martedì 11 dicembre 2012

QUANDO VIVISULBIATE DISINFORMAVA

Accettiamo la sfida lanciata da Teorema di approfondire come si deve fare comunicazione pubblica con Vivisulbiate.

Noi crediamo di averlo fatto sempre bene, seriamente, coinvolgendo tutte le voci amiche e avverse nel modo corretto. Abbiamo accettato e pubblicato pareri avversi e anche insulti senza replicare.  In qualche caso per evitare scorrette "disinformazioni" ai cittadini siamo stati obbligati a comunicare che esistevano documenti ufficiali diversi da quanto affermato dagli autori.

Teorema porta l'esempio dei numeri 36 e 37 declassandoli a "manuale pratico di DISINFORMAZIONE" e apre il dibattito, ma senza spiegare i motivi delle sue affermazioni.

Così come in precedenti comunicati aveva pronunciato sentenze a danno del precedente direttore e sindaco Stucchi, sempre senza argomentare le ragioni delle seguenti frasi:
a) - Vivisulbiate è stato: "l'organo di UNO SOLO che pontifica e giudica sgarbatamente e impunemente senza possibilità di contradditorio alcuno"
b) - Vivisulbiate "ha pubblicato cose inutili e banali, non ha coinvolto gruppi e associazioni, non è stato sobrio nel presentare le decisioni amministrative."

Il fatto che siano accuse infondate e ingiuste lo si comprende proprio leggendo, senza pregiudizi, i due numeri 36 e 37 e gli articoli di fondo dell'autore plurinquisito da Teorema.

In particolare si potranno trarre conclusioni e riscontri dopo più di un anno dalla pubblicazione degli articoli.
Vedrete che gli avvenimenti successivi hanno confermato molte previsioni e tutte le informazioni dai nostri amministratori.

Sono reali le puntuali e precise analisi presentate ai sulbiatesi sulla gestione amministrativa.
Non è irrilevante ricordare il clima politico della seconda parte del 2011 che vedeva accordi politici fra PD, PDL e PROGETTO TERRITORIO finalizzati alle dimissioni per chiudere la legislatura, diffondendo notizie falsate sui principali fatti amministrativi: pedemontana/outlet, filanda, residenza disabili, immobile ex scuola, comune indebitato, viabilità.

PER CAPIRE MEGLIO LA STORIA E LO STILE INFORMATIVO DEL PERIODICO DEL COMUNE vediamo i contenuti dei Vivisulbiate di due giunte diverse.

Facciamo un confronto fra i Vivisulbiate n. 36 e n. 16, ancora disponibile sul sito del Comune, l'ultimo firmato dal Direttore nominato da Comune Aperto.

Il confronto con il n. 36 è imbarazzante proprio in relazione alle insulse affermazioni di Teorema che poi sentenzia: MUORISULBIATE.


     -      Articolo di fondo, un commento sul Piano Regolatore, un commento   sulla partecipazione del Direttore responsabile;
-      7 o 8 articoli scritti dai dipendenti comunali o collaboratori.
-      Nessun intervento da gruppi e associazioni sulbiatesi.
-      Al confino da 5 anni i gruppi consiliari

Nel merito dei due articoli "politico-amministrativi" segnaliamo la presentazione del Piano Regolatore che contiene una frase conclusiva che definire "menzogna" è un complimento:  "il completamento e soprattutto il contenimento della zona residenziale e industriale sono tra gli aspetti principali che l'Ufficio di Piano ha studiato e analizzato in linea con le direttive dell'attuale Amministrazione".
E' noto a tutti che il "contenimento della zona industriale" si realizzava autorizzando 60.000 metri quadrati di nuovi capannoni! Quello residenziale con circa 200.000 metri cubi di nuove abitazioni (pari a 700 appartamenti da 100 metri quadrati), un raddoppio delle previsioni del precedente piano.
A proposito di informazione corretta, rispettosa e di tutti!
Vi invitiamo a consultare le nostre pubblicazioni di analisi del "PRG di CONTENIMENTO" con qualche considerazione sulle informazioni maltrattate.
Il buon direttore che era ormai a fine mandato salutava i lettori parlando di contributo assiduo di gruppi e associazioni e di avere a cuore la partecipazione di tutti anche per il futuro...  sempre escludendo i gruppi consiliari... di opposizione che nuociono alla democrazia a senso unico.


 

-      ARTICOLI DEGLI AMMINISTRATORI - articolo di fondo del Sindaco; la polizia locale associata con lettera del Prefetto; sul sociale dell'assessore Crespi; opere pubbliche assessorato lavori pubblici; tre articoli assessorato cultura; trasporti NET; la festa annuale per i diciottenni;
-      INSERTI INFORMATIVI: inserto La Finestra: 9 pagine di documenti dal Consiglio Comunale: bilancio e giunta; Inserto per le famiglie: questionario Sulbiate come la vogliamo?; il programma manifestazioni autunno-inverno; un quadro completo dei servizi sociali (raffrontare con il n. 16! 7 anni dopo);
-      CONTRIBUTI ESTERNI: un intervento di una volontaria del sociale;  il guidice Gherardo Colombo incontra i nostri studenti di Sulbiate (articolo di Famiglia Cristiana); due ricordi Don Clause e Giordano; Storia di Sulbiate di M. Leoni;  Il tesoro di S.Ambrogio M. Leoni; Sport calciobalilla a Sulbiate;
-      SPAZIO PER I GRUPPI CONSILIARI.


Speriamo che Teorema abbia il buongusto di ammettere che l'indagine sui periodi bui e sui "campioni" della disinformazione è meglio chiuderla presto. Rischierebbe di trovare un sacco di vincitori in casa sua, luogo dove c'è ben poco da imparare.
Il nostro Sindaco ha confermato il metodo serio e consolidato degli ultimi 8 anni, con l'esperienza e professionalità del caporedattore Silvio Parolini, la collaborazione di tutti gli assessori, l'ampio coinvolgimento di gruppi e associazioni, l'inserto "la finestra" con i documenti pubblici, lo spazio per i gruppi consiliari.

3 commenti:

  1. E’ giusto ricordare che il n.16 di Vivi Sulbiate e’ stato l’ultimo numero pubblicato da Comune Aperto e precedeva di un mese l’elezioni politiche;per “par condicio” suggerisco di compararlo con il Vivi Sulbiate n. 30 dell’aprile 2009,distribuito dalla Amministrazione SI a ridosso delle elezioni.
    Come si puo’ vedere sono ben 20 pagine di “rendicontazione” di quanto fatto dalla Giunta SI e di quanto prometteva avrebbe fatto se riconfermata.
    A parte la prima pagina ,a firma del Sindaco,Assessori,Dipendenti Comunali e Consiglieri, le altre 19 non sono firmate; non ci sono articoli delle Associazioni e/o Gruppi e nemmeno gli spazi dedicati ai gruppi di opposizione.
    Ed a proposito della “nota di redazione” (Nel merito dei due articoli "politico-amministrativi" segnaliamo la presentazione del Piano Regolatore che contiene una frase conclusiva che definire "menzogna" è un complimento) ma veramente pensate che tutto quello che avete scritto nelle vostre 20 pagine sia “vero” ed inattaccabile ?
    E’ questa la vostra “corretta informazione” ?

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    1. Caro anonimo,
      deve sapere che tutto quello che abbiamo pubblicato e pubblicheremo è vero (leggiti la nostra Finestra del 2004 di opposizione e confronta con le cose fatte diventati maggioranza!).
      Nessuno di noi ha mai avuto dubbi che sia disonesto e sleale pubblicare qualcosa di non vero in qualunque campo dell’attività umana, cosa che lei con i suoi amici ritiene possibile e giustificabile per superiori motivi “politico-elettorali”. Tante volte abbiamo sentito dire: in campagna elettorale tutto è concesso! Per noi no, in ogni momento l’etica pubblica richiede verità.
      Se lei conoscesse le norme saprebbe che i Comuni sono chiamati, senza obbligo, anche a fare i “bilanci sociali” che sono una rendicontazione con linguaggio comunicativo e non tecnico del risultato della gestione del quinquennio. Purtroppo la tecnica e la metodologia per realizzare i bilanci sociali sono complicate e costose e di fatto tutti i comuni medio piccoli non sono in condizioni di farlo.
      Il n° 30 è stato per noi un modo trasparente per cercare di adempiere ai contenuti di quella metodologia del bilancio sociale. Abbiamo usato il numero di Vivisulbiate per un consuntivo di mandato. I dati sono quelli “contabili” elaborati e controllati dai funzionari, le descrizioni sono politiche e ovviamente risentono della sensibilità di chi è al governo che, di solito, considera ciò che ha fatto con criteri non apprezzati da oppositori diffidenti che lei ben rappresenta nei toni. Abbiamo persino fatto la sezione dei “sogni” dichiarando apertamente la distinzione fra cose possibili e cose da verificare sul lato della fattibilità per i nuovi amministratori.
      Di contro, all’epoca del n. 16, che era la fine legislatura dei suoi amici, la normativa del bilancio sociale non c’era, ma la giunta di allora fece la sua parte con un dignitoso poster delle cose fatte allegato al n. 16. La cosa indecente la fecero però 4 mesi prima con il regalo ai sulbiatesi a Natale di un fascicolo patinato che costò 29.000€ nel quale si prevedevano FANTASTICHE SPESE PER OPERE PUBBLICHE che chiamarono “PROPOSTE PRE-PROGETTUALI” progettate dal redattore del PRG per i prossimi 5 anni. L’investimento di denaro pubblico era un auto-regalo elettorale che però si trasformò in un autogol clamoroso per i contenuti incredibili e irrealizzabili. La gente come sempre capì e scelse.
      Per rileggere i documenti dell’epoca cerca nella sezione pubblicazioni del nostro sito www.sulbiateinsieme.it il n. 11 de "La Finestra"

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  2. Tante volte abbiamo sentito dire: in campagna elettorale tutto è concesso! Per noi no, in ogni momento l’etica pubblica richiede verità.

    Gran bella affermazione ! Peccato che la VERITA' sia solo la vostra

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