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giovedì 27 dicembre 2012

27 dicembre: un anno dopo!



La malattia della politica nazionale ha le sue radici nello svuotamento di quella locale di territorio.
Sulbiate è un  esempio di questo vuoto che dobbiamo impegnarci a colmare. 
La nostra lista civica ha svolto e svolge questo ruolo in attesa dei partiti veri.
L’evanescente Partito Democratico sulbiatese tocca il fondo facendoci assistere all’autocelebrazione dell’anniversario di una sconfitta pesantissima per i responsabili dei tre partiti sulbiatesi.
Sconfitta che è ben conosciuta negli ambienti della politica brianzola come frutto dell’insipienza dei politici locali che l’hanno provocata, ottenendo come risultato una sonora bocciatura di tutti i partiti alle elezioni successive del maggio 2012.

sul loro blog del 27/12/12 hanno la sfrontatezza di pubblicare
UN POST CELEBRATIVO
con la foto ingiallita dei 9 dimissionari
con la frase storica: "l'avvio di un importante processo di cambiamento politico/culturale della nostra comunità" Concordiamo perfettamente: il cambiamento è che con le dimissioni e con le nuove elezioni sono scomparsi tutti partiti dal nostro Consiglio Comunale
PROPRIO UN SUCCESSO STRAORDINARIO DA CELEBRARE SVENTOLANDO LA BANDIERA DEL PARTITO DEMOCRATICO!

Ricordiamo i fatti:
1) il 27 dicembre 2012, i 3 partiti nazionali PD, PdL e Lega obbligavano 9 consiglieri comunali di Sulbiate a ritirarsi dal loro seggio; rinunciano a presentarsi il giorno dopo al già convocato Consiglio Comunale a motivare e votare la sfiducia al Sindaco, scelgono di presentare nelle mani di un funzionario le loro dimissioni senza motivarle di fronte al Consiglio Comunale e senza sfiduciare il Sindaco;
2) La loro dichiarata volontà di presentarsi alle elezioni con un listone unitario per sconfiggere il nemico è abortita; la dimostrazione del fallimento della loro scelta è la loro bocciatura; uno solo dei “10 reduci-trionfanti” della foto è stato rieletto e come ultimo nei voti ricevuti.
3) Si sono presentati alle nuove elezioni con liste civiche camuffate scegliendo di nascondere i simboli dei loro partiti PD e PdL, con evidente disprezzo per la politica e con la volontà di ingannare la popolazione che non crede più a questi partiti falsi e truffatori.
4) Hanno perso pesantemente rispetto alla nostra lista civica che per la prima volta si presentava senza nessun appoggio esterno dei partiti ottenendo il 39% dei consensi, contro il 28% di F4 e il 24% del PD.
Entrambi per vincere avrebbero dovuto migliorare i propri consensi del +40% e del +62%.
Praticamente impossibile!
5) Incassata la disfatta e non avendo argomenti forti di carattere amministrativo da proporre, decidono di fare opposizione unendo artificiosamente i loro voti e le loro idee. Confermando che la politica, quella alta, non ha nulla a che vedere con i loro gruppi confusi.

Ricordiamo le tesi politiche più rilevanti della loro battaglia contro la maggioranza.
 Secondo i gruppi di “Facciamoci in quattro per Sulbiate”, “ Sulbiate Democratica e Solidale” e della ”Lega Nord” gli uomini e le donne della Lista Civica Sulbiate Insieme:
1)  Hanno scelto un fantoccio come Candidato Sindaco (ma subito si contraddicono e ci danno atto che Crespi è bravo, democratico e con notevole spina dorsale… sono altri i fantocci!)
2)   Hanno vinto le elezioni, ma in realtà le hanno perse perché “Facciamoci in quattro per Sulbiate”, “Sulbiate Democratica e Solidale” “Lega Nord”, astenuti e assenti sono in numero maggiore e quindi la Giunta di “Sulbiate Insieme” prima di decidere deve condividere tutto con tutti (farà così anche l’attuale governatore della Sicilia?)
3)   Alcuni o tutti i consiglieri comunali di maggioranza sono “occupanti” e “servitori di operazione di basso impero”
4)    Il gruppo dirigente della civica non conosce la democrazia

A fronte di questi ragionamenti politici di dubbio profilo e di grande dimostrazione di disprezzo per i componenti e per gli elettori della nostra lista civica (dopo avere cercato di plagiarli fingendo stima e consenso programmatico con l’accordo delle amministrative 2009), ci vengono richiesti slanci di democrazia con apertura di tavoli paritetici di collaborazione e condivisione sui temi amministrativi e istituzionali quali la commissione per lo statuto.

Collaborereste con chi vi considera antidemocratici, occupanti, servitori, yesmen e cercatori di tornaconto personale?  Con chi ha finto di collaborare e poi ha tentato di forzare le scelte da posizioni minoritarie? Con chi si presenta alla popolazione come “LA NUOVA SULBIATE”? Con chi si svende agli avversari politici per imporre le proprie posizioni?
A noi pare che la popolazione si sia già espressa precisamente: da tre elezioni e senza nessun dubbio!
Sulbiate ha già deciso quale stile di amministrazione adottare, quella solida e fattiva degli ultimi 10 anni.
Cambiano gli uomini ma resta il gruppo, i principi e gli obiettivi concreti di governo di sana amministrazione pubblica.
Arrivederci al 2017 quando speriamo che la politica vera e concreta sarà ritornata, oltre che a Sulbiate, anche nella nostra amata nazione.



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domenica 23 dicembre 2012

BUON NATALE

IL POPOLO CHE CAMMINAVA NELLE TENEBRE VEDE UN GRAN LUCE
 
 
LA LISTA CIVICA "SULBIATE INSIEME"
AUGURA UN BUON NATALE E UN PROSPERO 2013


 

sabato 15 dicembre 2012

IL PENTOLONE SENZA SENSO

 La difesa della “libertà di sproloquio” delle opposizioni con la nuova battaglia del momento su Vivisulbiate, casca quando si entra nei “particolari”.

Infatti di fronte ai 7 strafalcioni dell’intervento del PD sul Vivisulbiate dello scorso anno che meritò la doverosa “NOTA DI REDAZIONE” l’incredibile giustificazione di Fassina è:

“come al solito si attacca il particolare, senza cogliere il senso”…

CLICCA: l’articolo “cosa bolle in pentola” con i 7 punti farlocchi ma scava, scava, pieni di “senso”.
 Fassina ritiene che un povero sulbiatese debba essere così abile da comprendere leggendo l’intervento del PD (che nel dicembre 2011 era ancora un gruppo di maggioranza!) che i PARTICOLARI ERRATI descritti nel pezzo rispetto agli atti e documenti pubblici, avevano un “SENSO GIUSTO” che tutti dovevano cogliere.

Fassina ritiene che i responsabili di un Ente pubblico debbano permettere di calpestare il diritto di 1800 famiglie A NON ESSERE INGANNATI CON PARTICOLARI FALSI, pur di rispettare la malintesa libertà di espressione di persone pressappochiste o in malafede.

Vediamo i 7 particolari errati e il loro senso che il cittadino avrebbe dovuto cogliere i primi 3 riguardano la ex-Filanda, gli altri 4 la Residenza Disabili.

 1)       L’ERRORE “è l’Amministrazione che dà il terreno”    – IL SENSO DA COGLIERE: il terreno resta dell’Amministrazione, così come l’immobile restaurato;

2)       L’ERRORE “CNA che ristruttura e gestisce l’attività” – IL SENSO DA COGLIERE: il Comune ristruttura con i soldi di Cariplo mentre CNA aveva firmato un contratto con la Provincia solo per la gestione della formazione;

3)       L’ERRORE  “per l’Amministrazione è indispensabile trovare un altro operatore” – IL SENSO DA COGLIERE: è che in provincia c’erano e ci sono numerosi altri partner (14) già disponibili per il progetto;

4)       L’ERRORE “quella che oggi è diventata la Fondazione” – IL SENSO DA COGLIERE: non c’è un soggetto improvvisato del mondo del volontariato, bensì una seria e conosciuta Fondazione che opera sul territorio di più di 20 anni;

5)       L’ERRORE  “circa 10.000 metri quadrati” – IL SENSO DA COGLIERE: il terreno e di 20.000 mq, ma siccome l’immobile si costruisce su 2 o 3 mila metri … è uguale.

6)       L’ERRORE “ i tre operatori a rinunciare all’idea” – IL SENSO DA COGLIERE: che la Fondazione non ha affatto rinunciato ma ha scritto ad Aicurzio che farà lo stesso progetto ma in un altro Comune.

7)       L’ERRORE “rinunciare ai servizi ippoterapia e idroterapia” – IL SENSO DA COGLIERE: nel progetto sostitutivo valutato con Sulbiate non erano previste rinunce e c’erano gli spazi adeguati per confermare tutti i servizi pianificati.   

venerdì 14 dicembre 2012

SULLA TREGUA ARMATA.............


Il blog del PD, Teorema, torna sulla proposta di “tregua armata” (ma può una tregua essere armata?) lanciata dal Vicesindaco di Aicurzio in merito alla questione RSD

Ci permettiamo di consigliare ai redattori di Teorema di  chiedere al capogruppo Fassina i documenti del Consiglio Comunale di Sulbiate del 30 novembre.
E magari di avere il coraggio di pubblicarli invece di ignorarli, censurandoli ai propri lettori oppure di consultare il nostro post del 3 dicembre che relaziona sui contenuti del Consiglio e allega documenti con la seguente frase:

 “-  il Sindaco da lettura della nota trasmessa ad Aicurzio che comunica l'attesa di informazioni ufficiali sull'esito della gara e sulla procedura futura della residenza Disabili
La nostra dichiarazione: clicca per leggere la dichiarazione del gruppo SI che comprende documenti ufficiali molto significativi. Ora come allora siamo in fiduciosa attesa.”

Le risposte del Sindaco attuale e del Sindaco precedente ci sono e ci sono state, fatte a tempo debito e nei modi istituzionali.

E’ vero “verba volant, scripta manent”, ma nella pubblica amministrazione contano gli atti e gli scritti compiuti e presentati negli ambiti dell’Istituzione.
Dovrebbero saperlo i redattori di Teorema  e soprattutto il loro nuovo idolo, “il rivoluzionario” vicesindaco Cereda.

Le cose fatte a mezzo Teorema o sulla stampa sono le vere “parole alate” che non hanno seguito e valgono solo per gli sprovveduti.

giovedì 13 dicembre 2012

CODE DI PAGLIA

Sull’informatore "Vivisulbiate",  sono state consumate lettere e dichiarazioni ai giornali fasulle e menzognere di Fassina e Mattavelli fra il 15 e il 23 novembre scorsi.

L’ultimo intervento è del consigliere Fassina che scrive ai consiglieri il giorno  11 dicembre le sue tardive memorie difensive e le fa subito pubblicare al megafono di Teorema.
Fassina risponde alla lettera raccomandata dell’Assessore Stucchi che il 25 novembre aveva tempestivamente puntualizzato a tutti i Consiglieri le tante falsità scritte e dichiarate dai due capigruppo di opposizione.

Fassina impiega 16 giorni per scrivere un poema di replica inconsistente.
Con la sua collega ben si guardano dall’ammettere di essersi spiegato male con il giornale.

Siamo convinti che Vivisulbiate abbia fatto informazione sempre bene, seriamente, coinvolgendo tutte le voci amiche e avverse nel modo corretto. Ha accettato e pubblicato pareri avversi e anche insulti senza replicare.  In qualche caso per evitare scorrette "disinformazioni" ai cittadini il direttore responsabile è stato  obbligato a comunicare che esistevano documenti ufficiali diversi da quanto affermato dagli autori. Le opposizioni devono prendere atto che la loro libertà di comunicare cose volontariamente o involontariamente errate non può superare il dovere del responsabile di garantire il diritto di 1800 famiglie di sapere che esistono atti pubblici che oggettivamente dicono cose diverse.

Di seguito la lettera del nostro Amministratore consegnata il 25 novembre agli atti comunali.

martedì 11 dicembre 2012

QUANDO VIVISULBIATE DISINFORMAVA

Accettiamo la sfida lanciata da Teorema di approfondire come si deve fare comunicazione pubblica con Vivisulbiate.

Noi crediamo di averlo fatto sempre bene, seriamente, coinvolgendo tutte le voci amiche e avverse nel modo corretto. Abbiamo accettato e pubblicato pareri avversi e anche insulti senza replicare.  In qualche caso per evitare scorrette "disinformazioni" ai cittadini siamo stati obbligati a comunicare che esistevano documenti ufficiali diversi da quanto affermato dagli autori.

Teorema porta l'esempio dei numeri 36 e 37 declassandoli a "manuale pratico di DISINFORMAZIONE" e apre il dibattito, ma senza spiegare i motivi delle sue affermazioni.

Così come in precedenti comunicati aveva pronunciato sentenze a danno del precedente direttore e sindaco Stucchi, sempre senza argomentare le ragioni delle seguenti frasi:
a) - Vivisulbiate è stato: "l'organo di UNO SOLO che pontifica e giudica sgarbatamente e impunemente senza possibilità di contradditorio alcuno"
b) - Vivisulbiate "ha pubblicato cose inutili e banali, non ha coinvolto gruppi e associazioni, non è stato sobrio nel presentare le decisioni amministrative."

Il fatto che siano accuse infondate e ingiuste lo si comprende proprio leggendo, senza pregiudizi, i due numeri 36 e 37 e gli articoli di fondo dell'autore plurinquisito da Teorema.

In particolare si potranno trarre conclusioni e riscontri dopo più di un anno dalla pubblicazione degli articoli.
Vedrete che gli avvenimenti successivi hanno confermato molte previsioni e tutte le informazioni dai nostri amministratori.

Sono reali le puntuali e precise analisi presentate ai sulbiatesi sulla gestione amministrativa.
Non è irrilevante ricordare il clima politico della seconda parte del 2011 che vedeva accordi politici fra PD, PDL e PROGETTO TERRITORIO finalizzati alle dimissioni per chiudere la legislatura, diffondendo notizie falsate sui principali fatti amministrativi: pedemontana/outlet, filanda, residenza disabili, immobile ex scuola, comune indebitato, viabilità.

PER CAPIRE MEGLIO LA STORIA E LO STILE INFORMATIVO DEL PERIODICO DEL COMUNE vediamo i contenuti dei Vivisulbiate di due giunte diverse.

Facciamo un confronto fra i Vivisulbiate n. 36 e n. 16, ancora disponibile sul sito del Comune, l'ultimo firmato dal Direttore nominato da Comune Aperto.

Il confronto con il n. 36 è imbarazzante proprio in relazione alle insulse affermazioni di Teorema che poi sentenzia: MUORISULBIATE.


     -      Articolo di fondo, un commento sul Piano Regolatore, un commento   sulla partecipazione del Direttore responsabile;
-      7 o 8 articoli scritti dai dipendenti comunali o collaboratori.
-      Nessun intervento da gruppi e associazioni sulbiatesi.
-      Al confino da 5 anni i gruppi consiliari

Nel merito dei due articoli "politico-amministrativi" segnaliamo la presentazione del Piano Regolatore che contiene una frase conclusiva che definire "menzogna" è un complimento:  "il completamento e soprattutto il contenimento della zona residenziale e industriale sono tra gli aspetti principali che l'Ufficio di Piano ha studiato e analizzato in linea con le direttive dell'attuale Amministrazione".
E' noto a tutti che il "contenimento della zona industriale" si realizzava autorizzando 60.000 metri quadrati di nuovi capannoni! Quello residenziale con circa 200.000 metri cubi di nuove abitazioni (pari a 700 appartamenti da 100 metri quadrati), un raddoppio delle previsioni del precedente piano.
A proposito di informazione corretta, rispettosa e di tutti!
Vi invitiamo a consultare le nostre pubblicazioni di analisi del "PRG di CONTENIMENTO" con qualche considerazione sulle informazioni maltrattate.
Il buon direttore che era ormai a fine mandato salutava i lettori parlando di contributo assiduo di gruppi e associazioni e di avere a cuore la partecipazione di tutti anche per il futuro...  sempre escludendo i gruppi consiliari... di opposizione che nuociono alla democrazia a senso unico.


 

-      ARTICOLI DEGLI AMMINISTRATORI - articolo di fondo del Sindaco; la polizia locale associata con lettera del Prefetto; sul sociale dell'assessore Crespi; opere pubbliche assessorato lavori pubblici; tre articoli assessorato cultura; trasporti NET; la festa annuale per i diciottenni;
-      INSERTI INFORMATIVI: inserto La Finestra: 9 pagine di documenti dal Consiglio Comunale: bilancio e giunta; Inserto per le famiglie: questionario Sulbiate come la vogliamo?; il programma manifestazioni autunno-inverno; un quadro completo dei servizi sociali (raffrontare con il n. 16! 7 anni dopo);
-      CONTRIBUTI ESTERNI: un intervento di una volontaria del sociale;  il guidice Gherardo Colombo incontra i nostri studenti di Sulbiate (articolo di Famiglia Cristiana); due ricordi Don Clause e Giordano; Storia di Sulbiate di M. Leoni;  Il tesoro di S.Ambrogio M. Leoni; Sport calciobalilla a Sulbiate;
-      SPAZIO PER I GRUPPI CONSILIARI.


Speriamo che Teorema abbia il buongusto di ammettere che l'indagine sui periodi bui e sui "campioni" della disinformazione è meglio chiuderla presto. Rischierebbe di trovare un sacco di vincitori in casa sua, luogo dove c'è ben poco da imparare.
Il nostro Sindaco ha confermato il metodo serio e consolidato degli ultimi 8 anni, con l'esperienza e professionalità del caporedattore Silvio Parolini, la collaborazione di tutti gli assessori, l'ampio coinvolgimento di gruppi e associazioni, l'inserto "la finestra" con i documenti pubblici, lo spazio per i gruppi consiliari.

lunedì 10 dicembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 14 DICEMBRE 2013

Consiglio Comunale


SEDUTA DEL 14.12.2012
Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del Consiglio Comunale si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in prima seduta presso la sede municipale in sessione straordinaria, in seduta pubblica, per il giorno di Venerdì 14 dicembre p.v. alle  ore 21.00, ed eventualmente in seconda convocazione per il giorno Sabato 15 dicembre 2012 alle ore 13.00 per la trattazione degli argomenti come da ordine del giorno allegato.




ORDINE DEL GIORNO

1 - INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE AVENTE AD OGGETTO: “FABBRICA DELL’ACQUA”.

2 - INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE AVENTE AD OGGETTO: “AVANZAMENTO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE CAPIGRUPPO ALLARGATA PER L’ELABORAZIONE DI UN NUOVO STATUTO COMUNALE”.


dal sito del Comune

giovedì 6 dicembre 2012

Nuovo fronte di guerra: ViviSulbiate

I due capigruppo Fassina e Mattavelli aprono un altro fronte di battaglia: VIVISULBIATE.
Il 15 novembre, in due lettere al Sindaco, dal testo identico e concordato, e in una intervista al Giornale di Vimercate pretendono  il diritto di non subire censure su Vivisulbiate, instillando il falso sospetto che  in passato si fosse  in un regime di censura (regime da loro evidentemente condiviso vista la loro carica di Assessore….)
Poi partono le teste di cuoio di Teorema, luogo virtuale dove si distillano democrazia e signorilità, per perfezionare i KomuniKati delle opposizioni congiunte:
LA SENTENZA E' MUORISULBIATE!
Incapaci di fare proposte valide su argomenti amministrativi utili ai i sulbiatesi non resta loro che organizzare e pianificare azioni di disturbo e distruttive.
Pubblichiamo l'accorata e obbligata autodifesa della vittima preferita da questa associazione di lottatori armati.
Naturalmente i "democratici per mandato divino" hanno il diritto di denigrare e di raccontare fatti senza nessun fondamento reale.
Poi la risposta scritta dell'accusato viene censurata, però democraticamente, per due volte e poi pubblicata solo perché  interveniamo come lista civica.
Poi Teorema si nasconde come sempre dietro un "no comment" e non entra nel merito del problema motivando le gratuite denigrazioni.
Allora lo facciamo noi e per completezza di informazione si allegano i due interventi "nota di redazione" sui “ViviSulbiate” della scorsa legislatura.
Nel secondo caso, quello che riguarda il PD "cosa bolle in pentola", il responsabile segnalò a Fassina che l'articolo conteneva molti errori tecnici da sistemare. Fassina non volle intervenire sul testo costringendo la redazione a fare la nota. Sottolineate in ROSSO le 7 principali affermazioni non corrispondenti ai documenti pubblici che Fassina aveva nel suo cassetto di consigliere.
Al prossimo intervento riporteremo le 7 affermazioni non tarocche e vedrete che l'articolo cambia totalmente.
Ecco l’intervento del vice-Sindaco postato sul blog Teorema, a firma lista civica Sulbiate Insieme
Registro l'ennesimo attacco gratuito contro di me e sorvolo sul fatto, per voi incomprensibile, che l'insulto è anche al ruolo istituzionale che ho ricoperto. Rispondo a mia difesa con argomenti concreti a favore dei vostri lettori che sono sicuro in gran parte sono persone che sanno distinguere gli estremisti dalle persone normali.

Vivisulbiate non è mai stato e non sarà mai:
"l'organo di UNO SOLO che pontifica e giudica sgarbatamente e impunemente senza possibilità di contradditorio alcuno!!!"

MuoriSulbiate è un nomignolo di cui aveva già abusato Comune Aperto, coloro che per 5 anni veramente avevano ELIMINATO IL PROBLEMA ALLA RADICE abolendo lo spazio dedicato dei gruppi di opposizione.
La vostra redazione merita proprio questa vicinanza ideale.
Gradirei altresì leggere insieme ai vostri utenti, qualche esempio concreto nel quale Vivisulbiate, durante la mia "reggenza" avrebbe pubblicato cose inutili e banali, in quali numeri non ha coinvolto gruppi e associazioni o non è stato sobrio nel presentare le decisioni amministrative.

Infine non mi sembra irrilevante ricordare che qualche peccato veniale proviene anche dalla vostra cultura di democratici se è vero che il mio predecessore quale direttore responsabile nei 5 anni del Vivisulbiate che ha oscurato la partecipazione dei gruppi di opposizione si chiamava Passoni Gianenrico, che non era un dilettante come noi ma era iscritto all'albo dei giornalisti prima di fare l'amministratore pubblico.
E a proposito di professionalità vi invito ad approfondire questo tema intervistando, sempre per onore alla verità, sui metodi di redazione di Vivisulbiate il signor Silvio Parolini che è stato per 5 anni vicesindaco e assessore alla cultura e di fatto l'anima di Vivisulbiate durante gli 8 anni scorsi ed ha concretamente messo a disposizione la sua esperienza avendo ricoperto per professione il ruolo di caporedattore nella redazione italiana di un periodico diffuso in tutto il mondo.

Sarebbe infine interessante chiedere esplicitamente a Mattavelli e Fassina per quale motivo non ebbero mai da protestare sui metodi oscurantisti di Vivisulbiate quando erano in giunta.
Di seguito la mia mail al GDV sulle dichiarazioni non veritiere dei 2 capigruppo.


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Inizio: Stucchi Maurizio - Comune di Sulbiate
Inviato: martedì 27 novembre 2012 22.20
Cc: Crespi Andrea - Sindaco del Comune di Sulbiate
egregio Direttore,
egregio Sig. Ferrario,

scrivo a lei non sapendo chi sia l'articolista "slx" del pezzo "il notiziario senza censura" del 27 novembre allegato.
L'articolo riporta fra virgolette due affermazioni attribuite al capogruppo Fassina che fanno intendere che in passato, quando ero direttore responsabile della pubblicazione Vivisulbiate, per gli articoli delle opposizioni "... che non succeda come in passato quando i nostri articoli venivano commentati se non addirittura cambiati". Mattavelli fa la consueta eco e rinforza il concetto promettendo: "vedremo se i pezzi che stiamo preparando verranno pubblicati totalmente senza essere toccati".
Le chiedo di pubblicare anche la mia versione dei fatti e degli articoli dei quali fornisco documentazione certa e completa.


In otto anni nei 22 numeri di Vivvisulbiate non abbiamo mai modificato o censurato articoli delle opposizioni. Lo dimostra il fatto che i suddetti Consiglieri che si sono avvicendati quali assessori delle mie giunte, mai hanno avuto modo di protestare per i miei presunti atti censori che oggi si inventano di sana pianta facendo diventare un grande scandalo e un pericolo per la libertà le "note di redazione".
Fassina stesso in data 23 novembre 2012 in una lettera al sindaco e ai capigruppo ha scritto testualmente: "nessuno ha mai parlato di articoli della minoranza corretti dalla redazione: sarebbe da denuncia", l'esatto contrario del vostro virgolettato, quindi penso che si sia confuso, spiegato male o abbia scordato quello che ha firmato ieri l'altro.
Solo nel mio secondo mandato ho dovuto fare due "nota di redazione" che informavano i cittadini che esistevano atti pubblici diversi da quanto detto negli articoli. Atto dovuto da parte del direttore responsabile.
La prima, nel dicembre 2010 in coda ad un "signorile" articolo di Progetto Territorio che citava con pacchiani errori delibere e atti pubblici. In quel momento Fassina era assessore ma non ebbe nulla da ridire.
La seconda nel dicembre 2011 in coda ad un articolo del Partito Democratico anch'esso pieno di informazioni sbagliate rispetto agli atti pubblici. Fassina qui protesta perchè "aveva voltato pagina" ed era impegnato a fare cadere il governo che lo aveva eletto.
Allego un file con tutti gli interventi della scorsa legislatura e le due note di redazione.
Sottolineo infine la grave scorrettezza dei due Consiglieri che imputano preventivamente al nuovo Sindaco le stesse colpe che avrei avuto io nella passata Direzione del periodico. Buon senso, rispetto del ruolo istituzionale e buona educazione avrebbero suggerito di attendere almeno il primo atto di censura.

La ringrazio, cordiali saluti.
Maurizio Stucchi”



lunedì 3 dicembre 2012

IN CONSIGLIO COMUNALE

Di seguito riportiamo una breve descrizione dei punti discussi nel Consiglio Comunale del 30 novembre 2012
La descrizione è volutamente “atecnica”.
Per qualsiasi chiarimento vi aspettiamo tutti i lunedì sera alle ore 21,15 presso la sede dell’Associazione Le Radici (sala al primo piano) oppure potete mandare le vostre richieste all’indirizzo mail sulbiateinsieme@gmail.com

ORDINE DEL GIORNO

1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO.
- viene comunicata l’assegnazione bando comunale per cooperazione internazionale a Congregazione del Sacro Cuore Brentana per progetto scuole Materne in Congo

- il Sindaco da lettura della nota trasmessa ad Aicurzio che comunica l'attesa di informazioni ufficiali sull'esito della gara e sulla procedura futura della residenza Disabili
La nostra dichiarazione: clicca per leggere la dichiarazione del gruppo SI che comprende documenti ufficiali molto significativi. Ora come allora siamo in fiduciosa attesa.
- intervengono anche i capigruppo d’opposizione leggendo proprie dichiarazioni.

2. PRESA D’ATTO REGOLAMENTO PER L’AFFIDO FAMIGLIARE (Offertasociale).

3. MODIFICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L’APPLICAZIONE DELLA RELATIVA TASSA.
- viene eliminata la una tassa sui passi carrai non applicata dal 1995 con un modesto gettito teorico per l Comune; le procedure di incasso sarebbero più costose della tassa. Detassati tutti i cittadini dal 1988 in poi.

4. ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2012.
L’assestamento principalmente deve affrontare il pesantissimo taglio di 255 mila euro impostoci dallo Stato.
Iil Ministero delle Finanze, con un atto unilaterale,   a fine ottobre ha "stimato" la nostra ICI incassata nel 2010 per 971 mila euro considerandola troppo alta e "tagliandola" di 230 mila fino a 741 mila.
In questo modo l'obbligo di legge per lo Stato di garantire ai Comuni il valore dell'ICI effettiva in sostituzione dell'IMU (che per Sulbiate è proprio 740 mila euro) viene EVASO dal Governo. Un vero e proprio scippo ai danni dei Comuni (circa 500 in Italia). Abbiamo attivato il ricorso al TAR contro il Ministero per difendere il nostro diritto.
- Il bilancio 2012 quindi ha un buco di 230 mila euro oltre ad altri 30 tagliati per la "spending review"; a due mesi dalla fine dell'anno è ovvia l’impossibilità di  tagliare il 10% del valore delle spese correnti annuali di Sulbiate (ammontanti a circa 2,5 milioni) trattandosi di costi già sostenuti e non rinviabili. La soluzione è dichiarare il DISSESTO di bilancio oppure, come abbiamo fatto, prelevare i 250 mila euro dall'importo che era stato accantonato contabilmente (420 mila) dal Commissario per ottenere il finanziamento per il recupero della ex-filanda. Come noto abbiamo vinto il bando ASTER regionale che finanzia la quasi totalità del costo di restauro e quindi abbiamo informato la Provincia e la regione che riteniamo possibile ridurre l'accantonamento fino a 167 mila euro. La nostra previsione era usare i 420 mila euro di nostri soldi per Sulbiate, non certo per finanziare lo Stato.
- le opposizioni prendono la parola per fare molte proposte di emendamento al bilancio, tutte respinte. Fra i motivi anche il fatto che nella commissione bilancio che è la sede per fare proposte con possibilità tecnica di essere accolta, i due non avevano sollevato alcuna richiesta

5. ESAME ED APPROVAZIONE DEL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2012/2013.
- l'assessore Crippa espone il piano che contiene la conferma degli stanziamenti tradizionali di ogni anno (rinviamo per i dettagli al Vivisulbiate di dicembre); per motivi tecnici la delibera prende riserva di verificare la parte economica del 2013 in quanto occorre avere cura di verificare la capacità dell'Ente di sostenere le spese 2013 dopo l'improvvisata del taglio ricevuta dal Ministero. L'assessore assicura che si avrà cura di garantire anche per il 2013 i progetti e gli interventi, che ha già informato e preso accordi di metodo con i responsabili delle scuole e che si vaglieranno tutte le necessità e le scelte in sede di commissione scuola.

6. PROGETTO EX FILANDA: ANALISI DELLA SITUAZIONE E PROSPETTIVE FUTURE (argomento iscritto all’o.d.g. su richiesta dei Gruppi Consiliari Facciamoci in Quattro e Sulbiate Democratica e Solidale).
- i due capigruppo chiedono il rinvio del punto vista la tarda ora (le 23,50) e principalmente perchè non sono pronti non avendo ricevuto tutti i documenti richiesti ai nostri uffici e alla Provincia.
Il gruppo SI sottolinea che il Sindaco nel precedente Consiglio aveva annunciato l'intenzione di convocare la cittadinanza insieme alla provincia per illustrare il progetto restauro e della "fabbrica del saper fare" a valle della conclusione delle assegnazioni del finanziamento regionale. Tutti avevamo capito bene che la documentazione non era ancora completa per una presentazione pubblica adeguata e per una discussione di Consiglio.
Le opposizioni hanno ignorato la comunicazione e la proposta del Sindaco, hanno deciso di chiedere il Consiglio straordinario e poi ne chiedono il rinvio per carenza di documenti. Formidabile.
La nostra posizione: dichiarazione gruppo SI