Blog di Informazione e Comunicazione degli elettori della Lista Civica "Sulbiate Insieme" rappresentata in Consiglio Comunale da due gruppi consiliari "Sulbiate Insieme" e "Insieme per Sulbiate"
Dal 13 giugno 2022 non siamo più in Consiglio comunale avendo scelto di lasciare spazio a nuove esperienze civiche. Il nostro BLOG resta però un punto di discussione e di presidio della democrazia locale. CONTINUATE A SEGUIRCI.
Buongiorno, felice del risultato ottenuto. Vorrei che fosse maggiormente considerata la frazione di Cascina Cà, soprattutto per quanto riguarda la viabilità pedonale verso Sulbiate inferiore. Con i bimbi è molto complicato e pericoloso l'attraversamento del viale provinciale.
Sicuramente chi ha perso non è felice, non ci vuole un genio, ma a voi non brucia aver perso il 30 per cento delle persone che vi avevano votato solo due anni e mezzo fa? La maggioranza di Sulbiate non vi ha votato o non ha votato nessuno, è giusto festeggiare ci mancherebbe, ma una riflessione si impone... Speriamo che Crespi mostri un minimo di umiltà in più rispetto al suo predecessore che non dovrebbe essere un grande sforzo... In bocca al lupo e buon lavoro!
Il risultato è l'ennessima dimostrazione che esiste un gruppo di sulbiatesi doc, molto vicini alla parrocchia, alla don mario ciceri, al gruppo sportivo, all'oratorio, alle suore, per buona parte figli dei tempi di don Luigi Bianchi che fu uno dei primi ad escludere dal giro chi non la pensava come lui, vietando letteralmente loro l'ingresso in oratorio. Sulbiatesi doc sempre diposti ad rispondere presente quando chiamati in causa, mentre più di mille sulbiatesi non hanno votato e sono sicuramente quelli non doc, che purtroppo vivono il paese solo come dormitorio e non sono interessati al fatto che il potere resti sempre sotto il campanile. Sindaco Crespi, ci dimostri di essere il sindaco di tutti e non solo di quelli che ci tengono a farsi immortalare nelle foto di gruppo
Sig. Andrea Crespi,cosa intende fare nei primi 100 giorni del suo mandato?
Di solito una dichiarazione del genere viene fatta da chi ha ricevuto un mandato per amministrare come una promessa verso gli elettori per realizzare qualcosa di qualificante e significativo, è una dichiarazione che molti elettori aspettano.
Sulbiate ha scelto la proposta di continuità. Andiamo avanti a fare bene e cercate di convincere gli scettici dell'opposizione che non ci sono disegni apocalittici ma la semplice ricerca delle migliori soluzioni ai problemi per Sulbiate e i suoi residenti. Avanti con le ciclabili e la protezione dei pedoni. Grazie per l'impegno e buon lavoro.
Ringrazio chi ha sostenuto la nostra lista, chi ha lavorato in questi mesi di campagna, con impegno e determinazione; questo ci rende sempre più convinti che il lavoro fatto e le premesse su quello futuro siano state premiate. Sebbene sia stata fortemente voluta una campagna con lo scopo di offuscare tutto questo, la gente non ha voluto voltare pagina e vuole che continuiamo a fare il bene di Sulbiate. Cio' impone, tuttavia, a qualcuno di fare un passo indietro, poiché ammettere uno sbaglio e' un atto di umiltà e di intelligenza. Facciamo tesoro degli errori commessi per evitarli d'ora in avanti. Grazie e buon lavoro FAUSTO Brambilla
Ma le elezioni non stabiliscono chi ragione e chi ha sbagliato, la verità non è democratica. Anche qualche anno fa alla gente fu chiesto di scegliere tra Barabba e un certo Gesù di Nazareth...
è proprio vero, la verità non è democratica! I 9 consiglieri dimissionari del 27/12 erano una maggioranza democratica bugiarda. La storia ci dice che la maggioranza che scelse Barabba sbagliava come la maggioranza di consiglieri che scelse di credere a Fassina. La verità non è democratica e poi ci è stato detto che "la verità vi farà liberi" e in attesa delle verifiche dalla storia su chi aveva ragione, per ora ci accontentiamo e ringraziamo il cielo di esserci liberati di Fassina e compagni e dei loro sotterfugi. Accetteremo di buon grado e con rispetto le loro critiche dai banchi dell'opposizione ma non dovremo più subire le prevaricazioni di chi voleva essere maggioranza in barba alla democrazia, ai numeri e alle persone.
Non sono sulbiatese ma non sono neanche di parte. Ho seguito però un pochino le vicende degli ultimi mesi. Leggo fra le righe (sigh!) che il clima di odio che si è creato, purtroppo potrebbe continuare (spero non per tutto il quinquennio). Ritengo che avendo la maggioranza comunque scelto la lista dei vincitori, un motivo ci sarà... Spero tuttavia che i vinti ora smettano con le loro dichiarazioni che ormai non servono più e possano collaborare con la maggioranza per il bene del paese, magari evitando di continuare a sottolineare che la lista Crespi ha perso il 30% rispetto alle precedenti elezioni (non vi viene in mente che evidentemente una campagna così esasperata contro Stucchi a qualcosa è servita?), che una buona percentuale non ha votato (ma chi dice che se questi avessero votato, la preferenza non sarebbe andata comunque a Crespi??). Lasciate lavorare serenamente il nuovo gruppo senza continuare a punzecchiare su certi argomenti che ormai lasciano il tempo che trovano. Credo che Crespi meriti rispetto. E smettetela con questa storia del "fantoccio". Io credo che tutte queste sferzate e critiche mordaci, abbiamo un pò aiutato i vostri avversari. Basta, ora diventate ridicoli! Angela C.
Pongo una riflessione sulla affermazione del continuare a fare del bene per Sulbiate. Ogni vostra futura azione e decisione di amministratori porteranno a conseguenze che inevitabilmente saranno politiche. Credo pertanto inevitabile che la lista civica SI, si doti di una carta di valori e non semplicemente il loro operare sia lasciato a un programma elettorale generico che, come successo in passato, non possa contemplare situazioni generali economiche-sociali nazionali in continuo mutamento. Tra l’altro credo che Maurizio Stucchi persona cardine della lista possa, ora che è terminata la campagna elettorale e i suoi impegni da sindaco, come fece in passato esporre in una relazione (non troppo complessa) i fondanti valori della vostra lista. Scrive un elettore che ha votato per un’altra lista ma che riconosce la bontà del vostro lavoro fatto. Lavoro che non può che essere considerato di natura progressista e non conservativa, nella mia ottica partitica la prima di centrosinistra in contrapposizione alla seconda di centrodestra. Auspico pertanto che facciate questo passo per avere una linea di operatività univoca e al vostro interno coerente che porti a obiettivi chiari e univoci. Spero infine di non sentire affermazioni come quella dell’ex assessore cultura e tempo libero in una assemblea pubblica importante dove prese Steve Jobs come simbolo di riferimento delle nuove generazioni, una affermazione così banale e qualunquista senza senso per gente come Voi educata al servizio del bene comune. Con stima
Steve Jobs è stato ricordato con altri uomini di successo come stimolo per i nostri giovani nella serata del 17 marzo 2011 alla celebrazione per i 150 anni dell'unità d'Italia.
Alcuni brani dell'intervento:
“ Fatta l'Italia ora bisogna fare gli italiani” la famosa frase di Massimo d'Azeglio per alcuni, e per altri attribuita a Ferdinando Martini
Ora bisogna che gli italiani si sveglino, non c'e solo l'Italia , siamo nell' Europa ; nel mondo ci sono Cina India e tutti i mercati emergenti , che paragonati a 150 anni fa, valgono milioni di volte il Sud di un tempo. Se dobbiamo e vogliamo restare in Europa dobbiamo fare tutti la nostra parte, sia lo Stato, con le riforme, sia i Comuni con l'applicazione sul territorio, ma soprattutto ogni persona dovrà fare la sua parte; primo basterebbe che quello che ognuno di noi fa tutti i giorni lo faccia sempre col massimo impegno per ottenere il migliore dei risultati per il bene di tutti. E' finito il tempo delle cose facili, non e' più tempo di stipendi garantiti, ma e' ancora tempo di grandi opportunità .
In Europa Ci dobbiamo rimanere
E' arrivato il tempo dell'eccellenza dove per lavorare bisogna essere bravi, dare sempre il meglio di noi stessi e aver voglia di fare . Non bisogna prendere esempio dagli eroi televisivi, ma dagli uomini di successo, su tutti mi piace nominare i fondatori di Google, Lerry Page e Sergey Brin, e non posso non nominare Steve Jobs di Apple; non mancano esempi italiani dagli Agnelli, ai Ferrero, ai Barilla e non si offendano i mille non citati ma ugualmente presenti nei nostri pensieri. Questi devono essere i nostri stimoli, le nostre fonti di ispirazioni; non per le ricchezze da loro raggiunte, ma per l'estro, l'impegno e la dedizione da loro profuse.
L'unita d'Italia ci ispiri ad unire le forze di tutti per il bene supremo della nostra nazione".
Ribadisco che quanto affermato è valido ancora oggi e che quanto fatto nell'ambito dell'assessorato non è dovuto al caso. In Comune può trovare anche il DVD dei festeggiamenti per il centenario 1910 . 2010, la ristampa del libro Sulbiate l'albero e le radici, Il progetto educativo "Bambini si nasce e genitori si diventa", piccola guida per i genitori con i figli in età compresa fra 0 e 3 anni a cura di Stefano Laffi. il programma delle visite guidate.
Spero di incontrarLa presto e di lavorare anche con Lei
Ci avete sfidato "a duello": Avete scelto voi il "campo di sfida" (2 anni prima della nat. scad. C.C.) Avete scelto voi "l'arma" (4 liste) Avete scelto voi che uno dei nostri "non potesse essere il duellante" AVETE PERSO! E ancora vi lagnate? Bye, bye, baby!
Noi cittadini non abbiamo scelto un bel niente, se questo è l'esempio dell'alto livello dei nuovi amministratori son proprio contento... Spero che almeno lei sia solo un sostenitore e non un futuro assessore. Mio figlio di 10 anni si comporterebbe in modo più adulto. Saluti Francesco
Egregio sig Francesco, sono d'accordo con Lei! Suo figlio di 10 anni si comporterebbe certamente in modo più adulto, di coloro che hanno fatto cadere una amministrazione senza avere uno straccio di progetto per il dopo. Delle persone responsabili prima di disfarsi di un tetto (seppur rotto) si assicurano prima di averne un altro sotto il quale ripararsi. (O.L.Scalfaro) Cordiali Saluti
Ovviamente ci doveva mettere la polemica... rinnovo i complimenti per lo spirito adulto. Noi non abbiamo scelto di far cadere nessuno quindi il suo è un intervento inutile, così com'è inutile cercare di elevarlo con una citazione. Saluti e buon lavoro a chi un buon lavoro saprà fare (Francesco) Cordiali saluti
Buongiorno,
RispondiEliminafelice del risultato ottenuto.
Vorrei che fosse maggiormente considerata la frazione di Cascina Cà, soprattutto per quanto riguarda la viabilità pedonale verso Sulbiate inferiore. Con i bimbi è molto complicato e pericoloso l'attraversamento del viale provinciale.
Aspetta la pedemontana e l'outlet e le cose si sistemeranno da sole.
EliminaAhi ahi ahi come brucia!!!!
Elimina...neanche dopo una simile batosta non riuscite ad essere costruttivi!
EliminaSicuramente chi ha perso non è felice, non ci vuole un genio, ma a voi non brucia aver perso il 30 per cento delle persone che vi avevano votato solo due anni e mezzo fa? La maggioranza di Sulbiate non vi ha votato o non ha votato nessuno, è giusto festeggiare ci mancherebbe, ma una riflessione si impone... Speriamo che Crespi mostri un minimo di umiltà in più rispetto al suo predecessore che non dovrebbe essere un grande sforzo... In bocca al lupo e buon lavoro!
EliminaIl risultato è l'ennessima dimostrazione che esiste un gruppo di sulbiatesi doc, molto vicini alla parrocchia, alla don mario ciceri, al gruppo sportivo, all'oratorio, alle suore, per buona parte figli dei tempi di don Luigi Bianchi che fu uno dei primi ad escludere dal giro chi non la pensava come lui, vietando letteralmente loro l'ingresso in oratorio. Sulbiatesi doc sempre diposti ad rispondere presente quando chiamati in causa, mentre più di mille sulbiatesi non hanno votato e sono sicuramente quelli non doc, che purtroppo vivono il paese solo come dormitorio e non sono interessati al fatto che il potere resti sempre sotto il campanile.
RispondiEliminaSindaco Crespi, ci dimostri di essere il sindaco di tutti e non solo di quelli che ci tengono a farsi immortalare nelle foto di gruppo
Sig. Andrea Crespi,cosa intende fare nei primi 100 giorni del suo mandato?
RispondiEliminaDi solito una dichiarazione del genere viene fatta da chi ha ricevuto un mandato per amministrare come una promessa verso gli elettori per realizzare qualcosa di qualificante e significativo, è una dichiarazione che molti elettori aspettano.
...con parole tue..!?!? Non si capisce... (sei sempre il solito, fai uno sforzo, dai fatti capire)
EliminaSulbiate ha scelto la proposta di continuità.
RispondiEliminaAndiamo avanti a fare bene e cercate di convincere gli scettici dell'opposizione che non ci sono disegni apocalittici ma la semplice ricerca delle migliori soluzioni ai problemi per Sulbiate e i suoi residenti.
Avanti con le ciclabili e la protezione dei pedoni.
Grazie per l'impegno e buon lavoro.
Ringrazio chi ha sostenuto la nostra lista, chi ha lavorato in questi mesi di campagna, con impegno e determinazione; questo ci rende sempre più convinti che il lavoro fatto e le premesse su quello futuro siano state premiate. Sebbene sia stata fortemente voluta una campagna con lo scopo di offuscare tutto questo, la gente non ha voluto voltare pagina e vuole che continuiamo a fare il bene di Sulbiate. Cio' impone, tuttavia, a qualcuno di fare un passo indietro, poiché ammettere uno sbaglio e' un atto di umiltà e di intelligenza. Facciamo tesoro degli errori commessi per evitarli d'ora in avanti.
RispondiEliminaGrazie e buon lavoro
FAUSTO Brambilla
Ma le elezioni non stabiliscono chi ragione e chi ha sbagliato, la verità non è democratica.
EliminaAnche qualche anno fa alla gente fu chiesto di scegliere tra Barabba e un certo Gesù di Nazareth...
è proprio vero, la verità non è democratica!
EliminaI 9 consiglieri dimissionari del 27/12 erano una maggioranza democratica bugiarda.
La storia ci dice che la maggioranza che scelse Barabba sbagliava come la maggioranza di consiglieri che scelse di credere a Fassina.
La verità non è democratica e poi ci è stato detto che "la verità vi farà liberi" e in attesa delle verifiche dalla storia su chi aveva ragione, per ora ci accontentiamo e ringraziamo il cielo di esserci liberati di Fassina e compagni e dei loro sotterfugi.
Accetteremo di buon grado e con rispetto le loro critiche dai banchi dell'opposizione ma non dovremo più subire le prevaricazioni di chi voleva essere maggioranza in barba alla democrazia, ai numeri e alle persone.
Non sono sulbiatese ma non sono neanche di parte.
RispondiEliminaHo seguito però un pochino le vicende degli ultimi mesi.
Leggo fra le righe (sigh!) che il clima di odio che si è creato, purtroppo potrebbe continuare (spero non per tutto il quinquennio).
Ritengo che avendo la maggioranza comunque scelto la lista dei vincitori, un motivo ci sarà...
Spero tuttavia che i vinti ora smettano con le loro dichiarazioni che ormai non servono più e possano collaborare con la maggioranza per il bene del paese, magari evitando di continuare a sottolineare che la lista Crespi ha perso il 30% rispetto alle precedenti elezioni (non vi viene in mente che evidentemente una campagna così esasperata contro Stucchi a qualcosa è servita?), che una buona percentuale non ha votato (ma chi dice che se questi avessero votato, la preferenza non sarebbe andata comunque a Crespi??).
Lasciate lavorare serenamente il nuovo gruppo senza continuare a punzecchiare su certi argomenti che ormai lasciano il tempo che trovano. Credo che Crespi meriti rispetto. E smettetela con questa storia del "fantoccio".
Io credo che tutte queste sferzate e critiche mordaci, abbiamo un pò aiutato i vostri avversari.
Basta, ora diventate ridicoli!
Angela C.
Pongo una riflessione sulla affermazione del continuare a fare del bene per Sulbiate.
RispondiEliminaOgni vostra futura azione e decisione di amministratori porteranno a conseguenze che inevitabilmente saranno politiche.
Credo pertanto inevitabile che la lista civica SI, si doti di una carta di valori e non semplicemente il loro operare sia lasciato a un programma elettorale generico che, come successo in passato, non possa contemplare situazioni generali economiche-sociali nazionali in continuo mutamento.
Tra l’altro credo che Maurizio Stucchi persona cardine della lista possa, ora che è terminata la campagna elettorale e i suoi impegni da sindaco, come fece in passato esporre in una relazione (non troppo complessa) i fondanti valori della vostra lista.
Scrive un elettore che ha votato per un’altra lista ma che riconosce la bontà del vostro lavoro fatto.
Lavoro che non può che essere considerato di natura progressista e non conservativa, nella mia ottica partitica la prima di centrosinistra in contrapposizione alla seconda di centrodestra.
Auspico pertanto che facciate questo passo per avere una linea di operatività univoca e al vostro interno coerente che porti a obiettivi chiari e univoci.
Spero infine di non sentire affermazioni come quella dell’ex assessore cultura e tempo libero in una assemblea pubblica importante dove prese Steve Jobs come simbolo di riferimento delle nuove generazioni, una affermazione così banale e qualunquista senza senso per gente come Voi educata al servizio del bene comune.
Con stima
Steve Jobs è stato ricordato con altri uomini di successo come stimolo per i nostri giovani nella serata del 17 marzo 2011 alla celebrazione per i 150 anni dell'unità d'Italia.
RispondiEliminaAlcuni brani dell'intervento:
“ Fatta l'Italia ora bisogna fare gli italiani” la famosa frase di Massimo d'Azeglio per alcuni, e per altri attribuita a Ferdinando Martini
Ora bisogna che gli italiani si sveglino, non c'e solo l'Italia , siamo nell'
Europa ; nel mondo ci sono Cina India e tutti i mercati emergenti , che paragonati a 150 anni fa, valgono milioni di volte il Sud di un tempo.
Se dobbiamo e vogliamo restare in Europa dobbiamo fare tutti la nostra parte, sia lo Stato, con le riforme, sia i Comuni con l'applicazione sul territorio, ma soprattutto ogni persona dovrà fare la sua parte; primo basterebbe che quello che ognuno di noi fa tutti i giorni lo faccia sempre col massimo impegno per ottenere il migliore dei risultati per il bene di tutti.
E' finito il tempo delle cose facili, non e' più tempo di stipendi garantiti, ma e' ancora tempo di grandi opportunità .
In Europa Ci dobbiamo rimanere
E' arrivato il tempo dell'eccellenza dove per lavorare bisogna essere bravi, dare sempre il meglio di noi stessi e aver voglia di fare .
Non bisogna prendere esempio dagli eroi televisivi, ma dagli uomini di successo, su tutti mi piace nominare i fondatori di Google, Lerry Page e Sergey Brin, e non posso non nominare Steve Jobs di Apple; non mancano esempi italiani dagli Agnelli, ai Ferrero, ai Barilla e non si offendano i mille non citati ma ugualmente presenti nei nostri pensieri. Questi devono essere i nostri stimoli, le nostre fonti di ispirazioni; non per le ricchezze da loro raggiunte, ma per l'estro, l'impegno e
la dedizione da loro profuse.
L'unita d'Italia ci ispiri ad unire le forze di tutti per il bene supremo della
nostra nazione".
Ribadisco che quanto affermato è valido ancora oggi e che quanto fatto nell'ambito dell'assessorato non è dovuto al caso.
In Comune può trovare anche il DVD dei festeggiamenti per il centenario 1910 . 2010, la ristampa del libro Sulbiate l'albero e le radici, Il progetto educativo "Bambini si nasce e genitori si diventa", piccola guida per i genitori con i figli in età compresa fra 0 e 3 anni a cura di Stefano Laffi. il programma delle visite guidate.
Spero di incontrarLa presto e di lavorare anche con Lei
Ex assessore Fausto Brambilla
Ci avete sfidato "a duello":
RispondiEliminaAvete scelto voi il "campo di sfida" (2 anni prima della nat. scad. C.C.)
Avete scelto voi "l'arma" (4 liste)
Avete scelto voi che uno dei nostri "non potesse essere il duellante"
AVETE PERSO!
E ancora vi lagnate?
Bye, bye, baby!
Noi cittadini non abbiamo scelto un bel niente, se questo è l'esempio dell'alto livello dei nuovi amministratori son proprio contento... Spero che almeno lei sia solo un sostenitore e non un futuro assessore. Mio figlio di 10 anni si comporterebbe in modo più adulto. Saluti
EliminaFrancesco
Egregio sig Francesco,
RispondiEliminasono d'accordo con Lei!
Suo figlio di 10 anni si comporterebbe certamente in modo più adulto, di coloro che hanno fatto cadere una amministrazione senza avere uno straccio di progetto per il dopo.
Delle persone responsabili prima di disfarsi di un tetto (seppur rotto) si assicurano prima di averne un altro sotto il quale ripararsi.
(O.L.Scalfaro)
Cordiali Saluti
Ovviamente ci doveva mettere la polemica... rinnovo i complimenti per lo spirito adulto. Noi non abbiamo scelto di far cadere nessuno quindi il suo è un intervento inutile, così com'è inutile cercare di elevarlo con una citazione.
EliminaSaluti e buon lavoro a chi un buon lavoro saprà fare (Francesco)
Cordiali saluti