Abbiamo partecipato all’incontro del 30/3 del Partito Democratico dal titolo:
pedemontana quali prospettive e nuove proposte
NON ABBIAMO SENTITO NESSUNA PROPOSTA PER AFFRONTARE I GRAVI PROBLEMI DI SULBIATE.
SECONDO IL PARTITO DEMOCRATICO ORMAI NON C’E’ PIU’ NULLA DA FARE SALVO ASPETTARE I LAVORI
DIFESA DELLE GALLERIE DI SULBIATE? NESSUN ACCENNO
CHIEDERE CHE VENGA SOSPESA LA TRATTA “D” VIMERCATE-OSIO? INDISPONIBILI
SOLO UN GENERICO APPELLO A LAVORARE INSIEME TUTTI I COMUNI….
NESSUN INTERESSE A MODIFICARE LE COSE, AD ESSERE MASSACRATA E’ SOLO SULBIATE.
Alleghiamo la storia di Pedemontana dagli anni ’60 fino ai giorni nostri.
Avanziamo anche le nostre proposte (CLICCA) che ieri sono state considerate inattuabili.
Sostituire i 18 km della tratta “D” (costo 1,2 miliardi) con 5 km di interconnessione Sulbiate/Agrate
(costerebbe meno di 100 milioni) sarebbe la soluzione logica che tutte le persone di buon senso condividono.
Solo i partiti e la politica mancano all’appello.
LA NOSTRA CIVICA con il vostro consenso continuerà ad incalzare tutti i partiti
perché diano risposte ai problemi del territorio e dei suoi residenti.
CHIUNQUE ABBIA BUON SENSO RIESCE A CAPIRE CHE I COLLEGAMENTI AUTOSTRADALI EST-OVEST E NORD-SUD
SONO GARANTITI DALLE 2 INTERCONNESSIONI IN GIALLO E CHE PUO’ ESSERE ELIMINATA LA TRATTA “D” IN VERDE
CHIARAMENTE COSTOSA, INVASIVA E POCO UTILE VISTA LA RECENTE NOVITA’ DEL TRATTO OSIO-TREVIGLIO.
Dall'incontro di quella serata mi sono fatto una idea: La tratta "D" di Pedemenotana, quella che interessa Sulbiate si fara' solo se economicamente conveniente a Pedemontana e non c'e' Stucchi che tenga. La realizzazione di un Outlet/centro commerciale nel territorio di Sulbiate e' un elemento di convenienza economica per realizzare la tratta "D" dell'autostrada. Sulbiatesi, se volete quindi che una autostrada vi passi a pochi metri da casa, votate la lista "SI", perche' un Outlet verra' sicuramente fatto se loro vincessero, siatene certi, e un giono ci sveglieremo tutti dentro un grande parcheggio con annessa autostrada.Pensateci bene.
RispondiEliminacaro anonimo,
Eliminache la tratta "D" e tutta la Pedemontana siano finanziate dai Pedaggi lo sanno tutti. Non bisogna essere dei geni per capire che un attrattore di traffico come un outlet può essere messo in qualunque punto del percorso per incassare, a "loro" non serve abbassarsi a convincere o corrompere Stucchi come pensi tu. Non vorrei deluderti ma già ti svegli tutte le mattine nel grande parcheggio zeppo di cemento e smog che è la città metropolitana milanese. Quello che conta è difendere con i denti e con il cervello gli ambiti ancora verdi come l'est Brianza eliminando tutta la tratta "D". Noi stiamo facendo CON ATTI CONCRETI esattamente quello che i politici del PD presenti di provincia e regione hanno detto che non vogliono fare (Penati del resto guidò la provincia ecc. ecc..).
Ricordati anche che il loro Partito Democratico (con le passate denominazioni varie) ha autorizzato il 60% degli outlet in Italia.
In quei casi cosa avrà detto al partito il piccolo sindaco Fassina di turno?
Votali pure quelli del PD, che a Sulbiate nascondono il marchio del partito dietro una lista civica e democratica, vedrai che ridere.
Maurizio Stucchi
...per uno che snocciola tante verità, non dare nome e cognome non sembra serio...!!! Questa è la politica dei NO-GLOBAL SULBIATESI..?? Non aver messo il simbolo significa voler aggregare tutti gli scontenti del PD dietro una utopica crociata ambientalista..!! Grande il PD di sulbiate, così poi, fatto il sacco di voti, il PD esegue i dettami imposti dal nazionale....
EliminaTanto cinismo da parte di una ex amministratore pubblico è cosa poco dignitosa (si perchè è lui ha fatto questo intervento in auditorium lo scorso venerdì).
RispondiEliminaUn po' come quello che si crede di essere Napoleone e muove armate così abbiamo sentito spostare flussi di traffico in raccordi e peduncoli.
Vendere illusioni non è etico!
Come è possibile creare illusioni ai propri concittadini, per puri fini di propaganda elettorale. Altrimenti ci si dica quali sono le carte (i jolly) che si hanno in mano!
Come è possibile pensare di essere creduto dopo che per mesi ci ha spiegato che dovevamo fare un outlet per "mitiare" il danno di pedemontana.
Ricordatevi la Val di Susa, nulla sta smuovendo una decisione presa dall'alto.
La pedemontana purtroppo (e ben si sa chi in paese ha raccolto firme e manifestato) ha un progetto definitivo approvato dal CIPE e ora siamo nella fase esecutiva. Se la tratta D non si farà sarà per problemi di finanziamneto di per un'opera inutile e dannosa.
Più che il pensiero del vecchio e sfiduciato sindaco ci piacerebebe proprio conoscere, dalla sua voce, il parere del nuovo candidato sindaco.
Caro Anonimo
EliminaTrovo una certa contraddizione in quanto scritto precedentemente.
Come abbiamo scritto nel nostro Blog, il nostro gruppo e la nuova Lista Civica Sulbiate insieme proseguirà quanto iniziato dalla precedente amministrazione, nell'impegno principale di salvaguardare il nostro territorio per il transito della pedemontana.
Oltre a chiedere il mantenimento e la costruzione della galleria prevista inizialmente nella tratta sulbiatese se pedemontana proseguirà nella costruzione della tratta " D ", vorrei evidenziarti che il nostro impegno sarà di incalzare anche tutti i partiti affinchè arrivino a decidere di fare un atto di coraggio, possibile solo alla politica alta che può prendere atto di condizioni nuove e cambiamenti, e congelare la tratta "D" o addiritura chiederne il completo annullamento perchè, come sostieni anche Tu , anche a noi risulta troppo costoso per i Km del tratto interessato e sostituibile con una meno costosa tratta di soli 5 km (che non piace è mi risulta che mai è piaciuta a Vimercate) verso la TEM.
Credo che questo possa bastare per farti capire che l'outlet non è stato e non è nel nostro programma.
Fuori da ogni polemica bisogna anche dire la verità agli elettori e cioè, come anch'io ho potuto verificare, che l’outlet è stato richiesto dai privati come variante al PGT e ad essi sono state correttamente indicate dalla Giunta precedente le condizioni minime per valutare lo studio e il progetto che non venne mai presentato in ben 2 occasioni nel 2009 e nel 2011.
Crespi Andrea candidato Sindaco.
Per l'outlet è caduta una giunta, di sono ribellati i consigli comunali dei paesi vicini, si sono raccolte firme si è dichiarato contro anche il presidente della provincia e nell'occasione il nostro sindaco ha messo la coda tra le gambe, si è inventata una rivoluzionaria proposta di viabilità con discussioni ufficili... e tu dici che è tutta una invenzione?
EliminaSei proprio sicuro di avere verificato bene?
Incredibile ha tutte le proposte per salvarci da Pedemontana: Stucchi sindaco subito... ops ma negli ultimi 8 anni chi si è seduto al tavolo con Pedemontana...
RispondiEliminae il Sig. Fassina che competenze aveva ? era assessore a che cosa ?
Eliminaperchè non si possono "commentare" l' articoli sul blog pd Pedemontana: grazie all'ex Sindaco Stucchi i nodi vengono al pettine?
RispondiEliminaecco il mio commento che confuta gli inganni degli informatori del PD, che inventano la realtà quando scrivono:
Elimina"La situazione attuale su Pedemontana dimostra il Fallimento PERSONALE dell’ex sindaco, perché non è stato capace di coordinarsi con gli altri Sindaci.
L’ex-sindaco ha sempre gestito tutte le questioni in primis, senza coinvolgere, anzi irritandosi quando il Circolo del PD ha preso l’iniziativa, dopo aver insistito perché fosse l’Amministrazione a fare una assemblea pubblica sul tema".
Questa frase è il segno dell’impreparazione del PD sulbiatese.
Le assemblee pubbliche e le raccolte di firme informano e sensibilizzano ma non risolvono i problemi. Peraltro l’unica assemblea pubblica dei Comuni del vimercatese con Pedemontana l’ha organizzata Sulbiate nel cineteatro di Bellusco nel luglio 2008. Le raccolte firme della galleria le ha fatte il comitato (ricordate il fantasma sindaco) non Guglielmo Stucchi o il PD e la mia firma e la mia faccia non sono diventate un vostro vanto.
Non hanno neppure la capacità di sentire i colleghi Sindaci che probabilmente avrebbero loro sconsigliato di scrivere queste stupidaggini.
L’elenco di alcune iniziative di Sulbiate dal 2004 al 2011 dimostrano la realtà:
- Nel 2004 appena eletti, Sulbiate scrive ai sindaci del vimercatese dichiarando di uscire dall’isolazionismo della giunta di Comune Aperto e di allinearsi agli altri.
- Nel 2005 Sulbiate propone ai sindaci di dare un parere sull’ampliamento del Globo (peraltro già concesso) solo a patto che gli oneri siano destinati a opere di interesse generale e non dei singoli comuni (cosa che non avvenne perché Busnago e Cornate tennero tutto per loro).
- Nel 2005 Sulbiate propone a tutti i Comuni l’iniziativa di richiedere ai politici il “riconoscimento ai Comuni del valore economico del territorio conferito alle infrastrutture”; numerosi colloqui con avvocati, parlamentari, e incontro finale col Presidente della provincia Penati, che stava pensando alla quotazione di Pedemontana (nulla di fatto).
- Nel 2006 Sulbiate propone con successo di rivedere le opere connesse eliminandone due su tre e tenendo le risorse risparmiate nel vimercatese
- Nel 2007 essendo sulbiate il primo Comune ad avviare la procedura del PGT, sostiene la proposta di Vimercate di creare il servizio sovracomunale di “offerta tecnica” principalmente allo scopo di realizzare il piano d’area e la parte di PGT sovraterritoriale condivisa fra tutti i Comuni;
- Nel 2008 propone ai 7 comuni della tratta “D” Molgora-Adda di fare una perizia di parte per verificare se sono possibili quote ferro-gomma per riottenere le gallerie (5 comuni partecipano); la perizia è supporto importante per i ricorsi al TAR;
- Nel 2008 propone di fare un ricorso al TAR unitario insieme a 7 Comuni, Vimercate si offre come capofila ma rinuncia all’ultimo momento costringendo Sulbiate, Bellusco e Aicurzio a fare ricorsi autonomi; Bellusco decide di farlo con iAicurzio al TAR del Lazio e perde; Sulbiate è al TAR Lombardia ancora in corsa per i suoi diritti.
Dal 2009 in avanti il vimercatese ha abbandonato ogni interesse a operare unitariamente a partire da Vimercate che rinuncia al suo ruolo di coordinamento e di rappresentante dei Comuni di fatto non informando, ad esempio, che l’ADP non avrebbe più convocato i Comuni ricorrenti al TAR.
Di tutto questo esiste tutta la documentazione in Comune… ma al PD non interessa come non è interessata per metà legislatura a Fassina che invece di fare il suo dovere di assessore ha perso tempo a fare il segretario del circolo PD.
Stucchi Maurizio