolo). Il tono molto operativo della mail semmai deve tranquillizzare la popolazione dato rende con chiara evidenza il fatto che tutti gli Amministratori sono attivi e attenti ai problemi pubblici, che svolgono il loro ruolo di indirizzo avendo cura del fatto che non si perda altro tempo nell’adottare la miglior soluzione a tre situazioni molto complesse.

Sicuramente il tono non è compatibile con il giudizio finale attribuito alla Mattavelli “penoso livello da asilo Mariuccia” che rispediamo ai mittenti i quali piuttosto devono giustificare il loro atto di GRAVE NON RISPETTO delle minime regole di ETICA e di TUTELA della corrispondenza che non esitiamo a qualificare come la loro MALEDUCAZIONE CIVICA.
In tutto il mondo è risaputa e rispettata la regola che chi riceve per errore una mail che non lo riguarda non la deve divulgare o farne un uso improprio. Come possono essere credibili e degni di fiducia i consiglieri Mattavelli Daniela e Stucchi Guglielmo, in proprio e quali rappresentanti di gruppi politici in un ruolo pubblico, che HANNO VIOLATO SENZA ESITARE questa semplice norma di civiltà per perseguire l'obiettivo - quello si infantile - di denigrare ad ogni costo?
Consiglieri e Gruppo di Maggioranza

G E O M E T R I e... G E O M E T R I E (seguito della MEDITAZIONE con F4)

Prendiamo atto che F4 ospita bravi geometri ma moralisti pessimi e smemorati.
La morale di questa CONTINUA POLEMICA da parte di F4 è molto evidente.
tutti coloro che governano sono destinati ad essere considerati bugiardi, deliranti, antidemocratici, oscurantisti, e sovente pure ladri.
INFATTI
tutti gli epiteti e i luoghi comuni che usa oggi l’opposizione di F4 sono i medesimi che venivano attribuiti alla giunta Cavenago-Mattavelli-Cavenaghi che nel 1999 venne espulsa dal Comune di Sulbiate - INGIUSTAMENTE denominato "il fortino Cavenago" - dall'accanimento dell’opposizione che poi vinse le elezioni.
La nostra lista civica Sulbiate Insieme per 5 anni all’opposizione li difese dalle ingiuste accuse e continua a farlo con coerenza e lealtà.
purtroppo
ora dobbiamo constatare che il binomio Mattavelli-Cavenago convertitisi in "comandanti" dell'opposizione, che si auto incita “Facciamoci in quattro!”, soffrono anch’essi della MALATTIA DELL'OPPOSITORE usando gli stessi argomenti e abbracciando molte delle  persone che avevano abusato di quei termini contro di loro. E’ comprensibile la loro scelta caritatevole di perdono, ma constatiamo che a volte l'esperienza non insegna nulla e che non c'è limite alla smemoratezza.  BOH!
Nel merito delle banalità  pubblicate da F4:
Sui calcoli millimetrici da geometra che disquisiscono sull’insignificante differenziale fra i 3,86 e i 4,5 metri di ABNORME cubatura concessa (sig!) e sull’affermazione che per capire le volumetrie concesse negli ultimi decenni “occorrono COMPETENZA, ONESTA E CORRETTEZZA” (doppio sig!), chiediamo e ricordiamo:
1)    perché alle altre lottizzazioni residenziali si concedevano volumi intorno a 1 metro cubo per metro quadrato mentre qui si è quadruplicato? Hanno chiesto ai loro nuovi amici che fecero questa esagerata concessione residenziale se non si poteva delocalizzare l’imponente volumetria esistente della vecchia fabbrica?
2)    il piano di recupero della Casa Colonica S. Paolo venne deciso dal Sindaco Benaglia, che aveva Cavenago quale assessore, che poi gli successe come Sindaco ma non riuscì ad attuarlo, quindi abbiamo detto un'imprecisione ma non è certo una “palla”.
E’ un fatto che la lista civica “Sulbiate Insieme” dopo il 2004 NON HA MAI CONCESSO nuove volumetrie, ma HA DOVUTO FORMALIZZARE con convenzioni e licenze LE VOLUMETRIE ATTRIBUITE (e a volte regalate) dal Piano Regolatore della giunta Comune Aperto; in tutti i casi con fatica abbiamo cercato di minimizzare i danni; quindi anche la nostra delibera del 2008 citata nel volantino – come tutte le altre – è nella sostanza dei 30.000 metri cubi una concessione di altri e un nostro atto dovuto e obbligato. 

martedì 1 marzo 2016

INGANNATORI E INGANNATI

Ai dirigenti politici di F4 e dei partiti di Sulbiate, vogliamo semplicemente ricordare i fatti che
CONFERMANO LA NOSTRA COERENZA CON LA NOSTRA REGOLA DI TRASPARENZA:
CHI HA RESPONSABILITA' PUBBLICHE NON DEVE AVERE RESPONSABILITA' DI GUIDA IN ALTRI ORGANISMI.

Tutti i nostri amministratori hanno rispettato questa regola secondo la loro coscienza.
E’ facile capire che i nostri amministratori che hanno scelto di restare nella loro associazione come semplice socio con una mansione di servizio ma senza ruoli direttivi, non possono essere giudicati in conflitto con la loro funzione pubblica.

MA L'ECCEZIONE C’E’ e riguarda un nostro assessore nella legislatura (2009-2011) che una volta eletto e nominato assessore non lasciò la posizione di segretario di partito. Abbiamo preteso il rispetto della regola, resistette qualche mese ma poi lasciò la segreteria del PD locale. Fu però chiaro l'inganno di chi usò i voti della lista civica per scopi di Partito e voleva forzare le scelte della maggioranza degli eletti con la civica SI. Per quel doppio gioco 4 eletti furono allontanati e non trovarono di meglio che allearsi con i loro nemici per dimettersi, tentare il  ribaltone  ed essere  bocciati  dalle urne nel 2012.

Sono invece evidenti queste situazioni di conflitto dei politici dell’opposizione di Sulbiate che PIANIFICANO E PERSEGUONO CON CURA la loro presenza nei Gruppi, contro ogni regola  etica  e  morale,  sovente  senza   nessuna  obiezione  da  parte degli  INGANNATI.
A Sulbiate sono accadute e accadono ancora situazioni di conflitto come queste:

Ø due segretari di partito (del PD e PDL) CHE SONO ANCHE presidente di comitato di quartiere (anni 2009-2012)
Ø un dirigente di partito (il PD) CHE E’ ANCHE un responsabile/attivista del Fondo solidale Parrocchiale (anno 2014-15)
Ø un dirigente-fondatore-attivista di lista politica (F4-PdL) CHE E’ ANCHE presidente dell’associazione culturale Sant'Ambrogio, ANCORA OGGI
Ø un dirigente-fondatore-attivista di lista politica (F4-PdL) CHE E’ ANCHE componente di Commissione Economica Parrocchiale, ANCORA OGGI
Ø fondatori-attivisti di partito e di liste politiche CHE SONO ANCHE membri di organi dirigenti di associazioni o gruppi
Ø RIPETIAMO: per chi fa politica non è un problema restare soci ordinari o operativi, ma è MOLTO INOPPORTUNO essere e restare negli organi direttivi 

Nessun “politico” va all'inferno per queste cose, siamo tutti liberissimi di scegliere di confondere ruoli e ambiti, disorientando i tanti volontari che fanno le cose con spirito di servizio.
Senza contare che coloro che mantengono doppi incarichi di fatto occupano lo spazio per la crescita di altri, creano equivoci e tensioni interne e chiudono i gruppi al rinnovamento e alle nuove idee.
Pertanto, cogliamo l’occasione di rispondere a questa polemica per ricordare che con coerenza abbiamo allontanato dalla Lista Civica chi non ha rispettato questa norma innanzitutto MORALE ed ETICA; con orgoglio ricordiamo che nel 2012 ci siamo messi in discussione cambiando fino all'80% dei nostri candidati consiglieri e quindi possiamo confermare quanto scritto sul nostro periodico:

C'E' UN MODO CERTO PER SMASCHERARE I POLITICI DAL COMPORTAMENTO EQUIVOCO,   SONO    QUELLI    CHE   SI  TENGONO  BEN  STRETTI   I  DOPPI INCARICHI.