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domenica 15 settembre 2013

Consiglio Comunale del 13 settembre 2013



Consiglio convocato per presentare il bilancio di previsione del 2013 e del triennio 2013-2015. Proprio così, il preventivo del 2013 che si sta concludendo! A queste incoerenze sono obbligati i Comuni e i loro cittadini dalle vicende della politica nazionale. Il bilancio verrà discusso e approvato nella prossima seduta ai primi giorni di ottobre.

Con la presentazione del bilancio si approvano 3 regolamenti (Tares, addizionale Irpef e canone non ricognitorio) e due delibere tecniche che riguardano la proprietà delle azioni di Brianzacque e la modifica dello staturo di CEM, le società pubbliche locali del ciclo idrico integrato e dei rifiuti che si adeguano alle norme nazionali.

Ai punti 8 e 9 due ordini del giorno presentati dal gruppo di maggioranza che portano in consiglio comunale le gravi e polemiche accuse inventate delle opposizioni nella campagna dei banchetti sulle opere di via Mandelli.
1) sono infondate le accuse di falso in atto pubblico (per i dettagli leggere anche il post del 1 giugno 13)
2) sono infondate le accuse di mancanza di visione sulle opere pubbliche in quanto da 5 anni esiste il piano di governo del territorio
Su questi punti le due opposizioni presentano una dichiarazione di voto che viene letta a due voci. Insomma, se deve continuare la recita cosa c'è di meglio che leggere la dichiarazione a due voci?
E poi l'atto finale: prima del voto i due consiglieri si alzano e abbandonano l'aula ... con sconcerto.

Nel merito della discussione e delle dichiarazioni dobbiamo prendere atto che entrambi fanno una clamorosa RETROMARCIA affermando (che volevano dire, ma nessuno lo ha capito) che la loro ACCUSA DI FALSO non era contro i funzionari pubblici bensì SOLO contro gli operatori privati. E' evidente che si tratta di un'assurdità logica perchè se fosse vero che l'operatore ha compiuto un falso, sarebbe conseguente la responsabilità del funzionario che non lo ha contrastato nello svolgimento della sua funzione.
I due si incartano ancora di più quando ribadiscono al Consiglio che non credono alle risposte ricevute per iscritto dai funzionari quando affermano che non esistono FALSI nel procedimento.
Stucchi Guglielmo si permette persino di affermare "ma come possiamo essere sicuri di ricevere dagli uffici tutti i faldoni di un pratica?" che è un segnale inequivocabile di piena sfiducia verso la trasparenza dell'Ente e del sospetto di malafede nel comportamento dei funzionari e degli amministratori. Mattavelli rafforza il concetto usando il temine di "pasticcioni" sulle date dei permessi concessi sul PR ex-scuola (questione inesistente perchè già accertata avendo superato i controlli e il giudizio del TAR nel noto ricorso promosso e perso dal privato collega di gruppo della Mattavelli).
Una situazione kafkiana che non comprendiamo come possa risolversi o stemperarsi dato che neppure il consiglio ad affidarsi a esperti o alla magistratura riesce a risolvere la questione.
Stucchi Guglielmo conclude con le sue RETROMARCE quando chiede pubblicamente scusa per avere comunicato alla popolazione di firmare contro l’inesistente senso unico di via Mandelli e poi spiega che è successo perchè ha voluto dire alla gente che lo stesso progettista arch. Resch in passato nel 2005 “aveva fatto” un progetto di massima che prevedeva il senso unico, dimenticandosi però di fare capire loro che invece il progetto esecutivo del 2013 approvato e in realizzazione mantiene il doppio senso di circolazione. C’è da chiedersi quanto la confusione sia volontaria o congenita!

Infine 3 interrogazioni dell'opposizione: opere stradali di via 1 maggio, cantiere di via Biffi, fabbricati pericolanti in via filanda e ciceri.
Chiusura ore 0,25.

3 commenti:

  1. posso capire che la Mattavelli deve sostenere la parte avendo nel gruppo Cavenago che ha il dente avvelenato per avere perso al TAR il ricorso contro il titanic ...
    è incomprensibile invece come possano allinearsi anche quelli del PD che continuano a fare la figura dei cani al guinzaglio
    Non ho capito cosa sarebbe il falso che denunciano e chi eventualmente ne è il responsabile. Me lo spiegate?

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    1. i due capigruppo, sicuramente poco esperti di normativa edilizia, giudicano "falsa" la dichiarazione di inizio lavori quale tentativo di eludere la prescrizione dei termini del permesso di costruire, così configurando il reato di "falso in atto pubblico" e citano sentenze a supporto.
      Il responsabile del procedimento è la responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale che ha invece confermato loro e alla giunta per iscritto che non esistono falsi e che l'avvio lavori è veramente avvenuto in quanto sono stati abbattuti alcuni edifici accessori preesistenti nel lotto e realizzata la recinzione fra i due nuovi lotti concessi.
      Ciò che è incomprensibile è l'accanimento delle opposizioni contro il privato e i funzionari nonostante le spiegazioni sia verbali che scritte seguite alla legittima sollevazione dei dubbi da parte dei consiglieri.
      un assessore

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  2. Pubblicate i documenti e fateci capire

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