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sabato 9 novembre 2013

Consiglio Comunale del 8 novembre 2013

Consiglio convocato per la convalida del bilancio di previsione del 2013 e del triennio 2013-2015 approvato il 18 ottobre 13.
L'atto si rende necessario in quanto nella seduta di ottobre per un errore materiale non era stata inserita l'approvazione del "piano delle alienazioni per l'anno 2013".
Si tratta di un documento che la Giunta aveva predisposto e discusso sin dal mese di giugno in quanto contiene la vendita di aree pubbliche che consentono il rispetto del patto di stabilità e quindi l'equilibrio di bilancio. Nella seduta di ottobre la consigliere Mattavelli aveva segnalato tale mancanza, la risposta del segretario e della giunta, espressa senza la possibilità di verificare fu che verosimilmente il piano non era nella lista delle approvazioni perchè approvato nel precedente consiglio.
In realtà la verifica fatta con gli uffici confermò l'errore.
In questi casi la legge consente attraverso l'istituto della "convalida" di correggere succesivamente gli errori materiali matenendo tutti gli effetti legali della delibera originaria. E' di tutta evidenza che il legislatore italiano ha preso atto che gli errori materiali sono possibili e ha definito una procedura per superarli senza alterare la volontà politica dell'Ente.
Questo strumento normativo ha permesso di superare il problema pratico e il Sindaco ha illustrato tale passaggio anche portando le scuse al Consiglio per l'errore involontario.
Non è irrilevante ricordare, come ha sottolineato nel commento l'assessore al bilancio, che la procedura del  bilancio di previsione 2013 si è protratta fino a novembre per tutti i Comuni italiani a causa delle NON SCELTE del governo centrale e che il nostro Comune ha dovuto ripetere e revisionare da aprile ad oggi la complessa procedura di predisposizione del bilancio almeno tre volte a causa delle continue modifiche delle norme e dei contributi statali.
Tutto chiaro?   Neanche per sogno!
Le opposizioni sulbiatesi si sono organizzate con due dichiarazioni di voto al FULMICOTONE e con una rumorosa claque presente in sala.
Usando le stesse identiche frasi, come al solito preparate allo stesso tavolo, i due capigruppo si scagliano contro tutti (a Roma abbiamo la grande coalizione per costruire, mentre a Sulbiate stanno uniti per distruggere).
I loro giudizi sommari sono rivolti senza distinzione contro chi amministra e contro chi lavora per il Comune: superficialità ... irresponsabilità ... una catena di errori umani ... nessuno controlla gli atti e senza il nostro controllo chissà cosa sarebbe successo ... la delibera di convalida è inaccettabile ... qui state scherzando, ecc. ecc.
Nel clima cupo e deludente di questa esagerata sceneggiata le tragicomiche conclusioni alle quali arrivano le due dichiarazioni di voto sono: la messa sotto accusa dei funzionari pubblici, il Comune ha operato per 20 giorni nell'illegittimità di tutti gli atti, abbiamo corso il rischio di perdere finanziamenti pubblici.
Il Capogruppo di SDS, G. Stucchi, conclude la sua dichiarazione chiedendo la testa del segretario comunale.
Il Capogruppo di F4, D. Mattavelli, chiede di mandare a casa il Segretario, le dimissioni della giunta e quelle del Sindaco.
Inoltre Mattavelli, non soddisfatta, estrae il coniglio dal cilindro declamando il testo di una prossima mozione di sfiducia al sindaco e a tutti gli assessori.
Nella prima parte del Consiglio l'ordine del giorno prevedeva anche la discussione di tre regolamenti studiati dalla Commissione scuola: 1) servizio refezione scolastica 2) servizio post-scuola 3) assegnazione borse di studio. L'assessore Crippa con il regolamento sulle borse di studio realizza uno dei punti del programma elettorale e - al netto delle consuete polemiche sul metodo di lavoro delle commissioni - incassa il voto favorevole anche delle opposizioni sui regolamenti 2 e 3 e l'astensione di SDS sul regolamento della refezione (con F4 contrario) e con il riconoscimento del lavoro positivo svolto.
Chiusura alle ore 22,45
Noi prendiamo atto ancora una volta che le opposizioni hanno voluto costruire una montagna di polemiche e di tensioni su un problema procedurale degno del miglior Dottor Azzeccagarbugli di manzoniana memoria.
Prendiamo atto che la volontà delle opposizioni continua ad essere prioritariamente orientata all'ostruzionismo e che le tante dichiarazioni di volontà di collaborazione democratica si concretizzano soltanto con azioni reali volte a distruggere e a fare polemiche.
La contabilità del lavoro delle opposizioni segna ancora ZERO alla voce PROPOSTE. Voto DIECI e lode alla voce OSTRUZIONISMI E POLEMICHE.
 
Gruppo consiliare Sulbiate Insieme

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