.......DICIAMOCI LA VERITA' E CERCHIAMO DI METTERE IN ATTO QUELLO CHE FAREBBERO PERSONE SERIE E RESPONSABILI: LA MAGGIORANZA GOVERNI E LE DUE OPPOSIZIONI SIANO VIGILI, CONTROLLINO E FACCIANO PROPOSTE CREDIBILI E COSTRUTTIVE.
DURANTE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO si è svolta una normale interazione con scambi di pareri e opinioni diverse su tanti argomenti.
DURANTE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO si è svolta una normale interazione con scambi di pareri e opinioni diverse su tanti argomenti.
Il Presidente dell'Assemblea o il Segretario (che non ha questa funzione da censura che piace alle opposizioni) non hanno avuto nessun motivo per censurare consiglieri e nessuno ha pronunciato insulti
Fuori dall'ordinarietà sono avvenuti due episodi:
a) la scelta delle due opposizioni che hanno inopinatamente deciso di abbandonare per protesta l'aula rifiutando l'esplicita disponibilità del Sindaco e della maggioranza ad aprire lavori sullo Statuto con una Commissione allargata già convocata per il 6 settembre; stessa scena per l'approvazione delle Commissioni consultive.
b) Fassina ha fatto domande sulla Residenza Disabili, argomento fuori ordine del giorno al quale ha risposto cortesemente il Sindaco (non ne aveva l'obbligo nè titolo essendo un procedimento di Aicurzio) e il Vicesindaco ha commentato come strane e inattendibili (con nessun insulto) due affermazioni del Sindaco di Aicurzio riportate in Consiglio da Fassina e apparse sui giornali.
- PRIMA DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO si sono manifestate le provocazioni scritte di Mattavelli e Fassina;
- DOPO LA SEDUTA DEL CONSIGLIO sono avvenuti gli scambi di opinione verbale con i seguenti quadri di azione AVVENUTE FUORI DAL CONSIGLIO COMUNALE.
1. ore 21 - prima del Consiglio Fassina e Mattavelli consegnano a mano una lettera-appello personale a tutti i consiglieri di maggioranza; essa contiene un invito accorato personale a collaborare sullo Statuto, la cosa ci appare subito inutile visto che è già convocata la commissione apposita per il 6 settembre; solo durante il Consiglio comprendiamo che la lettera è a supporto della sceneggiata dell'abbandono dell'aula. Il contenuto della lettera rivela la malafede dei due firmatari che NON CERCANO COLLABORAZIONE DEMOCRATICA perchè chiudono l'appello apostrofando gli amministratori neoeletti quali: "occupanti del palazzo" e "complici di operazioni da basso impero contro i cittadini"
2. ore 00,45 - termina il consiglio e Stucchi mostra la lettera insulto alla coppia Fassina/Mattavelli e intima loro di vergognarsene, di ritirarla e di non rivolgergli più la parola fino al suo ritiro.
3. Stucchi allontana in malomodo una persona del pubblico, ex amministratore, che lo avvicina per un commento (il malcapitato non c'entrava nulla, ma interveniva nel momento sbagliato e riceverà le dovute scuse)
4. Stucchi va verso l'uscita e in atrio si rivolge CON TONI ESPLICITAMENTE IRONICI alle persone del PD ancora presenti in Comune, li informa che i loro rappresentanti lo considerano un OKKUPANTE del palazzo con la K, che l'ora è tarda e gli occupanti devono chiudere "fuori dalle b...." (con la dichiarata volontà di dimostrare loro la gravità dell'insulto scritto dal loro capo Fassina)
5. un paio di minuti prima Mattavelli, uscendo dal Municipio, alle spalle di Stucchi, aveva CONSIGLIATO ad alcune nostre persone della lista civica "fatelo ricoverare"
6. Stucchi esce dal Comune e incrocia sul vialetto il capannello di persone con presente Mattavelli, si apre un nuovo scambio di battute dove ribadisce i concetti: vergogna, non rivolgermi il saluto fino a ritiro lettera e aggiunge, guardando la Mattavelli in faccia, SEI UNA STRONZA in restituzione dell'invito al ricovero da lei pronunciato alle sue spalle.
Naturalmente, essendo tutto già preparato e concordate a tavolino dai due gruppi per provocare e per fare polemica pubblica, il giorno dopo si scatenano le bacheche e i blog che informano il popolo in modo VOLUTAMENTE IMPRECISO E DISTORTO facendo intendere che tutto sia avvenuto in Consiglio. Per questo vengono anche coinvolti il Sindaco e il Segretario INGIUSTAMENTE ACCUSATI DI NON ESSERE INTERVENUTI A FERMARE "LE INTEMPERANZE" che come si vede non sono mai avvenute in aula di Consiglio.
E' quindi evidente che gli insulti scritti e verbali sono di iniziativa di Fassina e Mattavelli tranne l'ultimo, "stronza", che è l'atto finale di una serata di provocazioni pensate e pianificate di concerto dalle opposizioni che avevano già scritto tutte le dichiarazioni da mettere agli atti .
IL NOSTRO INVITO E' DI METTERE IN ATTO QUELLO CHE FAREBBERO PERSONE SERIE E RESPONSABILI: CIASCUNO ASSUMA IL RUOLO CHE GLI E' STATO ASSEGNATO DAL SISTEMA DEMOCRATICO, LA MAGGIORANZA GOVERNI E CIASCUNA OPPOSIZIONE SIA VIGILE, CONTROLLI E FACCIA PROPOSTE CREDIBILI E COSTRUTTIVE, NOI LE PRENDEREMO IN CONSIDERAZIONE PER IL LORO VALORE NON PERCHE' SONO FIRMATE A QUATTRO MANI DA CHI SI AUTO-PROCLAMA "MAGGIORANZA POLITICA" DOPO ESSERE STATO COLLOCATO ALL'OPPOSIZIONE DAI CITTADINI ALLE URNE.
Fuori dall'ordinarietà sono avvenuti due episodi:
a) la scelta delle due opposizioni che hanno inopinatamente deciso di abbandonare per protesta l'aula rifiutando l'esplicita disponibilità del Sindaco e della maggioranza ad aprire lavori sullo Statuto con una Commissione allargata già convocata per il 6 settembre; stessa scena per l'approvazione delle Commissioni consultive.
b) Fassina ha fatto domande sulla Residenza Disabili, argomento fuori ordine del giorno al quale ha risposto cortesemente il Sindaco (non ne aveva l'obbligo nè titolo essendo un procedimento di Aicurzio) e il Vicesindaco ha commentato come strane e inattendibili (con nessun insulto) due affermazioni del Sindaco di Aicurzio riportate in Consiglio da Fassina e apparse sui giornali.
- PRIMA DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO si sono manifestate le provocazioni scritte di Mattavelli e Fassina;
- DOPO LA SEDUTA DEL CONSIGLIO sono avvenuti gli scambi di opinione verbale con i seguenti quadri di azione AVVENUTE FUORI DAL CONSIGLIO COMUNALE.
1. ore 21 - prima del Consiglio Fassina e Mattavelli consegnano a mano una lettera-appello personale a tutti i consiglieri di maggioranza; essa contiene un invito accorato personale a collaborare sullo Statuto, la cosa ci appare subito inutile visto che è già convocata la commissione apposita per il 6 settembre; solo durante il Consiglio comprendiamo che la lettera è a supporto della sceneggiata dell'abbandono dell'aula. Il contenuto della lettera rivela la malafede dei due firmatari che NON CERCANO COLLABORAZIONE DEMOCRATICA perchè chiudono l'appello apostrofando gli amministratori neoeletti quali: "occupanti del palazzo" e "complici di operazioni da basso impero contro i cittadini"
2. ore 00,45 - termina il consiglio e Stucchi mostra la lettera insulto alla coppia Fassina/Mattavelli e intima loro di vergognarsene, di ritirarla e di non rivolgergli più la parola fino al suo ritiro.
3. Stucchi allontana in malomodo una persona del pubblico, ex amministratore, che lo avvicina per un commento (il malcapitato non c'entrava nulla, ma interveniva nel momento sbagliato e riceverà le dovute scuse)
4. Stucchi va verso l'uscita e in atrio si rivolge CON TONI ESPLICITAMENTE IRONICI alle persone del PD ancora presenti in Comune, li informa che i loro rappresentanti lo considerano un OKKUPANTE del palazzo con la K, che l'ora è tarda e gli occupanti devono chiudere "fuori dalle b...." (con la dichiarata volontà di dimostrare loro la gravità dell'insulto scritto dal loro capo Fassina)
5. un paio di minuti prima Mattavelli, uscendo dal Municipio, alle spalle di Stucchi, aveva CONSIGLIATO ad alcune nostre persone della lista civica "fatelo ricoverare"
6. Stucchi esce dal Comune e incrocia sul vialetto il capannello di persone con presente Mattavelli, si apre un nuovo scambio di battute dove ribadisce i concetti: vergogna, non rivolgermi il saluto fino a ritiro lettera e aggiunge, guardando la Mattavelli in faccia, SEI UNA STRONZA in restituzione dell'invito al ricovero da lei pronunciato alle sue spalle.
Naturalmente, essendo tutto già preparato e concordate a tavolino dai due gruppi per provocare e per fare polemica pubblica, il giorno dopo si scatenano le bacheche e i blog che informano il popolo in modo VOLUTAMENTE IMPRECISO E DISTORTO facendo intendere che tutto sia avvenuto in Consiglio. Per questo vengono anche coinvolti il Sindaco e il Segretario INGIUSTAMENTE ACCUSATI DI NON ESSERE INTERVENUTI A FERMARE "LE INTEMPERANZE" che come si vede non sono mai avvenute in aula di Consiglio.
E' quindi evidente che gli insulti scritti e verbali sono di iniziativa di Fassina e Mattavelli tranne l'ultimo, "stronza", che è l'atto finale di una serata di provocazioni pensate e pianificate di concerto dalle opposizioni che avevano già scritto tutte le dichiarazioni da mettere agli atti .
IL NOSTRO INVITO E' DI METTERE IN ATTO QUELLO CHE FAREBBERO PERSONE SERIE E RESPONSABILI: CIASCUNO ASSUMA IL RUOLO CHE GLI E' STATO ASSEGNATO DAL SISTEMA DEMOCRATICO, LA MAGGIORANZA GOVERNI E CIASCUNA OPPOSIZIONE SIA VIGILE, CONTROLLI E FACCIA PROPOSTE CREDIBILI E COSTRUTTIVE, NOI LE PRENDEREMO IN CONSIDERAZIONE PER IL LORO VALORE NON PERCHE' SONO FIRMATE A QUATTRO MANI DA CHI SI AUTO-PROCLAMA "MAGGIORANZA POLITICA" DOPO ESSERE STATO COLLOCATO ALL'OPPOSIZIONE DAI CITTADINI ALLE URNE.