Le opposizioni di Sulbiate organizzano un'assemblea
pubblica per il 26 marzo sui problemi di viabilità a Sulbiate.
Invitato o intruso, si
presenta anche il sindaco di Aicurzio che - ormai di casa a Sulbiate, aveva
persino partecipato alla campagna elettorale contro la nostra lista SI
- il giorno dopo formalizza una lettera al nostro Sindaco con
la proposta di fare una "RIUNIONE INTERCONSILIARE" sulle tematiche
comuni di Aicurzio e Sulbiate. Invitati tutti i consiglieri dei due Comuni e la
popolazione a parlare in libertà "dei problemi dei due
paesi".
Eccezionale slancio di democrazia (e
di demagogia) per uno che ha rifiutato di fare incontri con il nostro
Sindaco per concordare i lavori su via Ciceri e che risulta poco presente agli
appuntamenti con i colleghi sindaci del vimercatese e della Provincia. Nella
lettera viene persino prospettata la possibilità che da questa discussione in
pubblica assemblea si possa decidere di unificare gli Uffici Tecnici (ma
cosa ne può sapere la gente di cose burocratiche?)
Ma intanto non si presenta mai
ai gruppi di lavoro con una decina di colleghi sindaci del vimercatese che
studiano insieme come fare per avviare le gestioni associate degli uffici,
obbligatori per legge.
Il Sindaco Baraggia invece non manca mai
agli appuntamenti delle assemblee delle opposizioni di Sulbiate, dove
interviene sempre a suonare le sue campane come chi urla per coprire le
sue mancanze.
SCUSATE MA QUANDO E' TROPPO, E' TROPPO.
NON SI E' MAI VISTO UN SINDACO FREQUENTARE NEL
COMUNE DEL SUO COLLEGA ASSEMBLEE PUBBLICHE ORGANIZZATE DALL'OPPOSIZIONE.
CI SONO REGOLE, DOVERI E COMPORTAMENTI
ISTITUZIONALI CHE NON POSSONO CONTINUARE AD ESSERE
CALPESTATI.
E' giunta l'ora
di raccontare la storia vera del tratto finale di via Ciceri.
La storia di
via don Ciceri e il divieto di passaggio a nord-ovest
Strada di prolungamento di via ciceri e
ciclabili di collegamento fra i Comuni di Sulbiate e Aicurzio
Attualmente il transito di servizio
stradale, che è il collegamento fra i due centri dei paesi più comodo e
utilizzato dai residenti di entrambi i Comuni, avviene su area di privati a una
sola corsia e per gentile concessione dei proprietari a seguito dell'asfaltatura
del vecchio sentiero di transito di campagna. L'asfalto venne realizzato nei
primi anni 2000 dalla giunta Giorgi che prese atto del rilevante transito sulla
vecchia strada bianca sterrata. Con l'accordo del proprietario il sindaco
Giorgi asfaltò. La strada diventò passaggio di auto e bici anche se
stretta e privata.
Nel corso del 2010 i due
nuovi comandanti della Polizie Locali di Sulbiate e Aicurzio, correttamente,
decisero di applicare il codice della strada che non consente il
transito congiunto di auto e biciclette per le strade di quelle misure. Si
decise di privilegiare le biciclette e vietare le auto con esclusione
solo dei residenti (le due abitazioni affacciate su via per Sulbiate e i due
condomini di via ciceri che hanno il cancello carraio nelle
vicinanze). Chiunque altro passi in auto è in divieto di
transito.
LA STORIA DEGLI
ACCORDI SULLE OPERE DI CONFINE: CICLABILI, STRADE, ACQUEDOTTO
A partire dal 2004 i due Comuni e il CAP
(consorzio acqua potabile di Milano) hanno convenuto di spostare la
collocazione dell'HUB, che sarà l'acquedotto della "fabbrica
dell'acqua", che era stato inizialmente collocato nell'area a
proprietà indivisa dei due Comuni oggi destinata alla procedura di gara
per la RSD. Le due Giunte avevano operato con l'intesa verbale di
concordare soluzioni viabilistiche definitive in occasione della costruzione
dell'HUB che pareva imminente. L'HUB venne collocato più a nord, ma sempre
in territorio di Aicurzio, perché Sulbiate non voleva avere un impianto tecnologico
così rilevante in adiacenza del proprio centro abitato. L'opera purtroppo è
stata rinviata di anno in anno fino ai giorni nostri.
Quella scelta di indirizzo,
promossa dalla prima Giunta Stucchi, fu fondamentale perchè eliminò
un grave errore della giunta Giorgi , fra l'altro impedì di usare
(sprecare) per fare l'acquedotto un'area di proprietà dei Comuni e
permise dopo 3 anni di fare la scelta di destinare quell'area pubblica
alla Residenza Disabili (inserita ora nel PGT di Aicurzio, che per quanto ne
sappiamo, deve essere ancora adottato dal comune di Aicurzio).
Sulla base di tali intese di massima Sulbiate nel
2005 richiese e ottenne dalla lottizzazione adiacente all'incrocio di via
Ciceri risorse economiche aggiuntive proprio allo scopo di realizzare opere di
urbanizzazione con una logica congiunta fra i due Comuni essendo le aree
destinate alla viabilità per buona parte letteralmente "a
cavallo" dei confini comunali (le ciclabili e l'allargamento via ciceri).
In quel
periodo in tutto il vimercatese veniva altresì elaborato il progetto
sovraterritoriale di Agenda21 "PEDALARE" che identificava anche
questa zona fra le proposte di connessioni ciclabile intercomunali.
Sulbiate pertanto in questi anni ha mantenuto
e reso concreti la sua parte degli impegni reciproci consentendo al
lottizzante di Sulbiate di concordare con Aicurzio e successivamente di
realizzare la ciclabile esistente che è in gran parte su territorio di Aicurzio
ma è stata pagata con risorse economiche di Sulbiate. Aicurzio di converso non
ha ancora realizzato nessuna delle opere di comune utilità (rotonda o
dosso in corrispondenza dell'incrocio o altro a loro scelta da concordare).
Sulbiate quindi ha rispettato gli accordi, ha già fatto da qualche anno la sua parte di opere.
Come conseguenza ci aspettavamo
e ci aspettiamo che Aicurzio assolva al suo impegno di realizzare in questo
comparto la sua parte di opere pubbliche utili ai residenti dei due paesi.
LA PROPOSTA DI INDIRIZZO DEGLI
AMMINISTRATORI DI "SULBIATE INSIEME" E' STATA ED E' CHIARISSIMA
(la giunta trasformò la proposta di indirizzo in delibera nel dicembre
2010 e fra gli assessori che approvarono c'era anche Fassina che,
passato all'opposizione, la disconosce!)
Siamo convinti della necessità di essere pragmatici e cogliere, anche per la tratta finale della posa delle tubazioni CAP, le opportunità che offrono le opere di ripristino degli scavi della "fabbrica dell'acqua".
La nostra
proposta di massima è nota agli amministratori di Aicurzio da molti anni ed è
finalizzata a risolvere un nodo di viabilità automobilistico e
ciclopedonale molto usato dai residenti dei due Comuni.
La proposta prevedeva la posa delle condutture come
proposto da CAP e deliberato da Sulbiate nel 2010 in modo da rendere possibile
anche una futura scelta condivisa di ampliamento della strada via d.m. Ciceri.
Riprendendo i principi condivisi del progetto "pedalare" di Agenda21 sulla ciclabilità intercomunale, Aicurzio può chiedere in contropartita al CAP la realizzazione del prolungamento della sua ciclabile (quella già realizzata dal nostro operatore) sul suo territorio in due direzioni:
Riprendendo i principi condivisi del progetto "pedalare" di Agenda21 sulla ciclabilità intercomunale, Aicurzio può chiedere in contropartita al CAP la realizzazione del prolungamento della sua ciclabile (quella già realizzata dal nostro operatore) sul suo territorio in due direzioni:
a) verso Brentana collegandosi a via Ciceri,
sfruttando l'area sovrastante la posa delle nuove tubazioni (che invece sono
state posate sotto l'asfalto in territorio sulbiatese);
b) verso Sulbiate superiore raggiungendo il
semaforo rosso-stop o almeno fino a servizio delle tre residenze aicurziesi e
del futuro ingresso carraio della RSD; anche tale tronco di ciclabile poteva
sfruttare i lavori di posa delle condutture senza alterare l'asfalto stradale
appena rifatto da Aicurzio nel 2011 (che invece sono state posate sotto
l'asfalto in territorio aicurziese); Sulbiate suggeriva anche di
realizzare la posa dei punti luce attualmente carenti sulla strada di
Aicurzio.
Sulbiate chiedeva la realizzazione delle due corsie
della strettoia di via Ciceri (attualmente è larga 4 metri, quindi necessita
solo di 1,5 metri di ampliamento) e la messa in sicurezza di tutto il nuovo
incrocio stradale in forma di dosso-lungo rallentatore; Aicurzio aveva
approvato un nuovo incrocio rialzato in sicurezza ma nel
2011 asfaltò senza realizzarlo e senza dare spiegazioni.
La realizzazione di tutto il comparto viabilistico avrebbe consentito ai due Comuni di formalizzare gli atti per le corrette compensazioni degli importi che il Comune di Sulbiate ha già messo a disposizione di Aicurzio e realizzato attraverso un suo operatore privato sulla base degli accordi fiduciari del 2005, del buon senso di vicinato e delle successive soluzioni concrete definite dai settori tecnici dei due Comuni.
I LAVORI ESEGUITI DAL CAP nel 2012/2013
Sappiamo che il Sindaco e la nuova Giunta di
Sulbiate sin dal loro insediamento hanno cercato di favorire queste soluzioni
di buon senso e di grande convenienza economica per entrambi i Comuni.
Di fatto il rifiuto degli amministratori di
Aicurzio a presenziare agli incontri di verifica delle reciproche
volontà con i proprietari delle aree, il CAP e l'azienda Rossi,
infine alcune lettere perentorie del Sindaco di Aicurzio hanno impedito
la possibilità di arrivare alla soluzione sopra descritte.
L’ Amministrazione comunale di Sulbiate ha
preso atto della legittima richiesta della proprietà dell'area di chiedere
a CAP di procedere al ripristino dei confini.
E’ importante ora che Aicurzio mostri la sua
volontà politica di rimettersi a discutere con Sulbiate per addivenire ad una
soluzione concordata per risolvere la questione viabilità in Via Ciceri.
Il Gruppo Sulbiate
Insieme ritiene che i recenti lavori dell'acquedotto in territorio
di Aicurzio siano stati eseguiti nel peggiore dei modi perché non hanno
ottenuto i possibili benefici per i residenti di Aicurzio (e di
Sulbiate) che avrebbero potuto dare
opere già utilizzabili e a costo zero: completare le connessioni
ciclabili Aicurzio-Sulbiate, la viabilità automobilistica di accesso
verso il centro di Sulbiate, l'incrocio rialzato rallentatore e persino la
pubblica illuminazione della strada buia di Aicurzio.
Invece dopo la conclusione dei lavori del CAP
gli aicurziesi restano con un pugno di mosche, senza nessuna opera
pubblica, con la strada nuova già rattoppata e da riasfaltare, con il
debito in opere da eseguire o da restituire a Sulbiate e con tutti gli accordi
presi nel 2005 non ancora onorati nonostante siano trascorsi ben 8 anni!
Viceversa Sulbiate può vantare di avere
rispettato i suoi impegni e di richiedere a testa alta ai colleghi
amministratori di Aicurzio, presenti o futuri, di onorare la parola data e
gli impegni assunti per dare un servizio pubblico ai nostri concittadini dei
due Comuni.
Ma se le cose stanno così, che caspita raccontano quelli dell'opposizione?
RispondiEliminaPerchè Fassina sarebbe così sprovveduto da pubblicare interviste con affermazioni virgolettate come questa:
"Quanto è avvenuto sul tratto finale di via Ciceri, è un fatto grave. La strada è stata allargata da parte del Comune senza esserne il proprietario e quindi operando su suolo non suo, è stato invaso terreno di Aicurzio, senza che venisse concordato col Comune limitrofo alcunché, è stata asfaltata la strada allargandola senza concordare col proprietario del terreno le modalità del riconoscimento economico.”
Ora voi dite che le cose non stanno così?
Possibile che in un posto così piccolo non si possa sapere la verita?
Chi mente sapendo di mentire?
Sulbiate la vera Collodi... Qui nacque e vive il bimbo di legno, ops in carne e ossa!
RispondiEliminaIncontro pubblico Aicurzio Sulbiate - Baraggia spalanca le porte: Crespi le chiude!...
RispondiElimina...nel paese dei balocchi NON SI CAPISCE PIU' NIENTE!
... sulbiate CHE VERGOGNA
Si, ... ma, spalanca le porte a cosa?
EliminaNon è certo un'asseblea pubblica come quella proposta a risolvere i problemi. Ognuno faccia le proprie assemblee, poi le sintesi vengano riportate in un incontro tra Sindaci e/o assessori e allora forse si chiarirebbero le cose.
Non c'è più sordo di chi non vuole sentire!
RispondiEliminaI problemi intercomunali devono essere discussi congiuntamente con i cittadini interessati.
Avete paura di incontrare i cittadini di Aicurzio?
Oppure di quelli di Sulbiate?
Suvvia, un po' di coraggio! Siete senza palle?
Ah, dimenticavo "arriva il celodurista leghista!"
guarda che il celodurista leghista fra pochi mesi va a casa! La Lega lo ha pure segato tanto è bravo.
EliminaVisto che non sei dei nostri, taci! Stai dicendo falsità' senza senso: ti meriti una querela per diffamazione a mezzo stampa!
RispondiEliminaAlla discussione che, lo dico chiaro, mi appassiona niente - visto che il livello dei commenti che leggo alle notizie pubblicate sui due blog "SI" e "Teorema" è altenativamente un misto tra "infantilismo" ....ta ta tera, la mia palla è più grossa della tua ta ta tera e "curva sud vs. curva nord" .... il mio si che è rigore! con tanto di diffide a/e troll cammelati alla bisogna - aggiungo qualche elemento e documento in più tornando indietro, non di molto. Giusto l'estate scorsa, perchè il livello era già così, un po' da "asilo mariuccia" e che certo centra niente rispetto alle figure che hanno occupato il campo.
RispondiEliminahttp://www.progressoai.altervista.org/news.php?item.447.1
Marco Cereda - consiglere comunale Lista "Progresso e solidarietà per Aicurzio"