giovedì 5 dicembre 2013

la pagliuzza e la trave del saltimbanco (ovvero: i cubetti di porfido e i 21.000 metri cubi di cemento)


Il porfido a cubetti del dosso lungo fra via filanda e via fermi vicino al Castello da poche ore sono stati rimossi e sostituiti con asfalto e subito la civica SDS, con il suo capogruppo spiritoso, in bacheca critica l'operazione perché sarebbe uno spreco di denaro dei sulbiatesi.     clicca immagine

E' la consueta conclusione da chiacchieroni che fingono di essere disinformati, ma che sanno di mentire perché conoscono bene la storia in quanto molti di loro ne sono stati protagonisti con precise "responsabilità politiche".

Sicuramente l'aver eliminato il porfido è un peccato e una rinuncia ad una soluzione viabilistica realizzata nel 2007 di buona concezione progettuale ed estetica, ma di pessima qualità realizzativa che richiede molta manutenzione.

L'asfaltatura nuova è costata ai sulbiatesi in termini di disagio, ma non in soldi del Comune perché è realizzata a spese del CAP nell'ambito dei lavori di ripristino degli asfalti dopo la posa dell'acquedotto del progetto "fabbrica dell'acqua".

Il dosso lungo in porfido era stato realizzato dai privati costruttori dell'edificio con scalinata e lo fecero nel 2007 senza nessun costo per i sulbiatesi su richiesta pressante della nostra giunta che volle e ottenne ulteriori opere pubbliche "volontarie" per compensare alcune ESAGERATE CONCESSIONI fatte dalla precedente giunta Giorgi nella primavera 2004 (pochi mesi prima di essere mandati a casa dal voto) che DEPREDAVANO LE OPERE PUBBLICHE PREVISTE dal progetto iniziale del recupero della storica filanda abbattuta allo scopo di delocalizzare la ditta Texgomma nella zona industriale.
Per i dettagli si veda quantopubblicato su Vivisulbiate n. 35 del dicembre 2010 alle pag. 26 e 27

Brevemente si ricorda che le varianti concesse consentirono al privato di ampliare i box sotterranei realizzando la scalinata (INUTILE) ed eliminando la prevista piazza pubblica che ERA STATA PROGETTATA A LIVELLO STRADALE; le modifiche approvate dalla commissione edilizia all'inizio del 2004 concedevano di superare vari errori di realizzazione con una variante che autorizzava fra l'altro l'avanzamento di un metro e quaranta dell'edificio che occupava aree pubbliche e l'innalzamento di un metro e mezzo della piazza dal piano stradale con la realizzazione della scalinata così riducendone notevolmente la fruibilità e l’utilità pubblica. Questa fu l'unica lottizzazione sulbiatese cui si concesse di definire gli oneri di urbanizzazione realizzando opere pubbliche con un tasso di scambio "uno a uno" rispetto alla tabella degli oneri di urbanizzazione. Si pensi che la media del tasso di trasformazione degli oneri di urbanizzazione in opere pubbliche in quegli anni fu superiore al rapporto di 1 a 2 (cioè era normale che un’impresa anziché versare 100.000€ di oneri al Comune sceglieva di realizzare un valore di 200.000€ in opere pubbliche).

In pratica questa lottizzazione già ricca di una straordinaria cubatura iniziale di 4,5 metri cubi per metro quadrato (più di 4 volte la media sulbiatese che era intorno a 1 mc/mq) ottenne dalla Giunta Giorgi due grossi regali: uno sconto sulle opere pubbliche di qualche centinaio di migliaia di euro e rilevantissimi vantaggi privati ricavati dai pacchiani errori di realizzazione. Questo spiega i motivi per i quali la prima giunta Stucchi con fermezza richiese e ottenne, quale ristoro degli irreparabili minori benefici pubblici, nuove opere pubbliche aggiuntive con un volontario “impegno unilaterale” dei privati che realizzarono il dosso lungo, una parte del nuovo bar in palestra e il parcheggio di via 1 maggio.

Orbene, quando il consigliere Stucchi Guglielmo capogruppo di opposizione, ci viene a schernire con il suo "ahi, ahi, ahi" per la questione dei cubetti di porfido, dimostra chiaramente di essere privo di buon senso civico e di ogni pudore politico. Lui non si rende conto di avere la "responsabilità politica" della vergognosa operazione del piano di recupero della Texgomma messa in onda da Comune Aperto. Lui fu fra i fondatori e i dirigenti politici di quella lista che formò e sostenne la giunta che fece quelle scelte, pessime per il Comune, ma ottime per i privati.

Lui stesso e altri che oggi guidano il gruppo SDS e il Partito Democratico provengono da Comune Aperto e sono i responsabili di quell'operazione amministrativa disastrosa che rende problematica la convivenza civile dei residenti di quel QUARTIERE CHE LA GIUNTA GIORGI HA DEPREDATO DELLA PIAZZA, DEI PARCHEGGI E DEL VERDE che erano previsti nel progetto di recupero approvato.

Quindi CI PRENDIAMO LA COLPA DI AVERE OTTENUTO GRATUITAMENTE UN DOSSO REALIZZATO CON MATERIALE INADATTO e della decisione di rimuoverlo dopo soli 7 anni.
MA RESPINGIAMO LE INGIURIE PROVENIENTI DAL GRUPPO DI OPPOSIZIONE "SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE" E IN PARTICOLARE DAL SUO CAPOGRUPPO PERCHE' LA RESPONSABILITA' POLITICA DELLE SCELTE DELLA GIUNTA DI COMUNE APERTO E' SULLE SUE SPALLE, COMPRESI I DISAGI CHE QUOTIDIANAMENTE VIVONO ANCORA OGGI TUTTI I RESIDENTI.

Altro che ahi, ahi, ahi per il porfido!

Ma sappiamo già che l'interessato si difenderà dicendo che lui non c'era, che il passato è passato e con un semplice cambio di casacca si ridiventa vergini e puliti e le responsabilità politiche e i guai da grattare li ereditano i successori.

 

Così fanno i saltimbanchi.

5 commenti:

  1. oggi i saltimbanchi sono tutti dietro il banchetto del voto delle primarie del PD. A Sulbiate fra i pochi iscritti ha prevalso Cuperlo perchè qui prevalgono gli estremisti della sinistra ortodossa. Quelli di provenienza margherita sono appunto a raccogliere margherite insieme al loro capogruppo, con i cartelli spiritosi è la sola cosa che sanno fare bene.
    votare PD è già difficile ma a Sulbiate è un peccato mortale

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  2. come vi lodate bene da soli voi...
    prima di scrivere informatevi!!! A Sulbiate il Circolo PD ha un numero di iscritti che è in linea con quelli dei paesi vicini, quindi non siamo pochi. Voi siete in centinaia di migliaia??
    altra cosa, i tesserati PD non hanno mai dato la loro preferenza a Cuperlo. Informatevi prima di scrivere dati inesatti!!!

    ps: saltimbachi, tenetevelo per voi

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    1. Quelli del PR Texgomma più che lodi sono fatti certi di una giunta che ha preso decisioni contro l'interesse pubblico.
      Infatti nessuno dei protagonisti entra nel merito.
      Tu come lo chiami uno con il seguente curriculum?
      nel 1999 si impegna per cacciare il sindaco Cavenago e la sua assessore Mattavelli e poi governa contro di lui e contro il programma del suo gruppo Sulbiate Insieme (ti ricordi la scuola?), poi nel 2004 il suo orrendo lavoro viene bocciato dalla gente che li caccia; allora entra nel PD e nel 2009 si allea con Sulbiate Insieme; poi nel 2011 si allea con il PDL e Cavenago che ha sempre combattuto ma uniti bisognava cacciare i nemici; poi nel 2012 ancora campagna contro il PDL e Sulbiate Insieme e riperde ancora e allora si riallea con il PDL, Cavenago e Mattavelli.
      SALTIMBANCO è un complimento.

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    2. come sempre.
      i due commenti al post parlavano di un'altra cosa. voi però vi attaccate solo alla parola che vi fa più comodo per andare ad attaccare. come togliere l'attenzione da ciò che è stato scritto nei commenti.

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    3. no, amico caro, i post parlano di politica e di capacità di farla. E un fatto incontestabile che i saltimbanchi che guidano il PD e tutti i suoi derivati sulbiatesi precedenti e successivi non hanno saputo fare una politica di servizio, di contenuto e di coerenza. Proprio per questo sono pochi e non sono capiti dalla gente e regolarmente perdono gli appuntamenti con la storia politico amministrativa del nostro piccolo paese. Non si tratta di attaccarli, ma di prendere atto che o sono sfortunati o sono incapaci.

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