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domenica 27 gennaio 2013

CONSIGLIO COMUNALE 25/01/13 - Opposizione alla guida?



Durante il Consiglio Comunale del 25 gennaio abbiamo capito che le opposizioni vogliono dettare l'agenda dei lavori dell'Amministrazione.
Nel corso della seduta, le opposizioni unite ci hanno fatto capire che vogliono affiancarsi alla maggioranza, al Sindaco, agli assessori, al segretario.
In molti casi vogliono sostituirsi a loro e cambiare le scelte amministrative. 
Un'interpretazione singolare del concetto di democrazia, la loro pretesa è: non potete fare nulla senza prima averci convocato in veri e propri tavoli di analisi e trattativa. Pertanto quello che prevede l’ordinamento comunale con le commissioni e il rispetto dei regolamenti e degli adempimenti istituzionali non serve.
In sostanza continuano a voler sommare i loro voti (magari aggiungendo quelli di  Lega, assenti e quant’altro) per asserire una loro supposta maggioranza nei confronti di “Sulbiate Insieme” e un loro diritto ad essere coinvolti nelle scelte amministrative.

RELAZIONE SUI LAVORI DEL CONSIGLIO
In apertura di seduta, Il Sindaco invita l'assemblea e i presenti ad osservare  a un minuto di silenzio in occasione del "giorno della memoria" del 27 gennaio.
COMUNICAZIONI DEL SINDACO: aggiornamento sull'incontro con Aicurzio per la RSD; si lavora con lo stesso obiettivo di realizzare presto la RSD e siamo in attesa che il Comune capofila Aicurzio sia pronto con il suo PGT (ma quando?) che consente di assegnare l'area e formuli proposte concrete da percorrere dopo la gara deserta indetta in aprile scaduta a fine ottobre 2012.

Chiede la parola Fassina che legge la sua ennesima e ripetitiva dichiarazione di critica del metodo di lavoro della commissione ambiente. L'assessore gli ricorda che il metodo di lavoro è concordato e approvato da tutti i commissari, è nel pieno rispetto del regolamento e se la cosa a Fassina non piace non ha alcuna rilevanza per i lavori della Commissione.

Punti 3 e 4 – sulle convenzioni per le "gestioni associate". Sono norme obbligatorie con le quali il Governo impone, entro il 2013, ai Comuni con meno di 5 mila abitanti di unificare almeno con un altro Comune le responsabilità dei servizi comunali. In pratica si ottengono risparmi di costo dimezzando i responsabili degli uffici. Un funzionario sarà responsabile di almeno 2 Comuni: per noi il Comandante della Polizia Locale è già da 2 anni condiviso con Ronco Briantino. Entro quest'anno è obbligatorio associare tutte le altre funzioni, c'è un progetto allo studio con i Comuni vicini. Opposizioni un po’ favorevoli e un po’ astenute (?).

punto 5 - approvazione regolamento sui controlli interni. Un atto tecnico imposto dalle norme con obbligo di approvazione entro gennaio. La norma attribuisce ai Segretari Comunali adempimenti e doveri aggiuntivi di verifica dell'attività amministrativa.
Le opposizioni vorrebbero rivedere il regolamento e riscriverlo illudendosi di poter contribuire a fare i controlli insieme al Segretario.
 Atteggiamento incredibile!
Siamo certi che nessuna opposizione di altre Amministrazioni abbia avanzato questa assurda richiesta.

punto 6 - convenzione per la riqualificazione degli edifici pubblici in attuazione del Patto dei Sindaci. Le opposizioni non concordano. Sulbiate Democratica  e Solidale critica la convenzione e chiede, come al solito, di coinvolgere nel piano anche le aree industriali e di attivare le comunicazioni alla cittadinanza. L'assessore ricorda per l'ennesima volta che il PAES è un progetto europeo, che i Comuni devono incaricare soggetti autorizzati dalla UE a pianificare le azioni da svolgere, che Sulbiate ha incaricato con altri 11 Comuni la Fondazione Idra e che tutti svolgono le azioni definite da precisi protocolli e tempistiche già finanziate da Fondazione Cariplo.
Sulbiate non ha interesse nè soldi da sprecare per anticipare azioni o a farne altre fuori da questa pianificazione insieme agli altri Comuni. Le aziende sono fuori competenza e non rientrano nel progetto PAES per tutti i Comuni europei. Fassina ogni volta lo chiede e ogni volta lo dimentica. Ricordiamo che per un anno è stato assessore su questo argomento e non ha fatto nessuna delle azioni che oggi invoca.

punto 7 - Piano di zonizzazione acustica. Atto tecnico che riapprova il piano del 2011 con alcune modifiche tecniche dovute alla necessità di armonizzare la classificazione "acustica" di determinate zone a seguito di scelte fatte dai Comuni confinanti. Fassina contesta un pò di cose a casaccio e infine comunica il suo timore che questo piano sui limiti al rumore possa portare a modificare alcune aree agricole trasformandole in edificabili. Diciamo che ci siamo spiegati male! Pace.

punto 8 - Modifica alla convenzione PE3a/3b - la convenzione ha una validità di 10 anni (dal 2009 al 2019), ed è quella che consente un intervento edilizio a fianco dell'industria nelle zone alle spalle di villa Beretta e della ex-filanda a Sulbiate superiore. La proprietà chiede di eliminare la scadenza di realizzazione delle opere pubbliche (fogne, parcheggi, ciclabile, ecc.) prevista entro il 2014 a metà dei 10 anni. In considerazione della crisi edilizia e della convenienza pubblica a non realizzare in anticipo le opere rispetto al piano edificatorio esecutivo, anche in vista di una auspicabile nuova revisione a migliorare il piano nel prossimo PGT, l'Amministrazione concede la modifica.

Le opposizioni chiedono di rinviare il punto per sottoporre alla maggioranza il loro programma sul comparto.
Il Sindaco e l'assessore accettano di esaminare le loro proposte, ma confermano che non è necessario rinviare la delibera perchè sicuramente di interesse e convenienza pubblica.
Nonostante questa apertura, Mattavelli legge una dichiarazione nella quale disprezza e squalifica il lavoro già svolto in questi anni su questo comparto (che comprende la ex-filanda) e che, ricordiamo, era stata discusso e approvato nel 2007, periodo nel quale la dott.ssa Mattavelli ricopriva la carica di Assessore.  In aggiunta comunica con sprezzante acredine che "sulla filanda sono piovuti dal cielo milioni di euro". L'assessore Stucchi interviene ribadendo che da sempre personalmente auspica una collaborazione con le minoranze, ma è impensabile e disumano pensare che questo possa avvenire stante la costante azione di insulto e offesa verso l'operato della maggioranza. Nel progetto ex-filanda nulla "è piovuto dal cielo", se abbiamo ottenuto per Sulbiate quasi 2 milioni di euro di finanziamenti è perchè abbiamo avuto il merito di aver proposto idee/progetti apprezzati e valutati migliori rispetto a molti altri concorrenti provenienti da tutta la Lombardia, abbiamo lavorato sodo su un progetto di alto profilo per promuovere il lavoro e l'istruzione dei giovani.

Punti 8,9,10: tre interrogazioni sul sito web del Comune, sulla gara dei Gelsi e sulla fabbrica dell'acqua.

In conclusione ci poniamo la consueta domanda:
E' possibile collaborare con chi disprezza a priori ogni vostra iniziativa e vuole imporre i suoi programmi?

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