A coloro che hanno letto il commento alla Finestra "sulbiate tradita" sul blog del PD, vogliamo riferire alcuni fatti concreti e documentati.
Il primo è quello di metodo. Il PD pomposamente afferma "a noi piace ragionare e condividere… abbiamo chiari principi democratici che ci spingono al confronto", ma poi in concreto hanno scelto di dimettersi il 27/12 mattina davanti all’ufficiale di anagrafe piuttosto che in sede Istituzionale nel Consiglio comunale già convocato per il 28/12 dove però veramente bisognava ragionare, condividere, motivare le dimissioni personalmente, in sede pubblica Istituzionale e democraticamente.
Il secondo è quello di contenuto. Il PD continua a dare incomprensibili motivazioni della loro ignobile ritirata consumata nell’atrio del Comune, basate su interpretazioni fantasiose della realtà che sono tutte smentite dagli atti pubblici e dai fatti concreti.
Commentiamo le affermazioni prese dal loro blog.
1) OUTLET - La Giunta di Sulbiate non ha mai concesso l’OUTLET essendo atto di competenza della Regione. La verità è che la Giunta ha solo dettato per iscritto le condizioni per redigere un Piano Integrato di Intervento da discutere nelle sedi istituzionali, per una richiesta di un privato di variante per grande distribuzione. Una stessa delibera era stata già fatta nel 2008/9 sulla stessa area e non ha avuto nessun seguito concreto in sede Regionale (a riconferma che il Comune non ha poteri decisori). Poi la delibera di giunta 2011 è stata definitivamente annullata dal Consiglio Comunale di Sulbiate, ma questi partiti continuano a fare la battaglia sulla falsità che l’outlet è già stato autorizzato da Sulbiate, fatto che era già un problema inesistente e inconsistente per motivi normativi, fatto che è una polemica costruita ad arte dal PD e ormai chiusa da mesi. MA L’OUTLET FA ANCORA MOLTA PRESA SULLA GENTE INGANNATA E DA INGANNARE.
2) ESPULSIONI - La maggioranza non ha affatto espulso i 2 assessori del PD! La verità è che Il Sindaco con le sue personali prerogative di legge ha dovuto revocare il suo mandato fiduciario conferito all’assessore Fassina perché non ha accettato ed ha dileggiato la scelta della maggioranza della giunta. La verità è che il Sindaco ha sempre confermato e apprezzato l’assessore Crespi. Quest’ultima è stata obbligata dal PD alle dimissioni da assessore nonostante la fiducia scritta dal Sindaco, prova di ciò è il fatto che la stessa Crespi dopo due mesi ha ritenuto di ripensarci, di restare assessore e di rispettare gli impegni elettorali con i sulbiatesi. E’ vero invece che il PD l’ha democraticamente espulsa dal partito.
3) SCELTE ANTIDEMOCRATICHE - Le decisioni sulla ex-Filanda risalgono al 2007 ed sono tanto problematiche che il Commissario prosegue senza nessun dubbio a realizzare il nostro progetto; Sul PAES e il patto dei Sindaci la Giunta ha fatto esattamente gli stessi, identici passi progettuali, divulgativi e di documentazione di Bellusco e Mezzago, Comuni di rigorosa ortodossia del PD, che però non hanno avuto contestazioni dal loro PD locale. Evidentemente il circolo di Sulbiate è più avanti e i suoi 4 consiglieri sono veramente amministratori preparati!
A proposito di "pancia, cuore, cervello e tempi bui" invitiamo il PD a ripubblicare, solo per memoria dei suoi lettori, il nobile intervento del 28 dicembre 2011 "la poca democrazia a Sulbiate", senza dimenticare la foto di Hitler dedicata al sindaco. Un fulgido esempio di cervelli, core e tempi luminosi.
Sarà un caso che i rappresentanti del PD e di Comune Aperto nel 2011 si sono dimessi da Consiglieri unendo cuori, cervelli e tenendosi a braccetto nell’atrio del Comune? Non è strano che abbiano pure imbarcato anche gli arguti nemici politici del centro destra e della Lega?
P.S. - "La finestra" viene con disprezzo definita dal PD "foglietto patinato della lista Sulbiate Insieme". Questo foglietto è una testata "la nuova Finestra" che la lista civica diffonde a sue spese dal 1999 (13 anni) e da sempre contiene informazioni amministrative vere e concrete (presto pubblicheremo tutti i numeri sul sito di Sulbiateinsieme). Non a caso anche con essa la civica è passata da un consenso del 36% al 67% aggregando il consenso dei sulbiatesi sulle COSE DA FARE in modo trasversale a tutti i partiti. E’ la testata che ha ripreso il testimone de "la Finestra" il glorioso periodico del Comune nato negli anni ’80 e CHIUSO da Comune Aperto nel 1999 quando vinse le elezioni e decise simbolicamente di eliminare quella che considerava "la voce e la memoria degli avversari" cambiando nome al periodico comunale, rinominandolo "VIVISULBIATE" e per 5 anni impedendo gli interventi delle opposizioni.
Sia chiaro che il PD non c’entra nulla in questa vicenda, ma giova ricordare che molti attuali attivisti del PD fondarono e animarono in quegli anni Comune Aperto e il vuoto di contenuti e la demagogia che trasudano dal moderno blog del circolo PD attuale non sono così diversi da quanto dimostrato e avvenuto a quei tempi.
... ma insomma: siete o non siete d'accordo che a Sulbiate si possa edificare un centro commerciale?
RispondiEliminaPerdonatemi ma non si capisce.
Non e' che non si capisce...
EliminaNon lo vogliono far capire...
Cavecanem scrive:
RispondiElimina...."la poca democrazia a Sulbiate", senza dimenticare la foto di Hitler...
Guarda Cavecanem che, per tua informazione e per non travisare la realtà, la foto era dell'attore Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin o Chalot.
Ma no? E aspettavamo che lodicessi tu??????'
EliminaLa foto rappresentava comunque la parodia di un dittatore è il messaggio, non troppo subliminale, era molto chiaro......
Ma voi avete rispetto delle persone......
Fate una volta per tutte i nomi di chi sono gli "attuali attivisti del PD che fondarono e animarono in quegli anni Comune Aperto" non se ne può più di questa storia di comune aperto=PD. chi sono?
RispondiEliminama nel PD non ci saranno mica solo loro! anzi saranno una minor parte immagino! piantiamola con questa storia di comune aperto = PD e PD = comune aperto. è roba vecchia, passata e sterile!
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